Lui se ne è andato

di Fanta Gaia
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Minerva era tornata ad Hogwarts, per fare l'insegnante di trasfigurazione, il posto gli era stato offerto dal nuovo preside Albus Silente. Se glielo avrebbe chiesto il vecchio preside probabilmente le avrebbe risposto che non gli interessava, ma le era stato sempre difficile dire di no a Silente, era stato il suo insegnate ed ora era un suo collega, non lo aveva mai detto a nessuno ma aveva avuto una cotta per lui fin dai tempi della scuola e pensava che ora le fosse passata, ma quando aveva avuto la lettera aveva accettato senza nenache pensarci. Aveva un buon lavoro al ministero e il suo capo era follemente innamorato di lei e ne era consapevole ma nonostante stasero insieme da un po', lei sapeva che alla loro storia mancava qualcosa, ma non aveva capito cosa fino a quella mattina. Minerva era entrata nell'ufficio del preside per discutere del nuovo anno, lui non c'era lei si guardo un po' intorno e si avvicinò alla Fenice, e la coccolo un po' poi senti una voce alle sue spalle, era Silente la guradava come se avesse beccato una bambina con le mani nella marmellata, lei si scuso, << siediti Minerva posso darti del tu >> << certo, professor Silente >> << lei però mi chiamo solo Albus, sono contenta che lei abbia accettato di venire ad insegnare qui >> discussero un po' dei progetti per il nuovo anno, poi la congedò, << solo una domanda prima che se ne vada, Fanny la Fenice si è fatta coccolare tranquillamente >> Minerva si voltò e con un espressione curiosa disse << si è molto buona >>, lei uscì. Era così strano chiamare il suo vecchio professore Albus come se fossero amici, penso lei. Nel pomeriggio aveva un appuntamento con il suo fidanzato, lui aveva preso una casa ad Hogsmeade per poter passare quanto più tempo insieme, le aveva già chiesto di sposarlo due volte ma lei si era sempre rifiutata, perché nel loro rapporto mancava qualcosa che era fondamentale per lei ma che non riusciva ad esprimere. Nel pomeriggio gli vece vedere la loro casa, era un appartamento semplice e lui lo aveva cercato di arredare come piaceva a Minerva, e lei ne resto stupita, la cosa che preferiva di più era il salotto, aveva un bel divano bianco vicino al cammino e lei si era già immaginata a leggere li un bel libro dopo il lavoro. Ma le sorprese non finivano li, aveva preparato anche un piccolo studio e quando lei vi entro gli disse << così potrai portati il lavoro a casa, tanto so che lo avresti fatto comunque >> lei rise, poi andarono in cucina dove lui aveva già preparato una cenetta romantica, c'erano anche le candele accese e l'atmosfera era perfetta, mangiarono e passarono il resto della serata sul divano, poi decisero di inaugurare la loro nuova casa con una notte d'amore.




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