The Haunting Photograph

di Cassie_Black
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Quando quella mattina Lily guardò fuori dalla finestra, la prima cosa che le venne in mente fu che era una bellissima giornata di agosto. Quel pensiero, invece che rallegrarla la rattristò, e distrattamente si soffermò a osservare una foto che ritraeva il piccolo Harry rincorrere il povero gatto cercando di non cadere. Erano passati mesi dall’ultima volta che suo figlio era uscito da quella casa, e a volte solo la paura di ciò che sarebbe potuto succedere le impediva di portarlo a fare una passeggiata.
In realtà era consapevole che il bambino non soffriva nello stare chiuso in casa: era allegro e riusciva sempre a trovare un modo per distrarsi. Chi la preoccupava invece era il marito. James era sempre stato uno spirito libero, fin dai tempi di Hogwarts, quando entrambi erano solo dei bambini, e soffriva nello stare chiuso tra quelle quattro mura, anche se cercava di non darlo a vedere. Ciò che invece non aveva neanche tentato di nascondere era quanto sentisse la mancanza dei suoi amici anche se, seppur raramente, Peter passava a salutarli.
Persa nelle proprie riflessioni Lily si accorse del caos che regnava nel soggiorno solo quando sentì il miagolio spaventato del gatto, che corse a nascondersi in cucina. Si voltò incuriosita verso il salotto e ciò che vide fu in grado di riportarle il sorriso sulle labbra. Suo marito stava ridendo, seduto sul divano, mentre guardava orgoglioso Harry volare in giro sulla scopa giocattolo regalatagli da Sirius, incurante delle decine di oggetti che aveva involontariamente distrutto con il nuovo gioco.
Quando il figlio ruppe l’ennesimo vaso James, sempre ridendo, iniziò a rincorrerlo, cercando invano di insegnare al bambino le regole del più importante gioco del mondo magico.  
Istintivamente prese la macchina fotografica e immortalò quell’attimo di felicità.
Fu con quest’immagine davanti agli occhi che prese pergamena e calamaio e iniziò a scrivere una lettera al suo migliore amico.




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