Just Married

di clairemonchelepausini
(/viewuser.php?uid=715923)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 
"La legge del dono fatto da amico ad amico è che l’uno dimentichi presto di aver dato, e l’altro ricordi sempre di aver ricevuto."
(Seneca)



 
[A Lucrezia, 
l’amica che mi fa essere l’altra
Colei che non smetterà mai di ricordare 
di aver ricevuto tanto dando poco.]









 
I novelli sposi dormivano beatamente l’uno nelle braccia dell’altro e dai loro visi si poteva notare quanto fossero felici per il loro grande passo.
La loro vita insieme iniziava adesso.
Era Rick quello che si svegliava prima e anche quel giorno non fece eccezione, così quando sentì bussare ebbe un attimo di vuoto ma ci mise poco a capire che era il servizio in camera che lui stesso aveva richiesto.
Diede la mancia al cameriere, chiuse la porta e ritornò in camera dove il marito ancora dormiva.
Con passi felpati e senza fare rumore poggiò il vassoio ai piedi del letto, si sedette distendendo metà corpo e lasciò un leggero bacio sulle sue labbra.
«Sveglia dormiglione» sussurrò a fior di labbra, e quando fece per alzarsi due mani forti lo bloccarono attirandolo verso di esso.
«Buongiorno marito» affermò Drew, enfatizzando l’ultima parola dolcemente, aprendo gli occhi nello stesso momento in cui spuntò un tenero sorriso.
I baci si ripeterono ancora e ancora, ma alla fine Rick riuscì ad allontanarsi per prendere  il vassoio mentre Drew si alzò appoggiando le spalle al muro prima di tirare nuovamente il marito verso di lui.
I loro occhi brillarono per quelle prelibatezze: erano i loro piatti preferiti e tra tutto quel ben di Dio c’era anche un bigliettino.
“L’amore è come un cerchio, c’è un inizio ma mai una fine.”
Rispettivamente i due si voltarono verso l’altro, rimasero a guardarsi rispecchiando l’uno l’amore per l’altro e facendo scivolare silenziosamente le loro mani in una dolce stretta.
Era tutto perfetto, così mentre il bel militare era sotto la doccia, Drew preparò la sua sorpresa cercando di sistemarla al meglio sul letto.
È vero, c’era voluto tanto ma alla fine – anche con l’aiuto di Jordan - era riuscito a completare il suo regalo.
Era così concentrato nel rendere tutto impeccabile che non si accorse che l’acqua aveva smesso di scorrere e che dall’altra parte della stanza ci fosse suo marito ad aspettarlo.
Rick si schiarì la gola, stampandosi un’espressione soddisfatta e di vittoria ancora prima di vedere il marito che un attimo dopo rimase a bocca aperta.
Era senza parole, mentre i battiti del cuore aumentavano, le guance si coloravano e le mani sudavano lui non faceva altro che ammirare il marito. Lo aveva visto più volte a petto nudo, ma in quel momento un misto di cose rendevano il tutto diverso: la tovaglia attorcigliata alla vita, i capelli bagnati e spettinati, i pettorali in evidenza e gli occhi languidi.
«Ti sei perso qualcosa?» chiese ridendo Rick non riuscendo più a trattenersi; poco dopo fu travolto dalle braccia e dalla bocca del marito.
Mica poteva lasciare a lui tutto il potere, così gli tolse la maglia gettandola a terra, passò le sue mani sulla schiena e le spalle fino a raggiungere le guancie che accarezzò delicatamente.
«Vuoi… aprire… il… tuo… regalo?» alla fine dopo un’infinità di baci disse, ritrovandosi senza fiato e con la voglia di buttarsi sul letto e fare l’amore con lui.
«Mi sembrava che lo stavo già facendo» ammiccò.
La sorpresa più grande arrivò quando aprì una scatola e notò che c’erano due magliette uguali e semplici che si differenziavano per il colore, una blu e l’altra grigia, ma… il particolare arrivò quando Drew ne prese una e la girò, facendo notare la scritta che si trovava nel suo retro.
Si baciarono con passione, emozioni che li travolsero; più tardi, quasi a malincuore, uscirono da quella stanza. Quello sarebbe stato il loro unico giorno del viaggio di nozze e il richiamo del sole, del mare e della spiaggia era troppo allettante per resistere.
Così nel meraviglioso paesaggio, s’intravedevano per strada due figure che tenendosi mano nella mano, indossavano senza vergognarsi due maglie che portavano l’uno il segno dell’altro:
Mr. LincolnMr. Alister.


 
 
 




















 
 
Spazio d’autrice:
Buon pomeriggio a tutti… Lo so, dopo una lunga – mica tanto- assenza mi ritrovate a pubblicare una nuova FF, stavolta su un fandom che è poco noto, su cui scrivo per la prima volta e con l’intenzione di essere più che presente.
Da dove nasce questa storia?
Nasce dall’idea di fare dei piccoli regali ad una delle mie migliore amiche, nasce dalla voglia di sorprenderla, di regalarle un po’ di gioia e dalla voglia di poterlo fare senza nessun limite.
E’ una storia nata per caso, pensando al suo compleanno e alle ship che abbiamo in comune tra cui questa – una delle tante- mi è venuta in mente il futuro e… Ed eccomi qui.
Sappiamo tutti che non abbiamo visto il matrimonio di Drew e Rick cosa che mi ha lasciato un vuoto, stessa cosa per tutto il resto (l’adozione di Brianna) e come finale? La serie mi è piaciuta, ma ho avuto l’impressione che mettesse qualche punto, pur se volendo rinnovarla c’è tanto ancora da raccontare.
Bando alle chiacchiere… Ho voluto ritagliarmi un momento all’interno della trama, un momento che fosse solo per loro e… Non so bene dove inserirla come storyline, ma la colloco più o meno all’inizio della quarta stagione o comunque nella puntata dopo che si scopre che Rick e Drew si sono spostati.
Che dire? Spero che possa piacere ad ognuno di voi, a chi ama la coppia come me e chi la serie… Ma senza offesa, la mia soddisfazione più grande sarà vedere l’espressione della mia amica e di sapere cosa ne penserà.
Questa storia è per me, per voi e per lei… E’ per tutti ;)
Un bacio e alla prossima
Claire.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3707861