Un anno dopo e un nuovo Halloween sanvalentinoso

di DarkViolet92
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Un anno dopo e un nuovo Halloween sanvalentinoso

NOTE D’AUTRICE:
Pur essendo un seguito, questa storia può anche essere letta come originale, poiché i riferimenti al prequel non saranno così frequenti da rendere incomprensibile la comprensione delle vicende, alle lettrici e i lettori che decideranno di dare un’occhiata e chissà, magari lasciare anche un’opinione…
 
Eccomi anche quest’anno scolastico qui, in Sala Magna, a ultimare i preparativi per l’inizio di quest’ennesima festa di Halloween fasulla, come mai poi la mia vicina di casa, compagna di classe e di banco, nonché Capa del Consiglio Studentesco, Margherita Vita si ostina continuamente a chiamarla in questo modo, se poi la trasforma sempre in una festa di San Valentino in versione Dark? Questo è un vero e proprio mistero per me…
“Margherita Morte!Margheri… ah eccoti qui!Scendi da quella scala, ormai sono perfettamente fissate quelle ghirlande di agrifoglio e pippistrelli, non c’è alcun rischio che cadano addosso ai partecipanti della festa!” ed eccola qui, lupus in fabula, penso tra me e me ironicamente.
Beh, rispetto allo scorso anno scolastico, durante le riunioni del Consiglio Studentesco riguardo all’organizzazione della festa di Halloween di quest’anno, sono riuscita a farmi valere un po’ di più, infatti, sono anche riuscita seppur soltanto parzialmente nel renderla più gotica: non ci sono più quegli assurdi biscotti decorati con scritte romantiche tra i dolci nel banchetto delle vivande, il colore rosa quest’anno non è più il protagonista, ci sono anche il viola, il blu e il nero, in tutte le loro possibili sfumature e infine, le decorazioni sono un mix tra la tradizione di questa festa anglosassone e San Valentino, con pure un pizzico di Natale…
“Principessa, scendi da sola da quella scala, o hai bisogno di aiuto?” la voce di Pietro mi distoglie di colpo dai miei pensieri, scendo immediatamente dalla scala e raggiungo lui e il resto dei miei fratelli e sorelle, oltre che Margherita Vita.
È quest’ultima a tentare di fare nuovamente conversazione, nei pochi minuti rimasti che precedono l’arrivo degli studenti e l’inizio della festa.
“Allora…Pietro, Yvonne, Luke, Martha, Roberto, Walter, Veronica, Edmond e Lucy… come vi siete trovati finora a scuola e ad aiutare vostra sorella nella preparazione degli ultimi particolari per questa fantasmagorica festa di Halloween?”la mia cara compagna di banco, pur avendo parlato al plurale, pende dalla bocca di Pietro… è cotta di lui da quando quest’ultimo si è presentato in classe assieme ai miei altri fratelli e sorelle maggiori all’inizio di quest’anno scolastico.
Una settimana dopo la mia innaspettata trasformazione in licantropa durante la notte di Halloween, da parte di Pietro e di quegli altri ragazzi, in città è tornato mio padre… era da quando avevo quattro anni che io e mamma non lo vedevamo più e non avevamo più sue notizie.
Il suo ritorno nella nostra vita ha portato anche l’ingresso in pianta stabile di Pietro, Yvonne, Luke, Martha, Roberto, Walter, Veronica, Edmond e Lucy nella nostra vita familiare… con mio grande stupore, ero l’unica a sentirmi a disagio, la mia mamma si comportava come se non fosse successo nulla alla nostra solita routine, li trattava tutti comese fossero veramente suoi legittimi figli e non un gruppo di ragazzi sconosciuti arrivato improvvisamente in città, trattava normalmente anche papà, nonostante non si fosse fatto sentire per anni…
I miei ricordi s’interrompono quando sento partire la musica a tutto volumente dalle casse audio piazzate ai quattro lati della pista da ballo e il brusio degli altri studenti della scuola che entrano a crocchi.
……... quattro ore più tardi………
Io e i miei fratelli maggiori, in compagnia anche dei miei genitori e della famiglia numerosa di Margherita Vita ci troviamo all’ospedale, nella sala d’attesa.
Questa volta a essere stata attaccata da quel gruppo di vampiri dello scorso anno è stata proprio lei, anche se è successo in modo diverso… “Quella zucca è inquietante” esclama a un certo punto la mia compagna di banco, interrompendo il suo racconto…pochi secondi dopo, si è scatenato il putiferio nella Sala Magna della scuola… i “bellocci” vampiri dell’anno scorso, in compagnia di alcune nuove studentesse, hannno incominciato ad attaccare vari studenti…”.
Io e i mi fratelli maggiori l’abbiamo salvata esattamente come loro avevano fatto con me, ma qualcosa è andato storto…
 
 
 
 




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