La sfida del drago

di lmpaoli94
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Sudava freddo dappertutto.
Incubi imperterriti non la facevano trovare pace.
Ogni mattina si svegliava con gli occhi gonfi e con un sonno tremendo.
Ormai Sandra non era più la stessa.
Non riusciva a vincere le battaglie come una volta.
Da qualche tempo a questa parte non era la capo palestra più forte della regione.
«Sandra, cosa ti sta succedendo?» gli domandavano gli abitanti della sua città appena la vedevano passare.
«Niente. È tutto apposto. Sto bene» rispondeva sempre lei mascherando le sue preoccupazioni con un sorriso tirato.
Ma i suoi allenatori, che la conoscevano meglio di chiunque altro (a parte la sua famiglia), non potevano credere alle sue parole.
Chi poteva aiutarla?
«Sandra, cos’è che ti tormenta?
«Non c’è niente che mi tormenta…»
«Non mentirmi, figlia mia. Ricorda che sono sangue del tuo sangue. E se c’è qualcosa che ti preoccupa, io lo sento.»
Alla madre di Sandra non si poteva nascondere nulla.
Era una veggente eccezionale.
«Lance. Continuo a sognarmelo la notte…»
«E cosa ti dice?»
«Mi sbeffeggia continuando a dirmi che sono un’allenatrice incapace e che non diventerò mai come lui.»
«Ora capisco…»
Sandra fissava sua madre con sguardo impercettibile.
«Che cosa posso fare?»
«L’unica cosa da fare figlia mia, è partire per l’Altopiano Blu, sfidarlo e sconfiggerlo.»
«Sconfiggere Lance? Ma madre… lui è fortissimo.»
«E questo cosa vuol dire? Sarà forte ma non invincibile. Devi capire che c’è sempre qualcuno più forte di lui. Come del resto più forte di me e di te…»
«Ma se nessuno è mai riuscito a sconfiggerti! Era forse una bugia?»
«Sì, figlia mia. L’ho fatto solo per farti capire che un genitore è più forte di qualsiasi altra cosa.»
«E per darti importanza mi hai sempre detto questa cosa, giusto?»
«Sì. Ma adesso non ha più importanza… dobbiamo pensare a tuo cugino. Devi partire immediatamente. Solo così potrai vivere in pace con te stessa una volta per tutte.»
«Ma non so…»
«Non ho cresciuto una figlia codarda che ha paura di tutto! Non puoi vivere così! Lo capisci?»
Sua madre cercò di spronarla in tutto e per tutto.
Alla fine riuscì a convincerla e a partire alla volta di Altopiano Blu.
«Non ti nascondo che il viaggio è pieno di insidie. Ma sono sicura che starai molto attenta e riuscirai nella tua impresa.»
Dopo che sua madre gli ebbe data la sua benedizione, Sandra lasciò la sua città natale, mentre un velo di tristezza cominciava a ricoprire i suoi pensieri.




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