a dramione's flashfic

di love_wizard
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Un urlo disumano squarciò il silenzio che si era si era creato dopo che il Prescelto aveva colpito il più giovane dei Malfoy con una maledizione cruciatus dettata dalla rabbia più feroce, quella che ti cresce velocemente alla bocca dello stomaco, quella rabbia devastante che ti spinge a voler ferire fino ad uccidere una persona; adesso vi starete chiedendo: che cosa avrá mai scatenato la rabbia di Harry Potter?
 

Semplice, davvero, davvero semplice:
La gelosia. Ma non quella gelosia che prova un fidanzato nei confronti dell'amata, no, quella che prova un fratello nei confronti della sorella, perché tutti sanno che Hermione Granger, la strega più brillante della sua età, é la sorella che Harry non ha mai avuto, il suo dovere é di proteggerla da chi potrebbe farla soffrire. Per lui questa persona altro non era che Draco Malfoy, ma non era a conoscenza della relazione dei due ragazzi che andava avanti ormai da un anno.
É stato questo, il fatto di non sapere, a spingerlo ad utilizzare una maledizione senza perdono. Lui non sapeva che la ragazza e il biondo giocavano ad insultarsi per mantenere la facciata, non sapeva che amavano entrambi litigare per poi andare ad amoreggiare nella stanza da prefetto della Grifondoro. 


Per questo quando ha visto Malfoy che bloccava la sua sorellina contro il muro del giardino interno della scuola non ci ha più visto e, senza pensare minimamente a ciò che stava facendo, scagliò l'incantesimo -crucio!-
Subito il biondo si accasciò a terra in preda a tremori che gli sconquassavano la schiena e le spalle. Hermione si avvicinò immediatamente ad Harry e, senza dargli il tempo di dire alcunché, gli diede uno schiaffo così potente da fargli voltare la testa di lato; -Perchè?! Perché l'hai fatto? Come hai potuto farlo?!- gli chiese in preda a singhiozzi di rabbia e disperazione, -Cosa c'è che non va in te? Da quando sei diventato così cattivo?- 

Si pentì immediatamente di queste parole, pochi secondi dopo averle pronunciate, ma non le ritirò mai. si guardò attorno: tutti la fissavano, alcuni arrabbiati, altri basiti, ma la maggior parte erano semplicemente confusi, e come biasimarli?

Nessuno però si era accorto di una piccola nube nera che si allontanava dal prescelto pochi secondi dopo aver scagliato l’incantesimo.





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