A Lesbia (libera interpretazione delle poesie di Catullo)

di Lullaby Candy
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Ancora non ero conscia

del turbamento

che mi causavi, oh Lesbia,

specchiarmi nei tuoi occhi di luna

l’unica consolazione che avevo

e sperar che il tuo sguardo

mi raggiungesse, nel mio modo,

facendoti rabbrividire

per l’emozione.

Un bacio,

avrei voluto darti,

ma la mia ragione

e il tuo ingenuo sguardo

mi trattennero.





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