Diademi di Quetzal

di fervens_gelu_
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Squarci di cielo al di lā di un livido ossequioso

 

Sono chimere i sogni medievali che risorgono dal putrido scrigno

Tuo, di ricordi della moderna porcellana dei sogni,

quel miele antico sotto i piedi, appiccicoso

chewing gum filante

 

oltre le redini del cavo elettrico sospeso tra di noi

 

rondini muoiono stecchite dalle putrefazioni dell’amore,

nidi perdono la loro felice famiglia

sotto quei cuori pesanti, rivolgono lo sguardo oltre gli arzigogolati mix di

dolori

 

Cretini noi siamo oltre il cielo, sotto la pulce emozionale che mi hai inserito

Vetrate vermiglie scagliate nel petto,  masochista la tua faccia

cruda

 





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