Mou zoì, mou kyría, mou eínai o thálassa - La mia vita, la mia amante, la mia signora è il mare

di eltanininfire
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Autrice: Eltanininfire
Titolo: Mou zoì, mou kyría, mou eínai o thálassa - La mia vita, la mia amante, la mia signora è il mare
Rating: Giallo
Genere: Introspettivo, Slice of Life, pseudo-Songfic
Parole: 100 esatte (canzone esclusa)
Personaggi: Sea Dragon Kanon, Atlantide
Avvertimenti: POV di Kanon, in terza persona. Metto OOC che non si sa mai
Collocazione temporale: durante il periodo di Kanon come Generale degli Abissi
Note dell’autrice: stavolta a fare male è la colonna sonora di Guardians of the Galaxy Vol. 2. Perché Kanon non ha mai detto di aver disdegnato il periodo ad Atlantide

 

Lei lo sente dire “Brandy, sei una bella ragazza
Che una buona moglie saresti
Ma la mia vita, la mia amante, la mia signora è il mare”
(Brandy - Looking Glass)

 

Non saliva spesso di Sopra.
La sua mente diceva che il motivo era un piano da mettere in moto, da seguire come un genitore segue la crescita del proprio figlio, e infine divenirne orgoglioso quando il bimbo avesse raggiunto lo scopo cui era preposto.
Ma ora, mentre inconsciamente seguiva il ritmo con il piede, bicchiere alla mano, la sua anima aveva interiorizzato il ritornello della canzone che veniva fatta rimbombare nell’ambiente in penombra. Perché non se n’era ancora reso conto, ma il mare non era solo la sua casa, era la sua vita, la sua amante e la sua signora.

 

Altre note: penso che la storia sia ancora più esplicita rispetto a quella su Aphrodite. Voglio pensare che, negli anni in cui è cresciuto ad Atlantide, sia arrivato ad amare quel posto non solo come casa, ma anche come il proprio futuro. Per questo ho voluto inserire Atlantide tra i personaggi, è come New York in Sex and the City.
Non ho voluto parlare di cuore perché mi sembrava troppo sdolcinato, l’anima invece non lo è.





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