Logan/Veronica
“Il sole risplende nell’enorme villa degli Echolls a Neptune.
Scenario da film, l’inquadratura si sposta su una
ragazza bionda.”
Veronica
Mars.
Veronica la ficcanaso, la figlia dell’ex-sceriffo, la
migliore amica della defunta Lilly Kane,la detective
part-time.
La pungente Veronica Mars.
Quella che adesso dorme tra le mie braccia e non è mai
stata più bella di così.
Veronica Mars… Rido se ancora
ci penso.
La odiavo , l’ho sempre amata.
Le cose con Veronica non sono mai semplici, è tutto un
sotterfugi, un vorticare di occhiate e promesse silenziose.
-Logan?-
sorride, Veronica Mars, mentre sbatte gli occhi e mi
guarda, sul letto di casa Echolls alle 10 del mattino
di un venerdì di settembre.
-Ti ricordi la prima volta che ci siamo visti?-
mormoravo. Quando sono con lei ho paura di parlare ad alta voce, paura che
si dissolva com’è comparsa in una
domenica estiva con la sua divisa da calcio.
-Avevo la mia divisa…-
Veronica sorride sempre quand’è con me. I suoi sorrisi sono sorrisi che
riempiono, che ti riscaldano, come i raggi del sole alle 9 del mattino, senza
bruciarti mai.
-Eri sexy…- mi spinge, mentre
sbuffa ed io rido. Rido e sorrido, mi sento felice. Non c’è mio padre a
riprendermi, a farsi odiare, mia madre con le sue frivolezze, non c’è Duncan
con la sua ipocrisia, e non c’è più Lilly, il ricordo
di lei che sbiadisce nel tempo, cullato dal terrore che tutto quello che
rammento possa svanire. Quando c’è Veronica siamo solo io e lei.
Le accarezzo le spalle nude, la pelle morbida.
-Lo sei ancora…oh sì…molto sexy..-mi viene sempre voglia di baciarla, e lo
faccio, appena posso. Sento il suo sapore di marshmallows e di evasione, il sapore di Veronica, sa di libertà.
-Che ore sono?- mi chiede svogliata.
-Le 10 e mezzo.- la vedo alzarsi di scatto, infilare i
vestiti.
-Cavolo, mio padre mi ucciderà!- mi stampa un bacio e
fugge via.
Poi torna indietro. –Oggi, 3 e mezza, il bagno delle
ragazze. “Fuori Servizio”- e poi scappa via di nuovo.
Io scuoto la testa e mi rimetto a letto.
Pff,
Veronica Mars.