L'anima nera che nell'oscurità trovò la luce
capitolo 7: tensione
Ad Auropoli c'era un gran chiasso e si sentiva gente gridare infuriata che si scannava l'un l'altro.
Reilya, un po' spaventata, disse: << Che succede? >>
<< C'è tensione in città, che siano i primi segnali di guerra? >> rispose Xehanort
<< Andiamo a vedere >>
Reilya e Xehanort si dirissero verso la piazza e videro persone nervose e che litigavano, urlando tra di loro.
I due rimasero freddi e andarono avanti per vedere se c'era qualche dettaglio interessante e videro dei maestri keyblade litigare tra loro:
<< Non dovremmo spingerci a creare un keyblade tanto potente quanto l'x-blade, è rischioso e troveremo solo oscurità dopo >> disse il maestro Arkos
<< E' questo che non volete capire: l'X-blade non è un keyblade come tutti gli altri, può condurci verso Kingdom Hearts e potremo dare potere al mondo. >>
<< Se provassimo a prenderne il potere finiremo ad essere circondati da oscurità e rovina, non dovremmo avere a che fare con roba tanto potente. >>
<< Sei un maestro e non vuoi rischiare nemmeno un po'?
Il maestro Arkos era inorridito a sentire quelle parole e per un po' non seppe cosa dire.
<< Mi spiace maestro... Non tradirò mai il mio popolo e nemmeno il potere della luce, e se devo farlo andandovi, contro che sia. >>
Il maestro Arkos evocò il keyblade e i si affrontarono per un po' fino a quando il maestro Arkos non venne ferito gravemente e dovette fermarsi.
<< Deludente... per un maestro devoto come te. Il maestro dei maestri aveva previsto tutto questo... perchè cambiare le cose, Arkos? >> disse Linnyum
Arkos non seppe cosa dire, poi Linnyum proseguì: << Andrò verso la landa deserta, li potrai vedere il frutto di anni di ricerche e vedere il mondo con una forza ineguagliabile ad altri. E' solo un piccolo esperimento di cuori, cosa potrà mai essere? >> disse ridendo
Il maestro Linnyum scappò via verso la landa deserta, intanto il maestro Arkos chiamò gli altri maestri che si misero a inseguire il maestro Linnyum nel tentativo di poterlo fermare.
<< Maestro... >> disse Arkos scosso dall'accaduto, chiedendosi perchè Lynnium volesse spingersi a tanto.
Reilya e Xehanort videro tutta la scena da lontano, e si guardarono con incertezza e Reilya disse: << Beh? >>
<< Seguiamoli e vediamo cosa succede >> disse Xehanort con tono basso e determinato.
Reilya e Xehanort si misero a correre verso la landa deserta e videro migliaia di maestri che correvano nella stessa direzione nel tentativo di impedire che altri maestri di altre unioni, compreso Linnym, creassero l'x-blade per poi accedere al Kingdom Hearts.
Dopo parecchi minuti di corsa, Reilya si fermò di colpo per prendere fiato e Xehanort con lei.
<< Ma noi da che parte stiamo? cosa dovremmo fare? >> chiese Reilya.
<< Tutto quello che possiamo fare è osservare l'evento e vedere fino a quanto i maestri riescono a creare l'x-blade. Una volta finita la guerra decideremo cosa fare. Che ne dici? >>
Reilya ebbe un momento di esitazione dentro di sè, anche se il suo cuore era ormai corrotto dall'oscurità era rimasta ancora una piccola parte che si preoccupava della sua terra e delle persone a lei più care.
Reilya sapeva che questo mondo si sarebbe distrutto col terminare della guerra, ma poi si ricordò di tutto quello che avrebbe potuto imparare dopo con Xehanort: Ad essere forte e ad avere un potere così grande da poter ricreare un mondo, forse.
Reilya guardò negli occhi Xehanort e capì che era troppo tardi per tornare indietro, ormai apparteneva all'oscurità.
Così prese la mano di Xehanort, che era lì pronta prenderla, e si rialzò, e insieme andarono verso la guerra imminente.
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