Una mano lambiva la schiena del suo futuro; piccole carezze che nascondevano grandi ambizioni.
Il rosso era stato il colore della sua infanzia e da esso avrebbe tratto la vittoria.
Aveva lasciato alla giovane donna dai capelli ramati di credere di averlo scoperto, braccato, di possederlo come lei era stata posseduta dal bastardo Bolton.
Ma Ditocorto non era un lupo, un leone, un drago: era una chimera forgiata dalla negazione dei suoi desideri; era amico e nemico di se stesso.
Tolse la mano con rapida efficienza: nel gioco del trono la ritirata a volte č l'unica strategia.
Note: ambientata prima della 7×04 (non ancora vista), prenderā una strada diversa rispetto alla puntata
Setsy, grazie per l'opportunitā!!! <3
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