Obblighi famigliari

di Dragana
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OBBLIGHI FAMIGLIARI

-Non dire quella parola davanti a me!-
Emmett mise una mano sulla spalla della compagna, guardando Bella con aria afflitta. -Bella, per favore, scusala. Rosie, non…-
-No Emmett. Su questo non posso transigere.-
Rosalie avanzò a passi deliberatamente lenti fino a trovarsi a pochi centimetri da Bella, poi si abbassò per fissarla dritto negli occhi. In quegli occhi non più castani. In quegli occhi dorati.
-Ora fai parte della famiglia, Bella. Ci sono cose che devi fare, lo capisci questo, vero?-
Un movimento veloce alle spalle di Bella. Edward si era portato dietro di lei e le aveva circondato la vita con un braccio. Protettivo, come al solito.
-Adesso basta Rosalie, stai esagerando. Se ha detto di no…-
-Edward. È tua moglie, ora. È cognata mia e di Alice. Lo sai bene cosa vuol dire questo. Ha degli obblighi.-
Lui aggrottò appena un sopracciglio, ma tutti gli astanti conoscevano abbastanza bene Edward per capire cosa significava. Si stava arrabbiando. Tuttavia la sua voce rimase calma, appena un’ottava più bassa del solito.
-Non ha nessun obbligo, Rosalie. Smettila. E poi può essere pericoloso per lei, lo sai.-
-Pericoloso!- Sbottò Rosalie, drizzandosi in tutta la sua altezza. –Edward, smettila tu. Non puoi continuare a farla vivere dentro una campana di vetro. Non è più come prima, lo capisci o no? È come noi, ora. Non può succederle proprio nulla, e lo sai. Accettalo, per l’amor del cielo!-
Lo sguardo di Emmett rimbalzava dal volto dei contendenti a quello di Bella tra l’esasperato ed il leggermente nervoso. Riprovò a calmare gli animi.
-Rosie, hai ragione, ma devi considerare anche il punto di vista di Edward… e poi questa non è una cosa per cui prendersela, insomma, se non se la sente…-
-Oh, finiscila!- sbuffò stizzita lei. –Non dico che sia facile, soprattutto all’inizio, ma deve farlo. Ci siamo riusciti tutti, perfino Jasper… certo, magari le prime volte si commettono degli errori stupidi, ma poi viene naturale. Si impara!-
-Va bene, va bene! Smettetela tutti quanti, va bene, lo faccio!-
Tutti e tre si voltarono a guardare Bella, Emmett sorpreso, Edward esasperato, Rosalie compiaciuta. Lei incrociò le braccia, ed assunse un’espressione risoluta.
-Niente più quella parola. Ha ragione Rosalie, sono una di voi, sono la moglie di Edward e posso farcela. Imparerò anch’io a guidare le auto con il cambio manuale!-




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