Ringrazio anche solo chi legge.
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Iniziativa: Questa storia partecipa alla Challenge “Notte di
Tanabata” a cura di Fanwriter.it!
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Prompt: 18. Quando A e B ripassano davanti ai bamboo dove hanno appeso
i loro tanzaku, A nota che il suo non c'è più.
Desiderio realizzato
Haruka si legò il laccetto candido a una ciocca dei capelli
rossi. Saltellò sul posto un paio di volte e alzò
lo sguardo, sorrise osservando le stelle.
“Non vedo l’ora che ci siano i fuochi
d’artificio” disse.
Yū sbadigliò, nascondendosi la bocca con la mano, la seguiva
lentamente.
“Chissà che fine ha fatto mia sorella”
si lamentò. Percorsero la fila di colonne di legno vermiglio
e si trovarono davanti al tempio.
Haruka corse fino alla canna di bambù a cui erano legati i
tanzaku.
“No, è terribile!” strillò.
Yū la raggiunse e si guardò intorno, il battito cardiaco le
accelerò.
“Cos’è successo?”
domandò.
Haruka tirò su con il naso, le iridi le divennero liquidi e
gli occhi le si arrossarono.
“Il mio tanzaku non c’è più.
Il mio desiderio…” gemette.
Yū piegò di lato il capo, facendo ondeggiare i suoi codini
arancioni, tenuti insieme dai fermagli a forma di margherite.
“Lo avevi legato bene?” domandò.
Il viso di Haruka divenne bluastro.
“N-no” gemette quest’ultima.
“Allora è volato via per colpa del vento. Mi
dispiace. È successo anche a me qualche festival di Tanabata
fa” disse Yū.
Haruka singhiozzò più forte, le lacrime le
rigarono copiosamente il viso e fu scossa da tremiti.
Yū le adagiò le mani sulle spalle, chiuse gli occhi e la
baciò, Haruka sgranò gli occhi e smise di
piangere. Yū approfondì il bacio, socchiudendole le labbra
con la lingua. Haruka chiuse gli occhi e ricambiò il bacio,
continuarono fino a mozzarsi il fiato a vicenda, continuarono a
baciarsi tra gli ansiti. Le loro labbra divennero rosse e gonfie,
mentre le loro salive si mischiavano.
Haruka spinse Yū a terra e si stese su di lei, continuarono a baciarsi,
mentre Haruka afferrava il seno dell’altra, coperto dalla
stoffa di seta del kimono.
Le due si separarono, ansimando.
“Sei calma, adesso?” chiese Yū.
Haruka le sorrise e annuì.
“Il mio desiderio si è avverato” rispose
con tono allegro. Si sedettero entrambe sul selciato di ghiaia e
scoppiarono a ridere in coro.
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