Ricordi di una vita con te

di Ales_1
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Sei tornato, un giorno, così, come se nulla fosse. Sei tornato per scombussolare di nuovo la mia vita, per mettere sotto sopra ogni angolo del mio cuore e della mia testa. Sei tornato senza chiedermi scusa. E mi sei mancato, così tanto, che forse, ora, uno dei motivi per cui torno, sei tu.
Mille i torti che mi hai fatto. Altrettante le delusioni per ciò che puntualmente la gente dice in giro. Ma nonostante tutto ‘io con te, tu con me’. Nonostante i giudizi, i pareri e le voci delle persone.
Io ho sempre creduto di riuscire, almeno un po’, a cambiare alcune tue
abitudini che ci portavano e ci porteranno sempre ad allontanarci.
Non ti ho mai detto “ti amo” perché non ho mai trovato l’occasione. Perché avevo paura di non sentire un “anche io”.
Alcune volte ci ripenso. Ripenso a me e te seduti sulla nostra panchina. Ripenso a tutte le cose belle passate insieme anche se valgono meno rispetto al male che mi hai fatto. Ogni tanto ripenso a me e te quel giorno, a casa tua, sul tuo letto. Tu dormivi ed io avevo voglia di parlarti, guardarti negli occhi. Ti ho svegliato e avevi un sorriso a 360 gradi. Te l’ho baciato quel sorriso. Ti ho baciato quelle labbra che ormai avevano il sapore di un’altra. Sono stata seduta, accanto a te, e tu, sdraiato, mi pregavi di rimanere così tutta la sera. Non volevo dartela vinta anche questa volta, non volevo sempre soddisfare le tue esigenze. Dovevo pensare anche a me. Volevo pensare anche a me.
Non pensavo di risentirti dopo l’ultima litigata, dopo le ultime grida, dopo l’ultimo sguardo. Pensavo di averti perso, ormai per sempre. E invece ancora una volta proviamo ad attaccare i pezzi rotti.
Sei tornato per scombussolare la mia vita, per mettere sotto sopra ogni angolo del mio cuore e della mia testa.




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