I deserved it {Or maybe not}

La loro era stata passione.
Il loro era stato sentimento.
Erano stati graffi e morsi. Ma anche carezze e lenzuola sudate.
Qualcuno avrebbe potuto chiamarlo amore. Loro solo sesso.
Ad ogni lotta, ad ogni scontro: sempre spalla contro spalla.
C'è chi l'avrebbe definita complicità. Loro solo dovere.

*

Poi era arrivata lei, con i suoi sguardi languidi e i sorrisi timidi.
Capelli talmente biondi da fare invidia al sole e occhi ambrati da togliere il fiato.
Nella sua armatura dorata rifulgeva di splendore e bastava un attimo per rimanere abbagliati.
Così era accaduto.
Lui lo chiamava colpo di fulmine. Lei tradimento.

*

Mentre sentiva le unghie affondare nel collo di quella ragazzina, vecchie immagini si sovrapponevano al suo viso spaventato.
Erano stati altri rantoli, un altro pianto soffocato, ma l'euforia rimaneva la stessa.
La prima volta, però, non si era fermata e da lui era tornata con ancora il sangue fresco ad imbrattarle il volto.
L'aveva definita follia, ma non era che vendetta.

*

Lo voleva lì. Voleva che vedesse la disfatta della sua nuova squadra, di nuovo. E anche stavolta a causa sua.
Ma Zordon era morto e così anche lei.
Forse era quello l'unico destino che avrebbero mai condiviso e che sarebbero stati condannati a ripetere.
Ironico. È la parola che Rita avrebbe usato per definirlo.

NdA: eh niente, scrivere su questo film era d’obbligo, mi è piaciuto più del previsto. Amo Elizabeth Banks e amo le villains donne, meglio di così non poteva andare!
E poi, diciamocelo, finalmente un assortimento di protagonisti interessante – almeno per un film di questo tipo. Spero che la flash vi sia piaciuta!