Dentro le nostre anime

di MarlboroRosse_
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Penso che ciascuno di noi nasconda un segreto, in una parte remota del nostro stomaco. Qualcosa che rivela una parte della nostra vita. Forse tutto.
Una paura, un amore, un’esperienza, un lato nascosto. Ma è pur sempre un segreto, una cosa che sappiamo solo noi, con cui dobbiamo convivere ogni giorno, accettando che ci abbia reso ciò che siamo. Anche in senso positivo, a volte.
Se lo dicessimo a qualcuno, allora sarebbe come barare; non ci apparterrebbe più.
Ammettiamolo, non sempre abbiamo voluto tacere. Forse lo abbiamo deciso perché qualcuno ci sembrava degno di scrutarci dentro. Alla fine è questo: conoscere un po’ più a fondo una persona. Il problema è che non tutti sanno ascoltare. La maggior parte sentono e basta, per poi ripetere il genere di parole che hai già sentito e di cui non hai bisogno.
Viviamo nella superficialità ormai. Nessuno di noi si preoccupa di chiedersi perché la gente si torce le mani quando è nervosa o fuma se sa che fa male.
L’uomo è vuoto dentro. Immerso nella tecnologia, nella società, nel suo completo egoismo.
Dietro ogni individuo c’è una mente capace di elaborare e prendere decisioni, di sbagliare, anche di fare del bene. Alcuni sono persino dei sensitivi; lo capiscono da sé quando qualcosa non va. Altri sono così bravi che sentono ciò che succederà in futuro. Magari quelli che guardiamo di sfuggita salendo sulla metro, mentre scendono diretti chissà dove. Anche loro dormono, mangiano, pensano, si preoccupano. Cose normali, insomma. Ma cosa ne sappiamo noi della loro vita? Forse in quel momento stanno per fare l’errore che li segnerà, o stanno semplicemente rientrando a casa. Eppure non ci fermiamo mai a pensare se stiano bene o no, cosa possano avere in testa o nel cuore. Perché tutti quanti almeno una volta siamo egoisti e la maggior parte delle volte ce ne infischiamo.
Un caso comune è quando incontriamo un mendicante. Qualcuno ha il buon senso di donargli qualcosa, altri si limitano a fissarlo con disprezzo, a  ignorare le sue richieste come fosse trasparente. Perché di persone così ce ne sono troppe. Perché nella miseria altrimenti finiremmo noi, dicono.
Siamo sempre pronti a puntare il dito, come fosse un’arma capace di ferire. Spesso ne approfittiamo, sembra quasi un bisogno. E persino questo è un segreto, perché nessuno ammetterebbe mai di essere ignobile o ingiusto. Nel profondo però, sappiamo tutti come siamo realmente, di cosa siamo capaci.
Ci guardiamo intorno, facciamo la stessa strada mille volte per tornare a casa. Eppure ci saranno un sacco di cose che pensiamo di aver visto e invece non abbiamo notato. Mille vie di fuga e la soluzione è proprio lì, sotto il nostro naso, solo che abbiamo la testa altrove per accorgercene. Costruiamo il presente per un futuro migliore, sprechiamo mille occasioni, abbiamo l’opportunità di fare qualcosa e invece ce ne stiamo con le mani in mano. Diciamo  di voler migliorare ma aspettiamo che le cose degenerino per capire che dovevamo agire prima.
Eppure sta a noi.
Le scelte, gli impulsi, il futuro. Persino il destino, che ti sbatte dentro le situazioni più complesse proprio quando pensi che non potrebbe andare peggio di così. O al contrario, quando ti abitui al fatto che tutto stia filando liscio.
Sta a noi trovare una scappatoia, scoprire le carte e sapercele giocare, costruire la nostra esistenza e prenderci le nostre responsabilità. Sorprenderci.
Spetta a noi trovare la persona giusta con cui condividere il segreto della nostra vita, il mistero che tanto ci angoscia o caratterizza. Nel dubbio, si può anche farne a meno: chi sceglie di stare da solo, è consapevole che è per il proprio bene.




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