Telecomando
Il
mattino dopo tra me e mia sorella c'è ancora la guerra fredda.
Non
mi va di discutere quindi mi prendo al volo un caffè, afferro le
chiavi della macchina e chiudo la porta.
Sarebbe
il suo turno per la macchina, ma tanto se ha bisogno la dama
chiama l'autista quindi …
Ehi.
Non guardatemi così. Non sono io la stronza qua! OK?!
Arrivo
in ufficio in anticipo quindi ne approfitto per andare sul retro a
fumare.
<<
Mi sembri stressata >>
Kurotsuchi
dimostra le sue straordinarie capacità di osservazione.
<<
Sono stressata >>
<<
Se vuoi la mia estetista mi passa ancora della roba buona... >>
<<
No Kuro grazie >>
<<
Come vuoi … >>
Mi
accendo un'altra sigaretta, arrivo a fumarmela a metà quando mi vedo
spuntare il grande capo.
<<
Buongiorno Mr. Sabaku >> dice Kurotsuchi.
<<
Buongiorno Kurotsuchi >> risponde Gaara.
<<
Buongiorno Signore >> dico seria.
<<
Vieni con me >> mi dice senza nemmeno salutare e passandomi
davanti nemmeno fossi una cartaccia.
Sbuffo
e passo la sigaretta alla mia amica che mi guarda come a volermi dire
“fa un respiro profondo”.
Prendiamo
l'ascensore in assoluto silenzio. Solo quando arriviamo nel suo
ufficio inizia a parlare.
<<
Allora … >>
Prende
due grosse carpette e me le para davanti.
<<
… ti affido la gestione delle mie proprietà privare >>
Lo
fisso con un sopracciglio alzato per una manciata di secondi.
Ho
sentito bene vero?
<<
Come scusi? >>
<<
E' un problema Sumire? >>
Alzo
entrambe le sopracciglia e sbatto le palpebre.
Uh
come sono espressiva oggi.
<<
Ero convinta di subire un richiamo visto l'incidente di ieri >>
<<
Non avevi direttive è normale che tu abbia sbagliato >>
“è
normale che tu abbia sbagliato”
Che
stronzo...
<<
Questi sono i documenti delle proprietà estere. Qui il numero di
telefono di Baki >>
<<
Ho già il numero del suo avvocato signore >>
<<
Questo è il numero privato >>
… ok...
<<
Va bene >>
Inizio
ad andare quando un dubbio si insinua nella mia testa.
<<
Signore? >>
<<
Che c'è Sumire? >>
<<
Mi sta affidando questo compito per via della mia parentela con
Matsuri? >>
Lo
vedo irrigidirsi ed io continuo.
<<
E' stata lei a chiederle di affidarmi questo compito? >>
<<
No >> dice risoluto << Semplicemente ti ritengo idonea.
Mi sbaglio forse? >>
Scuoto
la testa.
<<
No signore >>
Vallo
a capire...
*
Nel
pomeriggio Kurotsuchi mi aiuta a sistemare delle cose in magazzino.
Che
palle l'inventario, passare tutto il pomeriggio in una stanza
illuminata solo da luci a led gialle e spostare scartoffie e
scatoloni.
Beh
almeno non ho a che fare con “laggente”.
<<
… questo tizio mi si
avvicina e cerca di rifilarmi da bere una cosa che teneva già in
mano. Ma si può essere più patetici? >>
Annuisco
mentre controllo
l'ennesima scatola.
<<
Eh i ragazzi sono degli
idioti >>
<<
Puoi dirlo forte cara
>>
<<
Ed invece quel ragazzo
della gelateria? Quello era carino e mi sembrava quasi del tutto
privo di disturbi mentali >>
Kuro
incrocia le braccia al
petto.
<<
Na... troppo noioso >>
Ispiro
e parlo cosciente che mi
arriverà qualche insulto.
<<
Sappiamo entrambe
qual'è il problema di fondo >>
<<
Problema? Quale
problema? Io non ho problemi >>
Sbuffo.
<<
Tu vuoi qualcosa che non potrai mai avere... >>
<<
Sta un po' zitta... >>
<<
Dai Kuro sii seria! A 27 anni non si chiama “cotta”. A 27 anni si
chiama “patetica illusione” >>
<<
Piantala Sumire >>
<<
Sei tipo la ragazza che si innamora del lupo cattivo >> Evito
una calcolatrice che mi arriva a gran velocità verso la testa <<
Che poi, francamente, cappucetto rosso era una gran rompipalle
Tutte
quelle domande: come mai le mani così grandi, ed il naso così
grande e che bocca grande che hai... ma fatti i cavoli tuoi! >>
Kutotsuchi
mi guarda come se fossi ebete e mi passa una carpetta stracolma.
<<
Controlla questo va... >>
<<
Si capo >>
Mentre
apro la carpetta leggendo i vari documenti al suo interno sento il
mio cellulare vibrare.
Kankuro
mi ha manato un messaggio, un semplice saluto.
Gli
rispondo velocemente e continuo a lavorare.
<<
Chi era? >>
Alzo
le testa di scatto.
<<
Nessuno >>
Kurotsuchi
alza un sopracciglio poco convinta.
<<
Stavi sorridendo >>
Arrossisco.
<<
No. Non è vero >>
*
Torno
a casa e il silenzio è imperante.
Praticamente
vivo sola ma se fumo in casa lo spettro mi rompe le palle per
due giorni.
Mi
sdraio sul divano mentre mangio una mela.
Uuuh
Sumire che mangia una mela!
Eh
si sto mangiando una mela ok? Che secondo voi sono composta solo di
carboidrati e grassi saturi?
Mi
accorgo che il telecomando è rimasto sul tavolo.
Lo
fisso con aria schifata.
Perchè
non me ne va mai bene una?
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