Gisto ha una fattoria poco fuori Bologna, ha tutti gli animali, le
galline, le oche, i tacchini, le pecore, gli asini, le mucche e infine
anche Holly il toro, un maestoso toro nero salvato da una corrida
spagnola.
Holly però è un toro irascibile ed è
famoso tra i contandini con il nome di:" Toro scasa in cosa"
(Ovvero toro che rompe tutto in dialetto bolognese) Holly non
ha mai avuto piacere di stare con gli altri animali, addirittura
nemmeno con le mucche, le uniche che piace ad Holly è
muggire senza nemmeno un motivo, Holly passa tutto il giorno a muggire
e a rompere le scatole ai contandini vicini. Spesso questi lamentavano
da Gisto dicendo:" Il tuo toro è una bestia
tremenda, tienila legata!". Oppure:" Se il tuo toro non la smette la
prossima volta lo imbarco io sul primo volo per la Spagna al Marconi!".
E sono arrivate anche lettere minatorie direttamente al toro che
ovviamente per ovvi motivi non poteva rispondere. Holly non ha avuto
una vita facile, è stato tormentato per anni con i
combattimenti nelle corride e solo grazie a Gisto è riuscito
ad uscirne vivo, il contadino sapeva che il toro aveva un caratere
irrascibile dettato dalle sue tremende esperienze ma si prese a cuore
l'incolumità del grosso bovino decidendo di adottarlo.
Un giorno Holly incornò un altro contadino che
passò davanti alla casa di Gisto dicendo:" Guarda un
pò che bel vestito rosso che ho, sembro un tecnico della
Ferrari!". Dal canto suo Holly caricò muggendo come un
forsennato e incornò il contadino che disse a Gisto:" La tua
bestia andrebbe abbattuta, mi ha incornato il sedere, fa malissimo!".
Il contadino fu portato all'ospedale maggiore di Bologna da Gisto che
si sentiva ovviamente addolorato per l'accaduto ma ovviamente Holly non
contento fece altri danni.
Entro nel pollaio di un altro contadino e lo distrusse completamente, i
polli riuscirono a scappare alla furia del bovino e giorno dopo giorno
Gisto inizio a ricevere sempre di più minacce e lamentele
per i comportamenti del suo toro, o il carattere cambiava oppure
avrebbe fatto ritorno in Spagna senza passare dal via.
Gisto decise di assumere Gino detto:" il bovinaro" infatti Gino era
famoso per essere un addestratore di bovini e di tori in particolari,
riusciva a cambiarli il carattere e così Gisto e sua moglie
assunsero Gino ma non senza sborsare un ingente somma, in cambio Gino
avrebbe lavorato con il toro praticamente 24 ore su 24.
Al suo arrivo Gino "il bovinaro" capì che la situazione era
più difficile del previsto, Holly si dimostrò
incapace di imparare ogni cosa e perfino il cane di Gisto inizio a
temere il grosso bovino, Gisto era disperato perchè il toro
oltre ad essere ingestibile aveva costi altissimi di mantenimento e tra
l'altro sembrava evitare le mucche, quindi Gisto inizio a pensare che
fosse addirittura gay, non che avesse qualcosa contro di loro ma il
sospetto c'era. Un giorno Gisto e Gino portarono le mucche al pascolo e
insieme a loro c'era anche Holly che però spesso spingeva le
altre mucche, Gino era affranto, era li da una settimana e il toro non
riusciva ad imparare niente eppure lui era il più bravo
addestratore di bovini sulla piazza, infatti al bar della stalla oltre
ad essere famoso con il nome di "bovinaro" veniva anche chiamato "il
prepara tori" ma Holly poteva essere il suo primo fallimento nella sua
lunga carriera, c'era fortemente il rischio che questa cosa potesse
accadere.
Al pascolo Holly decise di allontanarsi e si perse in mezzo ai boschi,
venne ritrovato a vagare per Zola Predosa e i cittadini spaventatissimi
iniziarono a chiamare a raffica i carabinieri che inizialmente
pensavano ad uno scherzo di massa ma quando video il toro fuori dalla
loro caserma iniziarono a capire che non era il frutto della fantasia
di qualche burlone. Holly però non fece danni, si
limitò a camminare per le vie della città con le
persone che scappavano oppure che gli facevano foto per metterle su
Facebook, il toro ovviamente pesava più di un quintale e
aveva dei muscoli così grossi che avrebbe potuto uccidere un
uomo adulto solo con una piccola zampata, la calma di Holly
però venne presto interrotta quando vide una bellissima
panda di colore rosso acceso, era la fine...
Holly iniziò a muggire:" Muuuuuuuuu!". e si
avventò sulla panda con una forza mai vista prima, la
polizia dovette intervenire insieme alla guardia forestale per placare
la furia dell'animale, il proprietario della panda era disperato:" Come
farò ora ad andare al lavoro!". diceva piangendo vedendo la
sua macchina ormai ridotta ad un ammasso informe di lamiere, Holly
venne sedato e Gisto si beccò una bella denuncia poi che lui
aveva la responsabilità di quell'animale e aveva creato
pericoli per l'incolumità generale, la denuncia fu
inevitabile.
Le autorità però decisero di sopprimere Holly in
quanto ritenuto un animale pericoloso e pazzo, Gisto e Gino non
poterono fare niente per impedire l'abbattimento, Holly aveva il
destino segnato, sarebbe morto al macello e di lui nessuno avrebbe mai
più saputo niente. Il toro stava per essere messo a tacere
una volta per tutte.
Le autorità ordinarono a Gisto di accompagnare lui il toro
al macello e di assicurarsi la sua uccisione, l'uomo aveva il cuore in
pezzi, è vero Holly era un toro irrascibile ma l'aveva
adottato e salvato da morte certa dal sadico mondo delle corride e ora
sarebbe morto in un paesino alle porte di Bologna, non voleva che Holly
venisse ucciso in maniera cruenta ma era un ordine dato dalle
autorità altrimenti Gisto e Gino sarebbero stati messi in
carcere per quanto accaduto nel centro del paese pur non essendoci
stati morti o feriti gravi, c'era poco da fare, Holly doveva morire.
Il giorno dell'abbattimento Gisto e Gino accompagnarono Holly in quello
che sarebbe stato il suo ultimo viaggio, gli operai del macello
andarono a prendere Holly e Gisto dopo un ultimo saluto lo
lasciò andare, Holly però era diverso, si fece
accarezzare per la prima volta, i suoi occhi sembrano dire:" Perdonami
se puoi, cambierò ma ti prego non farmi uccidere!". Gisto
guardò il toro allontanarsi e Holly inizio a lacrimare dagli
occhi, capiva che si stava allontando per sempre dal suo padrone.
Gisto non ci stava e capì che Holly poteva diventare un
animale migliore e lo andò a riprendere con la forza, questa
decisione purtroppo non portò a nulla di buono e
intervenirono le autorità per far si che il toro venisse
abbattuto, Gisto non voleva che un animale venisse ucciso e diceva ai
carabinieri:" Holly lo adottato, non sarà il più
buono dei bovini ma dovete capire che la sua vita non è
stata facile, è stato maltrattato e ha visto più
di una volta la morte in faccia, se oggi uccidiamo Holly
sarà come uccidere qualunque animale che è
aggressivo dopo aver subito maltrattamenti, sono sicuro che
può cambiare, lo salvato dalla Spagna per garantirli un
futuro migliore in Italia e ora lo volete uccidere voi? Sono disposto a
pagare i danni causati alla macchina di quell'uomo ma una panda
distrutta non vale la vita di un essere vivente!". Il comandante dei
carabinieri però non volle sentire ragione e disse a Gino:"
Il suo toro è un pericolo pubblico, non può stare
qui, sarebbe una costante minaccia per tutti noi e sopratutto per lei!
Pensi se questo animale impazzisce e lo uccidesse o ferisse, non si
preoccupa nemmeno un pò di avere in casa un mostro simile?".
Gisto non ne voleva sapere di darla vinta agli odiatori di Holly e
rispose al comandante:" Qui gli unici mostri siete voi che volete
uccidere un animale e non certamente il mio toro, chi è il
vero mostro qui? Pensateci bene, io non voglio che venga ucciso, alla
fine dei conti non ha fatto niente di male a nessuno! Sono disposto a
pagare le spese per una nuova macchina a quell'uomo e a pagare tutte le
multe del mondo ma lasciate vivere il mio toro! Denunciatemi, portatemi
in tribunale ma lasciatelo in pace!". In quel momento anche Gino decise
di dare man forte a Gisto dicendo:" Dovete capire che questo toro ha
subito gravi maltrattamenti per buona parte della sua vita, provi a
immaginare se lei fosse obbligato a combattere per la propria vita solo
per dare spettacolo davanti ad una folla festante? Lei non sarebbe
arrabbiato con il mondo? Gli animali si ricordano i torti che subiscono
e come tali crescono come le persone e avranno comportamenti negativi
andando avanti nella loro vita, questo toro può cambiare ma
certamente ucciderlo non risolverà il problema!". Il
comandante dei carabinieri decise di graziare Holly dicendo a Gisto:"
Io affido a voi la tutela del toro, mi auguro che non succedano
più episodi spiacevoli o pericolosi per
l'incolumità degli altri, lei è avvisato,
ritireremo anche la denuncia a suo carico, faccio finta che sia stato
un incidente ma lei si deve prendere carico di pagare le spese dei
danni all'auto a quell'uomo! Potete andare!". Gisto
abbracciò Holly, il suo toro era stato graziato e anche Gino
accolse la notizia con grande meraviglia, Holly era salvo e questa era
l'unica cosa che contava, per il resto Gisto sapeva che sarebbe tornato
in qualche modo tutto come prima.
Qualche mese dopo Holly è diventato un toro esemplare, ora
sta nel recinto insieme alle altre mucche e non distrugge
più le cose, Gisto ha pagato tutti i danni causati dal suo
toro sia quelli al propietario della panda e sia a quelli degli altri
contandini, ora tutti amano Holly, non ci sono più
lamentele, incazzature o minacce, adesso il toro tanto odiato dalla
gente era diventato una sorta di idolo da idolatrare e persino il cane
di Gisto ci andava d'accordo e giocava insieme a lui, il toro aveva
dimostrato il suo cambiamento e ora andava d'accordo sia con gli altri
animali e sia con le persone. Gisto e Gino diventarono grandi amici e
Gino si trasferì nella fattoria di Gisto per aiutarlo a
lavorare visto che Gisto aveva già una certa età,
il toro divenne presto una celebrità in tutte le campagne
del bolognese e Holly da animale odiato e bistrattato e diventanto il
toro che tutti sotto sotto vorremo avere come migliore amico.
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