… e riparleremo dei gentiluomini di fortuna quando sarai abbastanza saggio da comprendere che il passato non ritorna; quando non ci sarà più posto per gli eroi, i cavalieri di ventura, i capitani coraggiosi. Il tempo non è un galantuomo, Tristan, ma un volgare borseggiatore che storna il nostro sguardo accecandolo col luccichio delle onde. E a quel punto il canto melodioso delle sirene diventa una canzone pericolosa, che ti lascia in bocca il sapore salato delle lacrime e dei ricordi affondati. Ma gli eroi non affondano, Tristan; navigano vele al vento, lasciando che l’onda passi e la marea s’abbassi.
Note: Questa storia partecipa al progetto "Ripopoliamo i fandom" indetto dalla pagina Il Giardino di Efp.
...e riparleremo dei gentiluomini di fortuna è il titolo di un'avventura di Corto Maltese, l'ultima della raccolta Tropico del Capricorno (1970). Lo so, non si fa; ma la carne è debole. Oh, sì. Oh, sì.
|