POV
DEAN
“SAM!!
ATTENTO!” gli urlo, appena vedo la macchina sorpassare lo
stop nonostante il semaforo rosso; Sam prova a sterzare, per evitare la
collisione ma è troppo tardi… l’auto
colpisce in pieno il mio lato, esattamente alla mia altezza ma,
l'angolazione fa si che l’Impala inizia a cappottarsi su
stessa, e noi con lei al suo interno.
L’impatto
è così forte da farmi perdere subito i
sensi…
Quando
mi sveglio, sento dolore ovunque ma subito inizio a guardarmi intorno,
nonostante le palpebre sempre più pesanti: sono ancora
dentro la macchina, ormai dritta dopo tutti i giri, completamente
sdraiato sui sedili anteriori … cerco subito con lo sguardo
Sam e vedo che lui invece si trova all’esterno, probabilmente
sbalzato fuori a causa del colpo.
Provo
a muovermi ma il mio corpo è una statua di marmo e la mia
vista si fa sempre più annebbiata..
“S-sammy” sussurro mentre le mie forze vengono meno
e, mentre vedo un piccolo movimento provenire dalla sua direzione,
inizio a vedere nero, per poi perdere i sensi.
Il
giorno prima…
“Sammy!
Ti prego dimmi che hai trovato qualcosa!” gli chiedo, ormai
assegnato, nascosto dalle mie stesse braccia, incrociate sul tavolo.
“No,
niente. Mi spiace Dea- TROVATO!” mi dice, con un grosso
sorriso.
“Davvero?!
Non stai scherzando?”.
“Senti
qua.. Ieri nei pressi di una cittadina è stato ritrovato il
corpo di una giovane ragazza, di circa 25 anni, e indovina un
pò!? Era completa dissanguata ma, nei dintorni neanche una
goccia di sangue… più o meno” mi spiega
velocemente.
“Sono
di sicuro vampiri… Ok, coraggio Sammy! Prepariamo le cose e
andiamo a dare un’occhiata!” gli dico ma, prima di
riuscire a fare un passo mi domanda “Come mai tutta questa
voglia di andare a caccia?”.
“Dude,
sono giorni che non ci muoviamo! Rischio di impazzire se rimango ancora
un’ora in più. Quindi sbrigati o ti lascio qui..
tra 10 minuti al garage” gli urlo, ormai lontano.
Dieci
minuti dopo sono seduto al lato del guidatore e, non vedendo Sam da
nessuno parte, inizio a suonare il clacson, gridando contemporaneamente
“Sbrigati Sam!!” e, neanche un minuto dopo, lo vedo
correre nella mia direzione, con un borsone sulla spalla.
“Arrivo,
arrivo! Cavolo, se sei impaziente!” si lamenta, mentre sale
lentamente -troppo
lentamente-
su Baby.
“Ho
solo voglia di andare a caccia di qualche mostro con quella spina nel
fianco di mio fratello! E ora reggiti!” gli dico, prima di
premere sull'acceleratore e sgommare fuori dal garage del bunker.
Ci
vuole qualche ora di macchina per arrivare, così decidiamo
di sfruttare al massimo quel momento di pausa: dopo l’entrata
in scena dell’Oscurità e le ricerche collegate,
stavamo diventando pazzi! Non so se è un bene o male, ma
sono circa 2 settimane che non succede qualcosa di eclatante..se non
è questo il momento perfetto per rilassarsi, allora quando?!
Il
viaggio è stupendo, per un attimo mi sembra di essere
tornato ai vecchi tempi, quando l’unica preoccupazione era
cacciare mostri, senza pensare a angeli, demoni, Dio e la sua pazza
sorella (escludendo ovviamente Cas da tutti i suoi amabili fratelli) ;
passiamo il tragitto a cantare, mangiare schifezze -non
so se Sammy è impazzito o cosa, ma anche lui si è
mangiato un hamburger!!-
e ridere fino a farci venire le lacrime agli occhi..Cavolo
quanto mi era mancato!!
Sfortunatamente
tutto finisce quando arriviamo a destinazione… dopotutto
stiamo indagando su una ragazza che è stata uccisa e, se per
noi è solo un altro caso su cui indagare, per la famiglia e
gli amici è un momento di lutto.
Ci
fermiamo al primo motel sulla strada, in modo da cambiarci velocemente
gli abiti e tornare al lavoro; dopo aver lasciato il borsone e aver
indossato il nostro classico completo da agenti dell’FBI,
prendiamo i documenti falsi, le pistole e il coltello di Ruby -meglio
essere prudenti-
e ci rimettiamo in viaggio, verso l’obitorio.
Analizzando
il corpo, notiamo che sul collo la ragazza ha due profondi buchi, a
pochi centimetri di distanza tra loro ma, la cosa che ci sorprende di
più è trovarne altre su braccia, spalle,
mani… praticamente ovunque. Guardando Sam, capisco che sta
pensando la mia stessa cosa:
vampiri, e più di uno!
Ringraziando velocemente il medico legale, ci lasciamo alle spalle
l’ospedale per dirigerci verso l'abitazione della vittima,
per parlare con i suoi cari.
L’incontro
con la famiglia è davvero straziante: i genitori
continuavano a ripeterci, tra le lacrime, che non capivano come un
fatto del genere fosse successo proprio alla loro bambina, che doveva
partire pochi giorni dopo per l’università, grazie
a una borsa di studio vinta qualche mese prima, che tutti le volevano
bene…
In
quel momento volevo uccidere chiunque fosse stato e, non con una morte
veloce, NO…
doveva pagare per quello che aveva fatto a quella povera ragazza, per
aver distrutto una famiglia. Sam, notando il mio sguardo, capisce che
è meglio portarmi via e, porgendo nuovamente le nostre
condoglianze ai genitori, usciamo e ci dirigiamo al motel; per tutto il
tragitto non dico una parola, concentrandomi sulla strada davanti a me,
nell’abitacolo solo silenzio, finché mio fratello
non mi dice “So cosa stai provando Dean… ti
prometto che pagheranno per quello che le hanno fatto”.
Quando
poso il mio sguardo su di lui, noto nei suoi occhi rabbia, tristezza e
determinazione e questo mi basta a far capire che i vampiri hanno le
ore contate.
Non
ci vuole molto a intuire dove potevano nascondersi quei maledetti
succhiasangue: le alternative sono due ovvero un fienile abbandonato, a
qualche chilometro dalla città, e un edificio
anch’esso in disuso, situato in periferia; decidiamo di
iniziare dal secondo, più probabile visto la zona del
ritrovamento del corpo della ragazza.
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Note
autrice
Hello everybody!
Eccomi con una nuova storia!! Se
volete lasciare una recensione, siete i benvenuti!! Sono curisa di
sapere una vostra opinione =) .
-Eli-
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