"De que tienes miedo
A reir y a llorar luego
A romper el hielo
Y a recubrer tu silencio"
Grita - Jarabe de Palo
Mi chiedo se accetterai i miei sussulti,
se guardando queste foto accetterai le mie risate negli occhi degli altri.
Mi chiedo se accetterai mai questa mia alba ribelle lontana da te.
È un’istantanea.
I miei occhi, metà volto, le miei mani bianche.
Mi chiedo se accetterai il mio essere, la libertà che mi son presa con gli altri, mi chiedo se riuscirai a superare tutti i miei rovi per uscirne te e non il disegno che io ci ho fatto su.
Una foto, un’anima.
Lessi che quando si ama si lascia anche andare, sei riuscito a liberare quell’uccellino ferito e spero solo che ora sarai in grado di accettare questa polvere, di vedere qualcosa oltre questi occhi di pozzo profondo e buio. Spero che capirai quei sospiri al vento e i pensieri volti alle stelle che non vedevo ma sapevo che c’erano.
Sarò una di loro, se tu mi guardi.
Brillerò per sempre.
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