Cap 01
Legion of Doom – Destini Incrociati
Prefazione dell’Autrice: TreAsterischi è
tornata
nella sezione Batman!! Vi sono mancata?
…
No, eh…?
Sì, lo so, scusate, non scrivevo qui da un po’, ma
ho avuto un sacco da fare e il mio solito perfezionismo mi impedisce di
pubblicare Long se non sono a buon punto con la stesura e pienamente
soddisfatta: non voglio lasciarvi sulle spine con lunghe pause ^_-
Bruce Wayne è scomparso da un anno ormai e Dick Grayson ne
ha raccolto l’eredità, indossandone il mantello da
Cavaliere Oscuro.
Gotham è protetta dal “nuovo” Batman,
dalle “redente” Sirene di Gotham e dal
“riformato” Detective Nigma, ma
all’orizzonte si profila una nuova minaccia: la Legion of
Doom è stata rifondata da Reverse Flash ed è
pronta a colpire, come un incubo dal passato che tutti avrebbero voluto
dimenticare.
Vecchi rancori e nuove sfide stanno per abbattersi su Gotham e la
Justice League, tra minacce mortali, rivalità interne alla
Batfamiglia, ripensamenti sul proprio ruolo, nostalgia di vecchie
maschere e, soprattutto, tanto (troppo) infantilismo cronico tra
villain! XD
Buona lettura ^_-
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Capitolo I
Mutamenti
(Central City: gli Star Lab hanno inaugurato
l’apertura del
dipartimento di ingegneria genetica botanica e Poison Ivy sta
concludendo la conferenza)
(La targhetta riporta il nome “Dottoressa Paula
Irving” e il suo aspetto sembra meno velenoso del solito, ad
eccezione del verde brillante delle labbra)
Ivy:
…Come sottolineato anche dal supervisore al progetto,
il Professor Wells, gli Star Lab hanno deciso di attuare una scelta
ecologica nei propri campi di ricerca. Siamo consapevoli di quanti
problemi abbia causato l’Acceleratore di Particelle, ma
l’impegno verso le energie rinnovabili sarà il
nostro modo per fare ammenda nei confronti di una città che
ci ha dato tanto. Noi crediamo in un futuro ecosostenibile e vogliamo
condividerlo con voi, i vostri figli e le future generazioni. Grazie.
(La fine del discorso
viene accolta da un lungo applauso, mentre i
giornalisti cominciano ad alzare le mani. Pamela sta per dargli corda,
ma nel gruppo nota la presenza di Jack Ryder e intuisce il pericolo)
Ivy: Mi
spiace deludervi, ma non ci sarà nessuna sessione di
domande dirette, potete mandare una mail all’indirizzo
indicato nelle brochure, grazie...
(I giornalisti
protestano, mentre Ryder scalpita, ma lei si dilegua
ignorandoli e sparisce nei corridoi verso il laboratorio, dove
però una voce la richiama)
Voce proveniente da
dietro di lei: Ottimo discorso, dottoressa
“Irving”…
(Ivy si ferma
riconoscendo il timbro e si volta lentamente, scorgendo
nell’ombra la sagoma di un uomo in sedia a rotelle)
Ivy: (Guardinga) Lieta di
sentirglielo dire, “Professor
Wells”…
(Lui accenna un sorriso
storto, scrutandola con i suoi penetranti occhi
azzurri)
Wells: Posso
parlarle un momento in privato nel mio ufficio?
(Lei soppesa la
risposta, poi annuisce e lo segue, chiudendo la porta)
Wells:
Tempismo perfetto per sfuggire a Ryder… temevi
qualche domanda scomoda, “Ivy”?
Ivy: Beh,
quella iena conosce le mie foto segnaletiche: non credo fosse
casualmente in città per la conferenza…
“Eobard”.
(Allenta la
concentrazione e la sua pelle assume nuovamente una
sfumatura verde e velenosa, poi lo osserva attentamente, ma lui non si
muove)
Wells: (Pacato) Che
c’è? Ti aspettavi che mi
alzassi in piedi? (Sospira) Mi spiace deluderti, ma
questa non
è una copertura…
(C’è
una punta di rammarico nelle ultime parole e
nel modo in cui abbassa lo sguardo sulle proprie gambe immobili)
Ivy: (Amara) A volte la carriera
criminale lascia brutte
cicatrici… in altri casi quello che non ti uccide ti
fortifica, ma può renderti velenoso…
(Reverse Flash la scruta
con attenzione in tutta la sua
sensualità arboricola, così sinistra rispetto
alla dottoressa che ha tenuto la conferenza poco prima)
Wells: Sei
quasi irriconoscibile senza il tuo colorito
naturale…
Ivy: Posso
diminuire la mia tossicità, non eliminarla: in
queste condizioni non sono letale… (Maliziosa)
salvo entrare
in contatto con le mie labbra…
Wells: (Ironico) Sarà
sufficiente non scambiarsi i bicchieri
del caffè alle macchinette, come ai tempi della Legion of
Doom…
(Ivy lo guarda
sospettosa, lui continua apparentemente nostalgico)
Wells:
C’eravamo tutti… eravamo le migliori menti
criminali del mondo, i soli in grado di tenere testa alla Justice
League e…
Ivy: (Fredda) Quel tempo
è finito, Eobard.
(Lui la osserva di
sottecchi, lei sembra particolarmente dura)
Ivy: Abbiamo fatto le nostre scelte... e pagato le
conseguenze
dei
nostri sbagli. (Sospira osservando l’ex velocista
confinato
sulla sedia a rotelle) Ma sono riuscita a lasciarmi il
passato
alle
spalle...
Wells: (Insinuante) Dal passato
non si può scappare,
Pamela…
(Lei sostiene il suo
sguardo, poi scuote la testa)
Ivy: Ma
possiamo sempre impararne qualcosa…
(Il suo colorito torna
lentamente roseo, mentre si avvia alla porta,
Wells rimugina in silenzio, poi riprende)
Wells: Ivy? (Lei si ferma sulla soglia)
Se dovessi avviare un progetto
di ricerca “speciale”, potrei contare su di te?
(Pamela fissa il suo
sguardo indecifrabile e ci riflette per un istante)
Ivy: Se
necessario, Professor Wells, potrà parlarne con la
dottoressa “Irving”, ammesso che rientri nelle sue
competenze di genetista degli Star Lab...
(Esce chiudendo la porta, lasciando Eobard pensieroso in
silenzio)
(Dissolvenza)
(Gotham City, laboratori di Maschera Nera nell’impianto
chimico dismesso della Janus Cosmetics: gli sgherri di Sionis stanno
connettendo i macchinari all’acquedotto, sotto la
supervisione di Fright e del Dottor Death)
Dottor Death:
Wunderbar! Defo farle i komplimenti, Frau Linda! Zua
tossina di terroren è uno capolavoro di morte!
Fright: (Melliflua)
Così mi lusinga, herr doktor…
anzi, a lei l’onore di azionare la macchina, dopotutto io ho
solo teorizzato la formula, è lei il chimico qui…
Dottor Death: (Orgoglioso) Oh,
danke schön, lieto di federen
che riconosce mio cenio scientifiken…
(Il nazista si avvicina
tronfio ai comandi; il sorriso falsamente
cordiale di Linda scompare appena le dà le spalle e la donna
si allontana rapidamente)
Dottor Death: Oggi
zarà ciorno in cui Gotham
tremerà! E da ora mio nome zarà sinonimo di puro
orroren und disperazione per tutti cittadinen!
(La tipica ombra del
Pipistrello lo sovrasta! Herr doktor ha appena il
tempo di guardare in alto per accorgersi del Batwing in volo statico
sopra il lucernaio!)
Dottor Death:
Achtung! Der Dunkle Ritter!
(Batman e Red Robin planano con violenza contro la vetrata,
sfondandola
incuranti degli scagnozzi armati di mitra!)
(Il Pipistrello getta un fumogeno per confondere la mira, mentre Tim fa
roteare il bastone e inizia ad abbattere gli avversari come mosche!)
(Il Dottor Death allunga la mano per azionare la leva
dell’erogatore di tossine, ma un batarang lo colpisce al
polso, impedendoglielo!)
Batman: Mi
spiace, Doc, doveva pensarci prima di fare il monologo!
(Il nazista sembra
stupito dalla battuta del Cavaliere Oscuro, ma non
perde tempo e si dà alla fuga, Red Robin affianca Batman)
Red Robin:
La regola vale anche per te, Dick: meno battute e
più fatti!
(Grayson sorride
sbruffone sotto la maschera di Bruce e gli fa un cenno)
Batman:
Scherzi? Vuoi togliere tutto il divertimento al piccolo ninja?
(Herr doktor
è arrivato all’uscita posteriore, ma
appena apre la porta il fruscio del mantello di Robin lo costringe a
guardare in su!)
Robin:
Dì “Auf Wiedersehen” ai tuoi
denti!
(Damian gli atterra in faccia con entrambi i piedi,
scaraventandolo
dolorosamente indietro!)
(Pochi minuti dopo: la rissa è sedata e la polizia sta
prendendo in custodia il Dottor Death, mentre la Batfamiglia osserva la
scena dal tetto di fronte)
Robin: Non
sono durati neanche 10 minuti…
Batman: Eh,
con Sionis al fresco i suoi tirapiedi non si
impegnano…
Red Robin: (Ironico) Quindi mi
avete richiamato in città
solo per questo? Non riuscivate a occuparvi dei pesci piccoli da soli?
(Damian ringhia
infastidito)
Robin: No,
Drake, per quanto mi riguarda potevi anche restare a marcire
in Europa! Ma ci serve un detective in più…
(Tim li guarda perplesso
da sotto il cappuccio nero, Dick sospira)
Batman:
Quello che Damian sta cercando di dire, nel modo più
sgarbato possibile, è che abbiamo bisogno di un
consiglio… vieni, ti faccio strada.
(Dick spara il rampino, i due Robin lo seguono e spariscono
nella notte)
(Poco dopo: i 3 sono sul tetto del commissariato e stanno osservando il
Batsegnale spento)
Batman: Da
più di una settimana c’è
qualcuno che lo accende a tradimento: Gordon non si capacita e non si
vede nulla dalle telecamere…
Robin: Le
scansioni non hanno evidenziato nessuna impronta digitale o
indizio, a parte qualche pelo di ratto vicino al condotto
dell’aria.
(Tim si china a
controllare e in effetti ne trova un ciuffetto
impigliato nella grata, quindi lo scansiona con i sensori del guanto)
Batman:
All’inizio pensavamo a uno scherzo, ma potrebbe anche
essere un messaggio… se stiamo di guardia non viene nessuno
e se accorriamo dopo l’accensione nessuno si
presenta…
(Red Robin ci pensa su,
poi sorride)
Red Robin: Va
bene, starò di pattuglia, ma così
è anche peggio: mi avete richiamato dall’Europa
perché non sapete fare la guardia al Batsegnale?!
(Dick ride divertito, Damian li scruta offeso e spara il
rampino,
andandosene)
(Dissolvenza)
(Intanto, ufficio del Detective Nigma: Edward sta sbraitando al
telefono!)
Detective Nigma: (Furibondo) No,
aspetti! Mi faccia capire bene: lei mi
ha chiamato perché le è scappato il gatto?!
(L’interlocutore
tenta una patetica risposta, Nigma
è sul punto di esplodere)
Detective Nigma: Mi
ha preso per un
“Acchiappaniamali”?! Non si azzardi mai
più a richiamare! Posso tracciare questa telefonata e le
giuro che lo farò: praticamente so già dove
abita!!
(L’ultima
minaccia ha assunto una connotazione ferocemente
psicotica, l’altro tronca la chiamata e Nigma scaraventa
tutto il telefono giù dalla scrivania!)
Detective Nigma:
Fanculo! Fanculo! Fanculo!!
(Si stropiccia la faccia frustrato, abbandonandosi allo
schienale della
poltrona nel tentativo di far sbollire la rabbia)
(Dopo qualche secondo però la sua espressione si distende e
il detective sorride con aria rilassata, inspirando profondamente)
Detective Nigma:
“Rosaceae Vularis” o
“rosellina selvatica”… nota per i suo
profumo incredibilmente gradevole e calmante… (Rivolge uno
sguardo astuto alla porta) ma se respirato troppo a lungo
può avere effetti letali…
(Ivy, apparsa sulla
soglia, gli sogghigna di rimando e smette di
spandere feromoni dai fiori mutanti che le si arrampicano attorno alle
spalle)
Ivy: Non ti
sfugge niente come sempre… tranquillo, non ho
cattive intenzioni, ma mi sembravi “un tantino”
teso…
Detective Nigma: (Grugnendo) Non
è colpa mia se sono
perseguitato da gente idiota! Devo mettere un test di intelligenza per
abilitare le telefonate e far passare solo quelle che superano il
minimo sindacale!
Ivy:
Conoscendoti saresti tentato dall’idea di rintracciare
chi ha sbagliato, per marchiargli a fuoco le risposte corrette
direttamente sulla pelle.
Detective Nigma:
Perché, tu non senti più
“le tue piccole” che ti chiedono aiuto a San
Valentino, quando milioni di fiori vengono recisi per amore?
Ivy: (Sbuffando) Certo che le
sento… e in questo sono
d’accordo con Selina: basta uccidere fiori, regalate diamanti!
Detective Nigma: (Ridendo)
Già, si risolverebbero molti
problemi... a proposito della Gattina: di solito è lei che
viene a trattare con me, non tu...
Ivy: Si
tratta di una questione personale, che volevo discutere in
privato…
Detective Nigma: (Marpione) Uh,
allora sto per morire felice!
Ivy: (Annoiata) Eddie
è una faccenda seria…
riguarda il “Professor Wells”.
(Nigma fa una risatina
sprezzante)
Detective Nigma:
Ah, il vecchio Eobard… ho visto dai
giornali che si è fatto esplodere addosso un acceleratore di
particelle per potenziare i suoi poteri da velocista… e ora
al massimo potrà fare il record alle paraolimpiadi.
Ivy:
Sì, sembra si sia ritirato a vita privata come
ricercatore agli Star Lab… ma ho l’impressione che
nasconda qualcosa…
Detective Nigma: (Pensieroso)
Quindi vuoi scoprire cos’ha in
mente il più acerrimo nemico di Flash… Vuoi anche
sgominare il suo piano diabolico?
Ivy: (Indignata) Pensi che la
sfida sia fuori portata?
Detective Nigma: (Tagliente)
Risolvimi questa: “Normalmente
serve a segnalare un’emergenza, esiste nella
realtà, ma c’è anche nelle favole,
può essere una cosa, ma anche una persona…
cos’è?”
(Ivy resta in silenzio,
indecisa se dargli corda o meno, lui ghigna
soddisfatto)
Detective Nigma:
Risposta: “Una Sirena”.
(Lei si irrigidisce, lui
gongola spavaldo)
Detective Nigma:
Fino a prova contraria le Sirene di Gotham si occupano
di microcriminalità locale… non di
“Supergente” come alla Justice League e…
Ivy: (Diretta) Siamo entrambi
ex-membri della Legion of Doom, Edward.
(Nigma serra la
mascella, scrutandola teso mentre una sensazione di
gelo gli attanaglia la nuca)
Ivy: (Insinuante) Anzi, tu sei
stato addirittura uno dei
fondatori…
(Lui dissimula stirando
un ghigno affettato)
Detective Nigma:
Un errore di gioventù.
Ivy: (Seria) Un errore a cui
puoi rimediare e, per una volta, vorrei
essere certa di poter contare su di te… che ne dici?
(Nigma rimugina
osservandola con attenzione, poi fa un’alzata
di spalle)
Detective Nigma:
Dovrei essere libero nel weekend… se non
sbaglio gli Star Lab terranno giusto una lezione divulgativa aperta al
pubblico fino alle 18…
Ivy: (Soddisfatta) Sempre sul
pezzo, Eddie… sempre sul pezzo.
(Dissolvenza)
(Le prime luci dell’alba stanno iniziando a balenare
all’orizzonte sul profilo di Gotham, Tim è ancora
appostato di guardia su un palazzo di fronte al GCPD e improvvisamente
vede accendersi il Batsegnale)
(Red Robin plana sul tetto deserto e attende in silenzio, scansionando
le tracce biologiche quasi impercettibili rimaste sulla leva di
accensione)
(Il computer elabora i risultati, Tim sorride e attiva il codec)
Red Robin:
Ragazzi? Penso di avere la soluzione: non erano peli di
ratto…
(Dick e Damian
rispondono in coro)
Batman + Robin:
Ah no? Ti avevo detto di controllare meglio! E allora
che roba è? Drake, sei il solito secchione…
(Red Robin avanza al
centro del tetto guardandosi intorno)
Red Robin:
Sono peli di Pipistrello… ma non di uno
qualunque: è un esemplare unico al mondo, di circa 7 anni,
che ama la pizza, odia le pesche sciroppate ed è un
grandissimo fan di Superman…
(Uno stridio alle sue
spalle conferma la sua ipotesi e Tim si volta
sorridente verso un paio di orecchie da Man-Bat che spuntano da dietro
un comignolo)
Red Robin:
Non aver paura, Aaron… puoi venire fuori
adesso…
(Il piccolo Langstrom
esce allo scoperto e fiuta l’aria
incredulo)
Aaron:
Robin…? Sei proprio tu? Sei quello vero?!
(Tim sfoggia la sua
tipica posa da Ragazzo Meraviglia con le mani sui
fianchi)
Red Robin:
In carne, ossa e costume nuovo!
(Il bambino gli corre
incontro sollevato e lo abbraccia forte)
Aaron:
Finalmente! Le altre volte avevo acceso il segnale, ma erano
arrivati un Batman e un Robin con degli odori diversi!
(Tim ricambia
l’abbraccio, il piccolo sembra sfinito e
spaventato)
Red Robin: È…
una lunga storia. Ma
perché hai acceso il segnale? È successo qualcosa
a tuo padre? Dove sono la mamma e Becky?
(Aaron tira su col naso,
abbassando le orecchie)
Aaron: Si
sono trasformati… da un mese… e sono
volati via! Li ho seguiti e capisco cosa dicono, ma non sono
loro… sono diventati… dei mostri…
(Il piccolo è
sopraffatto dall’emozione e si
abbandona ai singhiozzi sulla spalla di Tim, che lo stringe forte e
cerca di consolarlo)
Red Robin:
Bravo, così… sfogati…
adesso ci pensiamo noi, sei stato molto coraggioso a venirci a
chiamare…
(Batman e Robin stanno
osservando la scena coi binocoli e si scambiano
un cenno)
Robin: Si
fida di lui e non di noi?!
Batman: In
questi anni sono sempre stati Bruce e Tim ad aiutare i
Langstrom… io ero a Bludhaven e tu all’asilo per
ninja di Ra’s al Ghul…
Robin: (Offeso) Ehi! Non parlare
di mio nonno in quel modo!
Batman: (Con ovvietà)
Aaron non si è fidato di
odori che non conosceva.
Robin:
Quindi abbiamo il solito problema con una famiglia di Man-Bat
che svolazza in giro?
Batman: Sì,
ma è strano… (Damian
lo
guarda incuriosito, Dick rimugina) Langstrom ha smesso di
avere crisi
mutagene da più di un anno…
Robin: Pensi
che qualcuno stia cercando di incastrarlo?
Batman: Non
ci resta che indagare per scoprirlo… (Sorride) e
dobbiamo dire ad Alfred di preparare una colazione in più,
ma senza pesche sciroppate.
(Il campanile della cattedrale di Gotham rintocca le 6 del mattino)
(Dissolvenza)
***: E si comincia! :P
Capitolo molto misterioso e in sospeso, che posiziona le pedine sulla
scacchiera narrativa ^_-
Reverse Flash nei fumetti è un concentrato di arroganza
unico nel suo genere e ossessionato dalla sfida con Flash per il titolo
di “uomo più veloce del
mondo”… ma nella prima stagione della serie tv l’hanno
trasposto in modo estremamente figo nei panni del Professor Wells :P
La fic non sarà un vero crossover con la serie,
perché resterò attinente al canon dei fumetti, ma
non vedevo l’ora di sfruttare un cattivo figo come Wells!
Un tempo affrontava Flash correndo alla velocità della luce,
ora è confinato a una sedia a rotelle… e la
gloria passata nella Legion of Doom è un rimpianto difficile
da superare! Al contrario ci sono colleghi che hanno provato a
lasciarsi il passato alle spalle: chi con una carriera da Sirena nella
lotta al Crimine e chi diventando un detective al servizio dei
cittadini (che però sembrano più bisognosi di un
“Acchiappanimali” XD)
La Legion of Doom intreccerà di nuovo i loro destini?
La Batfamiglia intanto si è riunita, anche se gli attriti
interni non sono del tutto sopiti e gli scambi di ruolo hanno lasciato
parecchie ferite aperte… ma per aiutare i Langstrom serve
collaborazione ^_-
Beh, non vi resta che tornare qui ogni mercoledì per
scoprire qualcosa in più su questa lunghissima storia
multilineare con cui vi accompagnerò per un bel pezzo! :P
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