Di notte

di Freez shad
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Le coltri di nubi coprono
lo scintillare delle silenziose stelle
e della sognante Luna.
L'oscura notte è resa così ancor più buia.
Il cielo rende partecipe la terra delle sue sofferenze,
la bagna col suo pianto.


Un uomo
percorre una strada senza luce.
Fa ritorno dalla propria famiglia.
Fa ritorno nella propria casa.
Io sono quell'uomo.
Il cielo rende partecipe la terra delle sue sofferenze,
la bagna col suo pianto.
La terra accumula la sua acqua.


Un uomo,
dal viso arrossato e
dal cuore allegro,
viaggia a bordo del suo cavallo
fatto di ferro,
su di una strada senza luce
per tornare a casa.
Io sono quell'uomo.
Il cielo rende partecipe la terra delle sue sofferenze,
la bagna col suo pianto.
La terra accumula la sua acqua.


Un lampo mi sorprende.
Un tonfo sordo mi frastorna
le basi della mia coscienza.
intorno a me c'è il nulla.
Sono sveglio?
Sono nel sonno?
O la mia mente sta forse vagando
nel disperato tentativo di non farmi sentire
quell'agognato dolore che, in verità, dovrei provare?
Questa è realtà?
Oppure è finzione?
E cosa è quel suono altisonante
che echeggia nel vuoto e sento così vicino?


Solo quando avrò ultimato il mio percorso,
solo quando sarò tornato alla realtà,
saprò tutto.
Spero che il mio viaggio
non finisca mai.
Il cielo rende partecipe la terra delle sue sofferenze
la bagna col suo pianto.
La terra accumula la sua acqua.

 

Un'acqua tinta di cremisi.





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