Buona
sera. Eccomi ancora con una ff partecipante al concorso “Halloween
Town Femslash” indetto dalla pagina
facebook LongLiveToTheFemslash (Fanfiction&Fanart) (entrateci,
fanno bei concorsi). Il tema da me scelto, che da il nome alla ff
è Secret.
Detto
questo la storia non è Betata o altro e l'ho scritta in meno
di due ore... fatemi sapere :)
Sin
da quando era piccola Alex sapeva che andare nella foresta non era
una buona idea.
Sua
mamma e suo padre l'avevano messa in guardia molte volte dei pericoli
che poteva trovare. Un altro branco era pronto per rapire i
piccoli e non farli tornare a casa. Il lupo nero era in agguato.
Per
questo motivo Alexandria Danvers non aveva mai messo piede nella
foresta di notte fino ad allora.
Tremò
di spavento quando sentì un rumore alle sue spalle.
“C'è
nessuno?” Chiese spaventata voltandosi di scatto. Quando non
udì alcun rumore riprese a camminare. “Chi me l'ha
fatto fare.” Mormorò verso se stessa impaurita.
Già,
chi gliel'aveva fatto fare?
Perché
doveva essere una così brava sorella maggiore? Perché
non poteva soltanto fregarsene della sua sorellina Kara?
Sbuffò.
Kara.
Questo
era tutta colpa sua. Quando sarebbero tornate l'avrebbe sgridata fino
a farla piangere.
Osservò
la luce della luna piena sopra di se e sospirò. Sarebbe stata
una lunga nottata.
All'ennesimo
rumore si voltò di scatto.
“Ebbene,
so che ci sei. Fatti vedere!” Urlò spaventata.
Se
la foresta era pericolosa di notte beh, per lei lo era ancora di più
dato il suo status da...
Inspirò
forte l'aria e il respiro le si mozzò in gola.
Era
fottuta.
Senza
volerlo si inginocchiò e piegò il collo in segno di
resa.
Voleva
muoversi ma era bloccata, i feromoni di un forte alpha la costrinsero
in quella posizione di sottomissione.
Essere
una giovane omega faceva schifo.
“Bene
bene. Cosa abbiamo qui?” La figura, Alex non riuscì ad
identificarla dalla sua posizione, si fece avanti.
L'odore
sempre più forte la costringeva a terra, vulnerabile,
sottomessa.
Provò
a spruzzare un po' dei suoi feromoni da omega, nel tentativo di
calmare l'alpha ma quello che ricevette fu solo una risata.
“Una
omega. Nel mio territorio.” L'aplha si avvicinò ed Alex
iniziò a tremare.
“Non
spaventarti, omega.” L'odore si affievolì ed Alex riuscì
a muoversi. “Alza il capo.” Le ordinò l'alpha e
lei fece come gli era stato detto.
Si
trovò davanti i più bei occhi che avesse mai visto.
L'alpha
si piegò sulle ginocchia tendendole la mano. “Come
ti chiami?” Le chiese l'alpha che spruzzò i suoi
feromoni.
Alex
fu costretta a piegare ancora una volta il collo in segno di
sottomissione. “Alexandria Danvers” Le disse, la voce
piccola e spaventata.
L'alpha
sorrise e le tese la mano. “Il mio nome è Maggie
Sanvers.” Alex la guardò sorpresa, perché
questa alpha la stava trattando con rispetto? Accettò la
mano e l'alpha l'aiutò ad alzarsi.
Maggie
fece un profondo respiro “Hai un buon odore” Le disse
sorridendo e mostrando i canini affilati.
Alex
sorrise impacciata. Era la prima volta che si trovava a che fare con
un'alpha diversa da sua sorella.
La
sua vita da omega, fino ad allora, era stata quasi restrittiva.
I
genitori, spaventati, le permettevano di camminare solo vicino alla
sorella, Kara, un'alpha molto potente.
Grazie
alla sua protezione non era stata costretta a venire a contatto con
altri alpha.
“G-grazie”
Rispose intimidita.
“Danvers,
non avere paura di me.” Le disse l'alpha. “Non ti farò
del male.” Continuò.
Alle
sue parole Alex si calmò e, senza volerlo, si trovò ad
odorare i feromoni calmanti dell'alpha.
“Stai
usando i feromoni. Perché?” Le domandò confusa la
ragazza.
“Sembri
spaventata. Volevo solo calmarti” Sorrise Maggie ed Alex si
ritrovò ad adorare quelle fossette.
“Cosa
ci fa un'omega da sola, nella foresta a quest'ora della notte?”
Le domandò l'alpha.
Non
sapendo perché Alex si ritrovò a dire la verità
a quella donna.
“Sto
cercando mia sorella, Kara.” Disse.
“Quindi
tu sei la sorella di Kara Danvers?” Sorrise la brunetta.
“Conosci mia sorella?” Le domandò sorpresa
Alex.
“Si
può dire che è una mia ottima amica.” Le confessò
Maggie.
A
quel punto Alex si avvicinò a lei prendendola per il colletto.
“Dimmi dove trovarla!” Urlò.
Maggie
sollevò il sopracciglio. “Stai minacciando un alpha?”
Le disse sorridendo.
Conscia
dell'errore Alex si allontanò di scatto.
“Mi
piaci” Le rivelò Maggie. “Per essere un'omega sei
molto forte.” Sorrise.
Alex
arrossì alla rivelazione.
Quando
Maggie però le prese la mano arrossì per il contatto.
Le sembrava giusto, vero.
“Vieni
con me.” Le disse la ragazza più bassa tirandola verso
la strada.
Alex
si ritrovò a seguirla impotente. Per la prima volta non si
sentiva scomoda.
Camminarono
per circa quindici minuti quando Maggie si fermò.
“Indossa
questa.” Le disse passandole una maschera. “La festa è
in maschera.” Alex la guardò interrogativa ma
indossò la maschera, fiduciosa che la ragazza non le avrebbe
fatto del male.
Se
i suoi genitori avessero visto cosa stava per fare l'avrebbero
sgridata. Era una cosa completamente irresponsabile. Non doveva
fidarsi così di un'alpha eppure stare vicino a Maggie le
sembrava giusto.
“Cerca
di non attirare molte attenzioni” Le disse la bruna portandola
verso una radura.
Vide
un sacco di fuochi sparpagliati nella radura. Vide giovani ragazzi
come lei che chiacchieravano e tra di loro mangiando patatine e
ridendo.
Erano
tutti mascherati ma, grazie alle sue competenze, riuscì a
riconoscere molti di loro.
“Cosa...
dove siamo?” Domandò a Maggie.
“E'
la festa della luna, Danvers.” Le disse Maggie semplicemente.
Quando
Alex le rivolse uno sguardo confuso sorrise e la donna si perse
ancora mentre osservava le sue fossette.
“Ogni
mese, quando c'è la luna piena, indico una festa per il mio
clan. Molte delle persone che vedi sono reietti, ragazzi abbandonati
dalle loro famiglie ed esclusi dagli altri clan.” Le disse la
bruna.
“Ma
mia sorella...” Iniziò Alex. “Cosa ci fa mia
sorella qui?” Domandò.
Maggie
sorrise ed indicò poco distante da lei.
“Osserva.”
Le disse semplicemente.
Alex
guardò nella direzione giusta. Rimase completamente sorpresa.
Anche
con la maschera riuscì immediatamente a riconoscere Kara.
Era
abbracciata ad una giovane donna dai capelli scuri. Non la riconobbe.
Stava
per avvicinarsi quando fu bloccata dal braccio di Maggie. “Calma,
Danvers” Le disse.
Alex
sgranò gli occhi quando Kara baciò la giovane in un
bacio dolce ma appassionato. Erano di spalle ma riuscì a
vedere l'amore nei gesti di Kara.
Kara
aveva trovato la sua compagna e aveva ritenuto opportuno non
avvisarla.
Furiosa
con se stessa e con Kara si liberò dalla presa di Maggie e
corse verso la sorella.
“KARA!”
Urlò.
Kara
e la bruna al suo fianco si alzarono in piedi e si voltarono verso di
lei.
Fu
allora che Alex si sentì mancare.
Il
ventre della bruna era pronunciato e gonfio.
Kara
stava per diventare madre.
Santo
cielo, stava per diventare zia.
“Alex?
Cosa ci fai qui?” Le disse Kara sorpresa.
“I-io...
tu... lei... Oddio è incinta?” Urlò Alex in preda
all'esasperazione.
Kara
arrossì di colpo e si grattò il naso. “Io... si.”
Le disse.
“E
sono tuoi?” Chiese allora Alex sconcertata.
Kara
si mise davanti alla bruna. “Certo che sono miei Alex. Anche se
Lena è una Luthor non dovresti accusarla così”
Rispose protettiva.
“E'
una Luthor?” Disse Alex prima di svenire.
Quella
sera Kara, come tutte le sere, era sgattaiolata dalla finestra
diretta alla radura.
Attraversò
la foresta silenziosamente e, una volta giunta nei pressi della
radura sorrise a Maggie.
“Ehy
Mags.” Le disse dandole il cinque.
Erano
entrambe alpha ma Kara sapeva che Maggie non le avrebbe mai fatto del
male.
“Kara.”
Salutò Maggie pensierosa.
“Che
succede?” Le domandò la ragazza.
Maggie
le sorrise “Nulla, sento solo un odore strano, penso che andrò
a dare un'occhiata. Tu intanto divertiti.” Le fece l'occhiolino
la bruna prima di lasciarla passare.
Kara
non ci pensò due volte e corse dalla sua amata.
“Ehy”
Le disse appena la vide.
Lena
si voltò verso di lei. “Kara. Mi sei mancata così
tanto.” La bruna quasi le si gettò al suo collo.
“Anche
tu amore mio. Anche voi” Disse correggendosi mentre si chinava
a dare un bacio al ventre prominente della sua compagna.
“Guarda
cosa ti ho portato?” Così dicendo Kara estrasse dalla
sua sacca un cuscino.
“Un
altro Kara? Non pensi che la cuccia sia abbastanza piena di cuscini?”
Disse ridacchiando Lena mentre accomodava il cuscino vicino agli
altri.
“La
comodità per la mia amata e per i miei cuccioli non è
mai abbastanza.” Rise Kara tirandola verso i cuscini. “Come
stai?” Le chiese dandole un leggero bacio sul naso.
“Meglio
ora che sei qui.” Le rispose Lena accucciandosi accanto a lei
ed iniziando a fare le fusa.
“Lena...”
Iniziò Kara. Lena non rispose ed amplificò le fusa
strusciandosi sul corpo di Kara.
“Lena
se non ti fermi sarà dura andarcene di qua.” Le disse
Kara ridacchiando.
Lena
le rivolse un sorriso malizioso.
“E
chi ti dice che dovremmo andarcene? Magari voglio restare sola con il
mio grande alpha.” Le disse allora la bruna.
Sentendo
l'allusione al suo membro Kara ribaltò le posizioni
incastrando Lena sotto di se. Ovviamente fece attenzione a non farle
del male.
“Tieni
questo atteggiamento per questa notte, mia carissima omega. E mi
assicurerò di farti urlare talmente tanto che avrai male alla
gola domani.” Così dicendo la baciò.
Fu
un bacio rude e senza alcuna dolcezza. Le lingue si rincorsero e le
mani vagarono. Fu Kara a fermarsi e a rotolare al fianco di Lena.
“Dannazione
Lena. C'è un problema.” Fece segno al suo inguine, dove
una grossa protuberanza era ben visibile.
“Il
mio forte alpha.” Sussurrò Lena baciandole il collo.
“Che non riesce a controllarsi.” Continuò facendo
scendere la mano.
“Lenaaaa”
Mugugnò Kara. “Se continui così aggravi la
situazione. E io voglio davvero andare alla festa.” Lena
sorrise mettendosi a quattro zampe su Kara.
“Allora
vorrà dire che devo essere veloce.” Sorrise
maliziosamente scendendo con il viso verso il basso. Le slacciò
i pantaloni abbassandoglieli e tutto ciò che Kara potè
fare fu chiudere gli occhi in estasi.
La
prima cosa che vide quando si risvegliò furono dei cuscini.
Alex
si guardò intorno sorpresa.
“Alex,
sai bene?” La voce di Kara le risultò preoccupata.
Perché era preoccupata? Come in un flash le memorie le
tornarono tutte alla mente.
Kara
aspettava dei cuccioli. E Lena Luthor era la madre.
“Kara.
Dimmi che non è vero.” Le disse come prima cosa.
Kara
arrossì e Alex chiuse gli occhi.
Si
girò verso la bruna. “Perché sei qui? I Luthor
non abitano che a quaranta chilometri da qui” Le disse.
Alex
era consapevole del clan Luthor. Era uno dei clan più
sanguinoso della valle.
Uccidevano
gli Alpha rivali e violentavano gli omega che, purtroppo, si
trovavano sulla loro strada.
“Sono
stata cacciata.” Le disse Lena.
Alex
la guardò con sconcerto. “Quando hanno capito che ero
incinta non ci hanno messo molto a cacciarmi dal clan.” Disse.
Si
sentì male. Capiva l'omega, erano simili, ma era sicura che
mai sua madre l'avrebbe cacciata di casa perché incinta.
“Mi
dispiace. Ma devo capire. Perché sei qui?” Le disse.
“Fa
parte del mio clan ora.” Alex si voltò verso la voce e
vide Maggie sulla porta della stanza di Lena. “Ti avevo detto
che molti sono disadattati o cacciati dai loro clan. Lena è
una di loro.” Disse.
Alex
si trovò ad ammirare la giovane donna.
“Capisco...”
Annuì. “Ma tu...” Indicò Kara poi Lena.
“Voi... dove vi siete conosciute?” Le chiese.
Kara
sorrise. “L'ho vista una volta con la sua famiglia mentre
camminava e me ne sono innamorata.” Disse.
“E
da allora ha iniziato a corteggiarmi con strani regali e poesie
d'amore” Continuò Lena.
“Ehy,”
Rispose Kara piccata. “Non erano strani!”
“Kara,
tesoro, un pupazzo con la scritta 'sii la mia omega' è
strano” Alex sollevò il sopracciglio.
“Le
hai davvero regalato una cosa del genere?” Disse.
Kara
arrossì ed Alex scoppiò a ridere. “Non ti facevo
così” Rise.
Ormai
più calma Alex si guardò in giro e notò la
stanza.
“Questa...
è la tua tana Lena?” Le chiese.
Lena
annuì.
Alex
odorò e sentì l'odore di sua sorella impregnato nei
cuscini della tana.
“Di
certo hai passato molto tempo qui, Kara. Perché mamma e papà
non se ne sono accorti?” Domandò. Kara arrossì
ancora.
“In
realtà Alex... Dalla prossima settimana verrò a vivere
qui definitivamente.” Disse. Alex la guardò sorpresa.
“Cosa... ma mamma... papà...” Iniziò.
“Ho
parlato con loro oggi. E mi hanno dato la loro benedizione.”
Disse.
“Ma
perché tra una settimana? Perché così presto?
Perché non ne hai parlato con me?” Chiese Alex delusa.
“La
prossima settimana perché...” Kara guardò il
ventre di Lena e sorrise con affetto. Alex comprese ed annuì.
Tra una settimana sarebbe stata zia.
“Perché,
perché non ne hai parlato con me Kara?” Le chiese
allora.
“Avevo
paura Alex. So cosa pensi dei Luthor ed avevo paura.” Le disse
sinceramente.
“Ehy
Ehy.” Alex emanò un po' dei suoi feromoni calmanti.
“Lena potrà essere stata una Luthor, ma ora è una
Danvers” Le disse mettendole una mano sulla guancia.
“Non
tenermi più niente nascosto Kara.” Le disse.
Kara
annuì ed una lacrima le scese dal volto.
“Quindi...
questo è un addio Kara?” Le chiese Alex. “Dubito
che mamma e papà mi farebbero venire qui da sola.”
Sorrise malinconicamente. Odiava essere un'omega.
“Credo
non abbiano nulla in contrario se venissi a scortarti io, Danvers.”
Le disse Maggie dietro di lei. “Infondo voglio vederti il più
spesso possibile. Hai un ottimo odore.” Kara guardò
Maggie sconcertata “Ci stai provando con mia sorella?” Le
chiese.
Maggie
sollevò le spalle. “Chissà, magari potrebbe
diventare la mia omega” Fece le virgolette alle parole e rise.
Kara
arrossì imbarazzata e così Alex ma per due motivi
diversi.
Kara
perché non voleva essere presa in giro per un regalo fatto a
Lena.
Alex
perché si sentì desiderata da un'alpha forte e bello
come Maggie.
Ok
questo è il mio primo esperimento di Alpha Beta Omega.
Probabilmente
ho scritto un sacco di minchiate, ne sono consapevole, ma... volevo
farlo e il prompt si è prestato bene alla storia.
Ah
il mio prompt è questo : Secret:
A sa che non dovrebbe inoltrarsi nella foresta, di notte, con la luna
piena. Ma ha visto B sparire oltre gli alberi ed è
preoccupato/a. Genere principale: Avventura BONUS: Maschere
Quindi...
che dire. Spero vi piaccia e come sempre, se ricevo un paio di
recensioni positive (si sto parlando dalle 5 in su <.<)
scriverò un'altra abo :)
Ovviamente
anche le recensioni negative sono accettate purché
costruttive... nzomm fatemi sapere se ho scritto qualche cavolata.
(ps
la prossima abo che ho in mente è una smut che, onestamente,
mi faccio paura.) Detto questo... ricordate che non è
betata quindi non mi assumo responsabilità per porcherie varie
:)
Indi
per cui...
Cya
Hinata93
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