Ho bisogno di stupire

di mari05
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7.1
Sussulto quando vedo il voto stampato dietro al compito.
La prof aveva detto che i compiti erano stati disastrosi, ma non pensavo così disastrosi.
Non credo di aver fatto tanti errori. Solo un paio di segni rossi nella prima pagina, qualche altra correzione nelle altre due…
…e poi la parte realmente disastrosa.
La grammatica.
Il disastro.
Non ho azzeccato un avverbio.
Neanche uno.
MIO DIO.
CAZZO, QUANTO SONO STUPIDA?
Dio, quando posso essere ottusa per aver sbagliato ben dieci esercizi?
Guardo il suo compito. E bellissimo. Neanche un appunto di penna rossa, neanche uno.
Quanto cazzo sono stupida?
Alzo lo sguardo, e lei è davanti a me. Mi fissa con quegli occhi bellissimi, caldi, che ora sono duri come la pietra.
So che quando ha detto che i compiti erano andati male si riferiva a me.
Anche se ci so ragazzi che hanno avuto voti più bassi del mio, so che sotto sotto si sta riferendo a me.
Cerco di reprimere le lacrime.
Non voglio che mi veda.
Anzi, lo voglio, lo voglio con tutta me stessa desidero che lo sappia, che si senta in colpa, che tolga il voto, a questo punto.
Ma sto zitta.
Taccio perché so che tanto lei lo sa, ammutolisco perché possa vederle.
E dentro di me sgorgano le lacrime.


Angolo autrice.
Allooooorrrraaa!
Vi piace? Eh, vi piace?
Visto che non scrivo un emerita minchia dentro questo angolo, ho deciso di metterci una piccola riflessione su questo brano: ovviamente il 7 non è un voto basso. Semplicemente la protagonista lo vede come un voto bassissimo di fronte alla sua prof preferita perché è abituata a prendere 8,9 e 10.
Quindi, detto questo, vi lascio alle VOSTRE riflessioni, che gradirei scriveste nelle recensioni.





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