| Vuoto come una boccetta di profumo,
Respiro l'essenza rimasta,
Quel miscuglio di Odori, quel sapore di umori.
Osservo il soffitto della stanza,
Piena di cose, vuota di significato.
Se della vita qualcosa si deve pur fare,
Della mia non vi è più traccia.
Spremuta eccessivamente come il flacone, assaporata all'orlo della boccetta,
Osservo, Odoro e il vuoto scruto.
Tento premendo ancora una volta
Supplicando di aver ancora un'ultima essenza,
Quella di cui circondarmi sarebbe abbastanza.
Ma la speranza invana svanisce.
Verso sottosopra e qualche goccia fuoriesce,
Lo ripongo e silenzioso mi rassegno al fatto,
Che l'ultima barriera ormai è distrutta. |