il pensiero mai confidato

di francy_05
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Fa freddo; l’aria è pesante da respirare, il sole dorme.
 
Sono qui a scrivere per fare qualcosa di nuovo:non un diario, non un testo, solo parole che rappresentino il mio stato d’animo che equivale a una moltitudine di lettere confuse e incasinate.

Non ha senso, nulla ha senso, neanche questo scritto, eppure la vita ha un senso, deve avere un senso, o almeno questo è quello che l’uomo si costringe a credere.

Sono qui, seduta su una sedia rossa a scrivere lettera dopo lettera, a schiacciare tasto dopo tasto credendo di poter proiettare nella mente di qualcuno l’immagine del nulla; ora ripetete ad alta voce la parola “Nulla”, anche il suono stesso ha un che di leggero, come se potesse sgretolarsi e trasformarsi in polvere con un innocuo soffio di vento.

Sono confusa: la vita è solo un ammasso di cellule che compongono il mondo oppure c ‘è qualcosa in più? Beh, se esiste quel “Più” allora mi sta sfuggendo, ci sta sfuggendo, a tutti noi, a tutti gli esseri viventi; forse cerchiamo troppe risposte nella storia, nella scienza e nel passato, dovremmo provare a creare un Nostro Presente con una Nostra storia da vivere giorno per giorno, attimo per attimo, dovremmo riuscire a creare un libro di storia dove ogni parola si scrive da sola con il passare del nostro vivere.

Esiste il detto “si vive una sola volta”, e chi lo dice? Avete presente i deja-vù? Quando ti sembra di rivivere lo stesso momento una seconda volta? Beh, secondo me quella è la prova che esiste una seconda vita, che la morte non è né una fine, né un traguardo né niente, è solo un passaggio in cui ti privano di tutti i tuoi ricordi,i tuoi pensieri,le tue opinioni, ti privano della tua vita passata per poi assegnartene  un’altra, perché questa non è altro che un compito da portare a termine, a me piace pensarla così e nessuno potrà farmi cambiare idea se non le mie stesse riflessioni.

 





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