Premessa .
Questa è la nostra prima FF, siamo in due a scriverla e
lavoriamo
a questo progetto da fine settembre. Abbiamo pubblicato la
storia
(che è già avanti di vari capitoli) su un altro
sito, quindi se la leggete
altrove non è "copiata" ma siamo sempre noi ;) .
Abbiamo scoperto ieri questo sito e abbiamo deciso di metterci in
carreggiata.
Buona lettura.
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POV DARYL
Siamo riusciti a portare lontano quasi tutta la mandria, quei figli di
puttana.
Mi ritrovo a guidare un'autocisterna del cazzo, ancora non riesco a
credere di essere stato fregato da quei tipi.
Volevo aiutarli, ho rischiato il culo per loro e mi hanno fottuto moto
e balestra. Dannazione.
" Ci dispiace" ha detto prima di sgommare via, oh vi
dispiacerà eccome!
- Daryl- Sasha richiama la mia attenzione scorgendo delle figure ferme
in mezzo alla strada.
- Ho visto - rallento e incrocio il mio sguardo con quello di Abrahm.
Siamo in mezzo al nulla, e quei tipi armati fino ai denti non
promettono niente di buono.
- Perchè non scendete dalla vettura e venite in strada qui
con noi?
Scendiamo lentamente, non possiamo fare altro, sono in troppi e armati.
Lo stronzo che ha parlato deve essere il capo.
- Fantastico! Andrà tutto bene qua fuori - lo guardo di
sbieco, è meglio non farmi incazzare ulteriormente, ho
già perso la moto - Adesso passiamo alla fase due,
consegnateci tutte le armi - ordina l'uomo.
- Perchè dovremmo farlo? - non gli darò un cazzo.
- Perchè non sono vostre, da oggi tutto ciò che
avete è di Negan e se non avete niente, lo troverete.
Quindi, perchè non mi date le vostre armi ? - si avvicina
con nonchalance, non posso rischiare di mettere in pericolo i miei
amici .
Consegno con riluttanza l'unica arma che mi è rimasta, la
pistola .
Abrahm è restio, lo guarda immobile, cazzo amico.
- Se stai pensando di reagire è meglio che ci ripensi.Se
devi mangiare merda, è meglio non assaporarla. Mordi,mastica
e manda giù. Lo rende più semplice e veloce. -
recupera la pistola del militare e con calma torna verso il suo gruppo
- Siamo curiosi, voi chi siete?
Guardo Sasha e Abrahm, non dobbiamo farci scappare mezza parola su
Alexandria, qualsiasi cosa succeda. I due annuiscono con lo sguardo,
non possiamo permetterci passi falsi.
- Allora? Chi sei tu? - L'uomo avanza verso di me, la calma presente
poco fa è svanita. - Chi diamine sei? - Ripete stizzito.
Sono fermo, gli occhi puntati sulla sua figura e le labbra serrate.
Fottiti,amico.
Un pugno ben assestato sullo zigomo destro ripete silenziosamente la
domanda a cui non risponderò.
- Sei un osso duro, vero ? - L'uomo mi schernisce e con un gesto della
mano lascia il via libera agli uomini dietro di lui. Due si fiondano su
Sasha e iniziano a colpirla.
Che pezzi di merda colpirebbero una donna?
Non posso intervenire e sono costretto a guardare i miei amici mentre
vengono pestati.
Un calcio nello stomaco alla ragazza, un altro e ancora un altro, urla
di dolore e imprecazioni escono dalla sua bocca. Provo a reagire ma
vengo fermato, non lo sopporto.
- Daryl, mi chiamo Daryl - Sputo le parole con sdegno.
- Non è stato difficile,vero? - Mi poggia la mano sulla
spalla sbeffeggiandomi. - Un momento, Daryl Dixon ? - La sua
espressione è un misto tra il divertito e l'incredulo.
- Come cazzo sai il mio nome? - Ringhio liberandomi dalla sua presa.
- Legateli, subito- Ordina con soddisfazione.
Veniamo strattonati e legati. Ci trascinano sul retro
dell'autocisterna, attraverso il duomo veniamo spinti all'interno.
Merda, si sono accorti del lanciarazzi e uno di loro se lo carica in
spalla.
È tutto insensato, non conosco nessuno di loro. Ci
ritroviamo ad essere prigionieri senza coglierne il motivo. Potevano
ucciderci e lasciarci per strada, eppure non lo hanno fatto. Saremo
destinati a qualche altro piano, spero non siano dei cannibali, come
quelli di Terminus.
-Chissà dove ci stanno portando -dice Sasha con aria
preoccupata
-Non ne ho idea...ma non promette bene - rispondo senza sapere davvero
cosa ci può attendere.
Udiamo una sorta di cancellata aprirsi, probabilmente scopriremo molto
presto la nostra sorte.
Sentiamo parlare.
-Abbiamo trovato 3 persone,un po' testarde, ma non indovinerai mai chi
è uno di loro... - esordisce il motociclista a qualcuno.
Aprono gli sportelloni del camion, la luce del sole da quasi fastidio,
non riesco a distinguere per un attimo la figura che ho davanti.
Vedo un uomo, giacca di pelle, sguardo beffardo con una mazza da
baseball in mano, ci sorride e si avvicina a noi.
-Come vi chiamate ,stronzi? Io sono Negan e qui è tutto mio,
si proprio così - sorride, un sorriso falso e pazzo allo
stesso tempo -Chi è il figlio di puttana misterioso? Mi
piacciono le sorprese lasciatemi indovinare- continua sempre con il suo
sorriso schernitore.
Punta la mazza contro Abraham sorridendo -Tu hai la faccia da cazzone e
lo sguardo da coglione - dice ridendo - fa pure rima..cazzone coglione,
non sei tu il mio uomo, la donna mmm neanche tu...penso proprio che sia
tu la puttana che cerco, eh?- dice puntandomi la mazza da baseball
addosso.
Lo guardo, compatendolo da una parte, di stronzi come lui ne ho
incontrati anche troppi.
-È Daryl Dixon, Negan- dice uno dei suoi uomini.
Mi guarda e scoppia a ridere, una risata sguaiata e snervante,
accompagnata da un'incurvatura innaturale della schiena all'indietro .
-Seriamente?? Wow...non ci posso credere...un Dixon...che cazzo...il
mondo è così minuscolo a volte. Portateli in
cella, avranno tra non molto una bella sorpresa.
-Siamo qui da ore..Daryl ma li conosci?- Chiede Sasha con gli occhi
sbarrati verso di me
Scuoto la testa, no non ne ho idea di chi cazzo sono...e la cosa che mi
preoccupa di più è come fanno a conoscermi.
Sentiamo dei passi e la porta aprirsi.
-Ehi..fratellino- esordisce Merle entrando nella cella
-Merle?! - Rispondo allibito e sorpreso
-Già..proprio io...ti sono mancato?
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