Tutto Quello che Non ti ho Detto

di _BlueLady_
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~ CAPITOLO 6: TI CAPITA SPESSO DI SCIVOLARE E CADERE? ~
Anime, Episodio 24

Shade era corso a cercarle, temendo che qualche malintenzionato potesse avvicinarsi alle gemelle, piccole ed indifese senza i loro scrigni magici, e far loro del male. Si era fiondato nel buio della foresta in groppa a Regina, sfidando il pericolo e l’oscurità della notte.
Procedendo avanti nel suo cammino, una chiazza rossa alquanto familiare ed un paio di buffi codini agitati al vento catturarono la sua attenzione.
- Eclipse! Sei venuto a cercarci? – gli aveva domandato Fine, con gli occhi gonfi di speranza.
A lui bastò uno sguardo per notare la sua assenza.
- Rein non è con te? – rispose alla sua domanda, e proprio mentre terminava di pronunciare quelle parole, un grido lontano, disperato e carico di terrore, gli aveva fatto ribollire il petto di adrenalina.
Rein si era da poco separata dalla sorella in cerca di Bright e degli scrigni solari, e perdendosi nel bosco non era stata fortunata quanto Fine negli incontri.
Gli uomini del ministro l’avevano accerchiata, impedendole qualsiasi via di fuga. L’avevano spinta sul ciglio di una rupe, e fuggire era impossibile. Si sentiva ormai un topo in trappola.
Quei neri individui, loschi e minacciosi, incombevano sempre più su di lei. A Rein si spezzò la voce in gola, e le gambe le cedettero.
Non potendo scappare in alcun modo, tentò istintivamente di indietreggiare per sottrarsi alla presa dei due uomini ormai prossimi a catturarla.
Mosse un passo, e la terra le mancò sotto i piedi.
Precipitò lungo la rupe, l’aria nei polmoni che le veniva a mancare. Pensò di morire invocando per l’ultima volta il nome del suo amato, nella speranza che accorresse miracolosamente in suo aiuto.
- Salvami, principe Bright!-
Quasi avesse appena pronunciato una formula magica, due braccia salde e possenti la afferrarono di colpo, salvandola dalla morte poco prima di schiantarsi a terra.
Aprì gli occhi speranzosa, certa di ritrovarsi di fronte l’immagine del suo principe valoroso accorso unicamente in suo aiuto.
- Principe Bright… - pronunciò innamorata, volgendo lo sguardo verso il suo salvatore, ma subito il suo sorriso si spense quando realizzò chi davvero l’aveva tratta in salvo – Ah, sei tu Eclipse –
Aveva sempre sperato – e immaginato – che ad accoglierla nei suoi strafalcioni sarebbero stati un paio di occhi cremisi sorridenti e rassicuranti, accompagnati da una folta chioma bionda. Invece, con sua grande delusione, un paio di braccia a sorreggerla c’erano state, ma erano state due iridi buie e cupe come la notte, fredde ed impenetrabili, ad accoglierla nella sua caduta.
L’avevano afferrata, salde e imponenti, senza esitazione, premendo il suo corpo contro quel petto caldo e clandestino, che aveva trovato più rassicurante di quello che si sarebbe mai immaginata.
Il moro finse di non notare il tono deluso con il quale aveva pronunciato il suo nome. Sapeva di non essere chi Rein desiderasse che fosse, ma finse che la cosa non gli importasse, anche se dentro l’orgoglio bruciava più di quanto si aspettasse.
Aveva già avuto modo di constatare quanto il carattere della turchina fosse esplosivo ed imprevedibile, soprattutto quando la si provocava, così decise di sciogliere l’imbarazzo creatosi con un’osservazione piuttosto azzardata.
- Hai messo su qualche chilo, eh? –
Neanche a farlo apposta, vide il volto di Rein accigliarsi stizzito, mentre le labbra si contorcevano in un’adorabile broncio permaloso.
- Sei il solito maleducato! Come ti permetti! Sono un figurino! – si agitò Rein, offesa ed adirata con quel ragazzo dai modi rozzi e indisciplinati.
Shade strinse ancora di più la presa su di lei, percependola agitarsi tra le braccia peggio di un serpente.
- Ma sì, sì, stavo scherzando, non ti agitare! – proferì disinteressato, ma in cuor suo rideva, lieto di avere suscitato una reazione più che positiva in quella ragazza dal carattere fin troppo esuberante.
Certo, non era la reazione che si sarebbe aspettato, ma andava lo stesso bene così. Ci sarebbe stato ancora tempo per migliorare.
Una conferma importante, tuttavia, l’aveva ottenuta: a giudicare dal modo fin troppo personale in cui Rein aveva reagito alle sue parole, forse, nel profondo, non le era poi così indifferente.
Una volta sistemato il problema, era fuggito via scomparendo nella notte, ripromettendosi ancora una volta di non avvicinarsi più di quanto si era prefissato di fare a quella ragazzina dal fascino imprevedibile. Con lei era necessario mantenere le distanze.
Rein, una volta recuperati gli scrigni solari e risolte le tensioni nel Regno dei Mulini a Vento, si fece largo tra la folla di invitati accorsi a festeggiare il Bon Bon Festival, con aria smarrita ed il cuore perso.
Per quanto si fosse sbagliata sul conto di Eclipse, giudicandolo soltanto dall’apparenza, e per quanto la sua uscita in seguito al salvataggio non fosse stata tra le migliori e più romantiche, era disposta a rimediare porgendogli la sua gratitudine, riconoscendogli il valore di quel gesto disinteressato.
Lo cercò in lungo e in largo, ma senza successo.
Eclipse, ancora una volta, era scomparso prima che potesse ringraziarlo per essersi preso di nuovo cura di lei.
Sospirò rassegnata e dispiaciuta per essersi dimostrata a lui più arrogante e insofferente di quello che voleva apparire.
Si consolò, augurandosi di rincontrarlo presto sul suo cammino.
In fondo, inciampare e cadere era la cosa che le riusciva meglio.


Angolo Autrice:

Eccola, eccola la "scena madre", un altro degli episodi chiave di tutta la storia! Quanto mi piace rivedere questa scena, la guarderei all'infinito.
Da qui, secondo me, anche chi non aveva capito niente, capisce tutto per forza: è innegabile, evidente, trasparente, cristallino.
Shade, qui, ci prova con Rein. Lo si capisce dalla sua battutina azzardata, nemmeno nell'episodio della Foresta della Paura, quando Fine gli cade casualmente tra le braccia, si spinge a tanto. 
Shade, è evidente, è pazzo di Rein. Solo che non vuole ammetterlo, e fa il distaccato.
E Rein da sfogo a tutto il suo caratterino in risposta alla provocazione del moro... insomma, qui li vediamo in tutto e per tutto nella loro splendida bellezza <3 Non ci sono discussioni che tengano. Il BlueMoon qui grida a squarciagola.
Ringrazio tutti coloro che leggono la storia, spero sempre di regalarvi qualche piacevole minuto di relax.
Nel prossimo capitolo vi regalerò un'altra splendida scena madre tra i due... non vedo l'ora!
Baci sparsi

_BlueLady_




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