Il ricordo è per sempre

di OmonimiaCasuale
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Ti penso spesso. Di notte come di giorno. La luna mi fa pensare al tuo essere nottambula. Il sole a come la mia natura diurna ti costringesse a vedere anche la sua luce. Ci siamo conosciute giorno per giorno attraverso messaggi e chiamate, studiandoci come due animali che si incontrano per caso. Io ero il cane : tonta e fedele. Tu eri il gatto : astuta e enigmatica. Ti ho osservato, ma eri tu quella con gli occhi più vispi. Hai capito le mie fragilità e le hai usate. Me ne sono accorta ma ho fatto finta di nulla. Credevo che sarebbe passato. Ma non è stato così. Ti ho lasciato giocare con me, umiliarmi nell'intimità della nostra stanza, ho rinunciato alle cose che a te non piacevano. Tutto per tornare su quel piedistallo dove prima mi avevi messo, esaltandomi. Prima che tutto prendesse quella piega strana. Ma poi ho capito che in amore non ci sono piedistalli. E nemmeno umiliazioni. Ci sono solo gli amanti. E così è finita. Non mi pento di nulla. Il mio amore era sincero. Non ti accuso di nulla. Non sto nella tua testa, forse eri in buona fede, forse no. Ormai è finita, non ci vedremo mai più. Ma il ricordo è per sempre.




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