I love you Dangerously... || Charlie Puth ||

di noirlotusfloweer
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Ero al parco vicino a casa mia, stavo accompagnando Estel, il mio cane, per la sua solita passeggiata mattutina.
Ero decisamente stanca, dato che c'era caldo di sicuro Estel avrebbe combattuto con la sua faccia da cucciolo abbandonato per tornare a casa al fresco.
Quella mattina però la presi in braccio e infilate le cuffiette fui decisa a portarla nella parte più fresca e soprattutto più all'ombra, dove sicuramente avrebbe fatto qualcosa;
Arrivate, mi piegai per farla scendere, però mi rialzai goffamente, premo play e appena lasciai fare alla riproduzione casuale sentìì la sua voce, la sua bellissima voce, che ogni notte cantava per me.
 
Scossi la testa velocemente e skippai la canzone, togliendomi le cuffiette. Faceva troppo male.
 
Guardai lo schermo, per sapere quale fosse la canzone scelta dalla riproduzione casuale.
 
Attention - Charlie Puth
 
Scossi la testa e continuai a skippare, ma continuava a impostare le sue canzoni.
 
Asciugandomi le lacrime, skippai e mi misi le cuffiette.
 
We Don't talk anymore - Charlie Puth
 

Pazienza, ascolterò la sua voce, durante la mia passeggiata.
 
 Notai ad un certo punto  che un sacco di ragazzi mi camminavano attorno con un sorriso stampato in faccia e che sollevavano il pollice, guardai davanti a me e un sacco di cartelli con scritto "Perdonalo" o "Chiamalo, sta aspettando te." ricoprivano ogni palo, ogni cartello, ogni muro, ogni finestra che si presentavano dove di solito passeggiavo insieme a Estel.
 
 
Come faceva a sapere il mio giro?
 
Ah, ora mi ricordo..il nostro terzo appuntamento.
 
Continuai a percorrere il mio solito giro, slegando dal guinzaio Estel, essendo che eravamo vicine a casa, di solito iniziava a correre per arrivarci, ma questa volta no, rimase vicino.
Ad un certo punto partì a correre e io la inseguì divertita, finchè non vidi la sua figura, le rose e il su
o sopracciglio destro, dovuto ad un incidente risalente all'infanzia di Charlie.
Subito sorrisi nel vederlo accarezzare il mio cane, di solito lo rifiutava.
 
Però per un certo momento lo guardai confusa e lui ricambiò lo sguardo.
 
Perchè devo farmi così male? Per una sciocchezza?
 
In lacrime corsi da lui e lo abbracciai,  continuando ad ascoltare la canzone, lui mi tolse le cuffiette e entrammo in casa.


 




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