“Quante volte ti ho detto di non indossare i miei vestiti?” sussurra Phil sorridendo alla vista di Melinda.
La donna gli dà le spalle, quindi non si accorge che in realtà è sveglia e che, strano ma vero, sorride anche lei.
Phil si infila accanto a lei sotto le coperte, per la prima volta da quella che sembra un’eternità. E’ appena tornato alla base dopo una missione che ha tenuto lontani lui e Fitzsimmons per cinque mesi.
Si avvicina lentamente, le braccia che con gentilezza avvolgono la sua maglia di Captain America che lei sta indossando.
Melinda avrebbe pagato tutto l’oro del mondo per vedere la sua faccia in quel preciso momento.
Gli ci vuole non più di qualche secondo per accorgersi che quell’abbraccio necessita di essere allargato, perché la distanza da coprire è maggiore. Phil è come paralizzato, poi elettrizzato, poi felice e poi ancora più innamorato della donna davanti ai suoi occhi.
Accarezza con dolcezza la pancia di Melinda, una singola lacrima di felicità che gli scorre giù per il viso.
La mano di lei si posiziona sopra la sua. “Scusa se ho indossato i tuoi vestiti, ma sono gli unici che mi vanno adesso.”
Ciao Agenti! Questa è una cosuccia che avevo in mente da un po', che ve ne pare? Dovrei farne altre del genere o abbandonare le flash-fic? Fatemi sapere! |