Buona
domenica ragazzi! Sono sempre io, Hinata93 e, come al solito vengo da
voi con una storia senza senso. Giusto per farvi divertire un pochino
:P che dire... la colpa è tutta della mia compagna di
role/amica/poveraccia di DarkJessy94
che mi ha fatto scaricare... beh... lo leggerete e che mi ha fatto
venire questa storiella in mente.
Non
voglio spoilerarvi nulla quindi ci vediamo giù.
Enjoy.
Hinata93
Era
una giornata perfetta.
Oh,
Kara poteva dirlo. Era una giornata stupenda, come mai prima d'ora.
Non ricordava una giornata così bella da quando... beh non
lo ricordava.
Quella
mattina si era svegliata, Alex le aveva preparato la colazione, era
andata a lavoro dove Snapper l'aveva persino lodata per il suo ultimo
articolo sulla L-Corp. Aveva mangiato il doppio del solito perché
il ristorante dove era andata faceva il due per uno e, per concludere
tutto in bellezza, nessuno aveva disturbato la solita routine di
Supergirl.
Aveva
scandagliato l'intera città alla ricerca di qualcosa, ma
niente, tutti dormivano o erano troppo impegnati per fare casino.
Era
stata LA giornata perfetta.
Sorrise
al cielo prima di svoltare verso il palazzo dei Luthor. Forse, con
una giornata del genere poteva sperare di chiacchierare con Lena. Lo
faceva spesso, quasi ogni sera per essere precisi. Una volta finite
le ronde si dirigeva dalla sua migliore amica per parlare un po' con
lei.
Certo,
non poteva dirle di essere Kara Danvers, ma poteva ancora parlare con
lei.
Era
poco fuori il palazzo della L-corp quando vide la luce dell'ufficio
di Lena ancora accesa.
“Sta
ancora lavorando?” Si chiese scendendo verso il balcone.
Atterrò silenziosamente e si avvicinò alla finestra a
vetro di Lena, pronta a bussare quando lo vide.
Sgranò
gli occhi esterrefatta alla scena che si proiettò ai suoi
occhi.
“I-io...”
Sussurrò a se stessa prima di allontanarsi dall'ufficio,
volando all'indietro.
Non
salutò Lena quella sera.
“Kara!”
Alex urlò aprendo la porta di casa di Kara con la chiave di
riserva che quest'ultima le aveva dato.
La
ragazza si alzò di scatto dal divano, completamente
impreparata alla visita della sorella.
“Alex?
Cosa ci fai qui?” Le domandò sorpresa. “E'
successo qualcosa?” Alex attraversò l'entrata con
lunghe falcate prima di arrivare davanti a lei e l'abbracciò
con impeto.
“Stai
bene?” Le chiese preoccupata.
Kara
si sentì a disagio in quell'abbraccio. Cosa era successo da
rendere Alex così apprensiva? “Si? Alex è
tutto ok?” Le chiese infatti.
Alex
la guardò stranamente. “Questo devi dirmelo tu Kara! Ti
sei ubriacata ieri? Sei venuta a contatto con qualche Kryptonite?”
Kara
scosse la testa. Non ricordava di aver fatto qualcosa di diverso dal
solito.
Una
volta volata via dall'ufficio di Lena, ricordò solo di essersi
messa a letto cercando di dimenticare la scena vista poco prima.
“No
Alex. Sto bene. Cosa è successo?” Ripeté
sorpresa.
“Kara...”
Alex la guardò con uno sguardo pieno di scetticismo. “Ieri
ti sei schiantata contro un palazzo.” Le disse.
Oh.
“Si
beh... quello...” Iniziò non sapendo cosa dire. Come
poteva spiegare a sua sorella cosa era successo. “Mi dispiace?”
Accennò delle
scuse. “Sono stata ehm... distratta in volo.” Le disse.
Alex
sollevò il sopracciglio. “Ebbene? Hai intenzione di
dirmelo o devo entrarti nella mente?”
insistette la sorella.
Kara
arrossì.
“Avevo
dei pensieri nella mente.” Provò allora. “Ma ora
sto bene, tranquilla.” “Kara! Eri vicino la L-corp
quando hai distrutto il palazzo, cosa è successo davvero? Lena
ha fatto qualcosa ch-” “Lena non ha fatto
assolutamente niente. Rao Alex, perché dovete sempre pensare a
lei come la cattiva della situazione? E' assolutamente buona, e
perfetta. E dannatamente sexy...” Si lasciò sfuggire
prima di mettere le mani davanti alla bocca.
“Kara?”
Alex rise. “Che cosa è successo davvero?” Le
domandò.
Kara
si alzò dal divano, quasi a voler scappare ma si accorse che
non sarebbe potuta andare molto lontano.
“E
va bene... ma non dare di matto ok?” Le disse.
Alex
annuì e si diresse verso il frigo di Kara prendendo una birra
per se stessa ed una coca per Kara. “E quelle?”
Domandò Kara sorpresa. Alex sorrise. “Sono per ogni
evenienza.” Le disse e si sedette accanto a lei sul divano.
“Bene. Spara.”
Kara
sospirò.
“Ero
fuori per la solita ronda serale quando sono passata dalla L-Corp per
fare un saluto a Lena.” Iniziò.
“Come
Supergirl? Non è un pochino sospetta la cosa?” La
interruppe Alex.
“Lo
faccio quasi ogni sera. Chiacchieriamo del più e del me-”
Si bloccò. “Ma non è questa la cosa
interessante.” Si schiarì la gola mentre arrossiva.
“Comunque dicevo. Sono andata da lei quando ho visto qualcosa
di strano.” Bevve un sorso della sua Coca-Cola. “Lena
era al pc, come tutte le sere, ma per la prima volta non stava
lavorando. Stava giocando... a The sims quattro.” Disse come se
la cosa dovesse spiegare tutto.
Alex
la esortò a continuare. “Ma non era il solito The
Sims. Era... diverso?” sembrò
interrogarsi Kara.
“E
questo dovrebbe spiegarmi che...” incitò
allora Alex.
“Beh,
uno dei suoi sim era sicuramente lei mentre l'altro...” Si
interruppe diventando rossissima. “L'altro ero io.” disse
tutto d'un fiato.
Alex
corrugò le sopracciglia. “E quindi? Sei probabilmente
l'unica amica che ha qui a National City, forse l'unica vera amica
che ha. E' quasi normale che abbia creato te.” Disse non
capendo.
“Alex...
quale parte di 'diverso' non hai capito?” Le chiese facendo le
virgolette a diverso. “Se fosse stato normale non starei così,
anzi. Probabilmente ne sarei lusingata.”
“Allora
cosa Kara? Smettila di essere criptica e parla!” La spinse
Alex.
“Era
diverso Alex! I sim...
loro...” Smise di parlare portandosi le mani alla faccia ormai
completamente rossa.
“Stavano
facendo sesso! Kara e Lena stavano facendo sesso!” Urlò.
“Cioè,
non io e lei,
ma i due Sim.”
Alex
la guardò sorpresa. “Ha scaricato la mod.” Disse
sorpresa che una Luthor facesse certe cose.
“E
non è tutto. La sim-Kara aveva anche uno strap-on! Come se
avessi bisogno di uno strap-on per soddisfa...” Si fermò.
Alex
la guardò sorridendo. “Oh, quindi ci hai pensato, cara
la mia sorellina?” Le chiese cercando di trattenere
la risata.
“No!
Io ovviamente no! Non penserei mai certe cose su di lei. È la
mia migliore amica e la rispetto e..” “Avanti Kara,
smettila di fingere.” Alex le diede una pacca sulla spalla.
“Sei innamorata di lei e, a quanto ho capito, lei è
innamorata di te. Quindi perché sei qui e non con lei?”
Le disse.
Kara
sbuffò e si accasciò sul divano. “Non so come
fare a guardarla in faccia Alex. Non riuscirò mai a vederla
senza pensare a ciò che voglio... a ciò che anche lei
vuole che le faccia.” Le confessò. Alex sorrise. “Va
da lei sciocca. Vai a prendere la tua ragazza.” Sorrise e la
spinse fuori di
casa.
Pochi
minuti dopo Kara si trovò sotto il portone della casa di Lena.
Salutò
il portiere che la riconobbe e le chiese di attendere.
“Signorina
Luthor?” Domandò al citofono. “La signorina
Danvers è qui e chiede di poterla vedere.”
Ci
fu un secondo di silenzio, in cui Kara si pentì della scelta
fatta, prima
che un “La prego di farla passare” si
udì dal citofono.
Il
portiere le sorrise e le fece spazio.
Kara
lo ringraziò timidamente prima di entrare nell'ascensore.
Sudò
freddo all'interno del mezzo.
Tentò
di respirare per calmarsi ma fallì miseramente. Come poteva
vedere Lena in queste condizioni? Stava quasi per scappare quando la
porta dell'ascensore si aprì direttamente in casa di Lena.
“Ehy.”
Le sorrise la bruna.
“Lena!”
Esclamò Kara rossissima.
“Prego,
vieni dentro. Vuoi un caffé Kara?” Le domandò
Lena.
“Uhm...
no grazie. Possiamo parlare?”
Le chiese la ragazza.
Lena
si voltò leggermente preoccupata. “Va tutto bene Kara?
E' successo qualcosa? Ho fatto qualcosa?” Domandò.
Kara
poggiò le sue mani su quelle di Lena che, intanto si erano
poggiate sul suo petto. Accortasi di ciò che aveva appena
fatto Kara si allontanò imbarazzata.
“No!
Non hai fatto niente... o meglio... non credo che io dovessi saperlo
Lena.” Le disse.
Lena
la guardò scettica. “Mi stai facendo preoccupare Kara.”
Le disse.
“Devo
dirti due cose Lena.” Iniziò a sciogliersi i capelli. Si
tolse gli occhiali, che poggiò sul
tavolo, e si sbottonò
la camicia. “Sono supergirl.” Disse tutto d'un fiato.
Lena
la guardò sorpresa. “Sei lei.” Le disse.
Kara
annuì aspettandosi di essere cacciata da casa della giovane
ereditiera.
“Sei
davvero lei!” Esclamò la bruna. “Ho bisogno di
sedermi.” Disse andando verso il divano. Non si preoccupò
neanche di vedere se Kara la stava seguendo.
“Perché
ora Kara?” Le chiese. “Perché così?”
Kara
portò le mani agli occhiali e, non trovandoli, giocherellò
con i suoi capelli.
“Ieri
sera... ieri sera sono passata da te per parlare e...” Tossì
imbarazzata. “E stavi giocando.” “Oh...”
Questa volta fu il turno di Lena di arrossire. “Quanto... cosa
hai visto?” Le domandò impacciata.
Kara
provò ad aprir
bocca per parlare. “Oddio Kara. Mi dispiace. Non dovevi
vederlo. Non dovevi... oddio sono così in imbarazzo. Era un
gioco stupido, non dovevi venirne a conoscenza. Mi dispiace no-”
Il suo sproloquio
venne bloccato dalle labbra di Kara che si posarono sulle sue.
“Non
mi dispiace sai? Mi ha chiarito
le idee e fatto pensare ad alcune cose” Le disse quando il
bacio terminò.
Lena
la guardò imbambolata. “Quindi non sei arrabbiata?”
Le domandò ancora sorpresa.
Kara
sorrise e la strinse a sé.
“Credo che il bacio volesse dire esattamente questo sai?”
Arrossì.
Lena
rise e si lanciò contro di lei, pronta a baciarla ancora.
Rimasero
così qualche minuto finché fu proprio la bruna a
staccarsi da lei.
“Quindi...”
Iniziò Kara massaggiandole il capo. “Vuoi davvero che
indossi uno strap-on?”
Allora?
Che ne pensate? Vi siete divertiti a leggere come io mi sono
divertita a scrivere? Perché io stavo morendo dal ridere
mentre scrivevo questa ff.
Come
dicevo su, tempo fa scaricai The Sims4 e creai le mie bellissime Kara
e Lena ma poi... successe. DarkJessy94
Mi accennò l'esistenza di questa mod e niente, sono caduta in
un limbo di perdizione quando ho iniziato a farle interagire in
quella maniera e poi boh, cazzeggiando alla stragrande mi è
venuta voglia di scrivere questa ff e quindi eccovela.
Come
sempre ringrazio la mitica unica straordinaria Cwtch
che
mi ha betato tutto. Io ti adoro ragazza! Tante focacce per te. <3
beh... ho finito.
Un
grazie per chi leggerà la storia e un grazie maggiore a chi la
commenterà. Fatemi sapere se vi è piaciuta perché
ciò non toglie che, se avrò dei riscontri positivi, io
possa scrivere cavolate come queste (e vi assicuro che ne ho
parecchie in mente).
Ps.
Alex conosce la mod. zozzona!
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