Genocidio

di PiperBlue
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I PERSONAGGI DI QUESTA STORIA NON MI APPARTENGONO E QUESTA NON è STATA SCRITTA A SCOPO DI LUCRO


E così, hai completato il gioco. 

Uno dopo l'altro, tutti intraprendete una pacifist run e di seguito una genocide.

"Voglio solo completare il gioco al cento per cento!", dite.
Così iniziate il massacro. Senza più fermarvi, uccidete tutti i mostri, tutti i vostri ed i miei amici, tutto ciò che possiedo viene completamente spazzato via per mano vostra.

Utilizzate il protagonista come strumento di distruzione; è costretto ad assassinare tutti i mostri che in precedenza aveva imparato ad amare perché voi avete deciso così. Per il vostro diletto.

Ogni volta sono quindi costretto a guardare mio fratello morire, cessare di esistere lasciandosi dietro solo un mucchietto di cenere.

Ogni volta lui viene ucciso nonostante voglia solo fare amicizia. Nonostante sia il mostro più buono del sottosuolo, l'ultimo che si meriti un'ingiustizia simile.

Ed ogni volta raccolgo quella sciarpa rossa da terra, e me la avvolgo stretta attorno al collo, quasi potessi tenermi vicino la pura anima del mio amato fratellino.

Sin da quando busso alla porta delle rovine e nessuno risponde, vorrei solo morire prima di dover vedere tutti gli altri ridotti in cenere. Ma non è così che funziona la storia, non è vero?

E così, ogni singola volta mi si spezza il cuore davanti alla distruzione di tutto ciò che conosco, di tutto ciò che amo.

Tutto questo dolore, l'amara certezza che nessuno eviterà mai la genocide run, mi tolgono ogni briciolo di speranza. Non ho più voglia di lottare, perché tanto so che finirà sempre alla stessa maniera, e sono stanco.

Ci ho provato, ho tentato veramente di non farvi commettere un genocidio, con tutto me stesso, ma è sempre stato inutile. 
Oramai mi limito a sorridere, quando dentro di me tutto sta crollando.

Ma a voi cosa importa? E' facile dare la colpa a Chara alla fine di tutto, dire "Ecco, lei ha distrutto il mondo, lei è la cattiva!".

Ma non è certo lei che vi ha costretto ad intraprendere la genocide run.

Non è lei a uccidere tutti i mostri.

Non è lei a uccidere mio fratello.

Non è lei la vera antagonista della storia, siete voi, che credete di poter manipolare le nostre vite solo perché ne avete la possibilità, che vi sentite in diritto di completare una genocide run solo perché esiste, che decidete di fare del male solo perché ne avete i mezzi.

Continuate scaricare la colpa sui personaggi del gioco.

"Non è colpa vostra, è Frisk che sta uccidendo tutti i mostri, è Chara che la costringe."

Dopotutto, quando dico che ragazzi come voi dovrebbero bruciare all'inferno, mi riferisco a Frisk o a Chara, giusto?

In fondo, è solo un gioco, a nessuno viene fatto del male; non è forse vero?



Ciao a tutti! Ho deciso di scrivere questa ff, dedicata a tutti quelli che hanno giocato una genocide run, perché adoro questo videogioco e volevo condividere la mia visione della morale della storia. Sperando vi sia piaciuta, vi ricordo di lasciare la vostra recensione per farmi sapere le vostre opinioni!
Vostra, PiperBlue 




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