Lettere mai lette.

di Sarnie
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A coloro che mi amano e che amo.
 
Ma se io morissi? Oggi. Stanotte. O anche domattina. Perché me lo chiedo? Perché, come faccio a saperlo, quando davvero accadrà? Come potete saperlo voi? Come possiamo sapere che non sono già morta?
E se fossi morta? Quante cose non vi avrei detto? Che vi voglio bene, vi amo, siete importanti, voi valete e avrei voluto vedervi e magari rendervi felici.
Quante cose non avrei vissuto? Le risate, la compagnia, le parole. Come possiamo sapere che siamo vivi, ora? Ditemi, vi prego, che anche voi siete angosciati, che anche voi avete paura ma che comunque siete o volete esser felici. Ditemi che dopo aver letto queste mie parole non direte "Va be', c'è tempo". Perché non c'è. No, non lo possiamo sapere.
E allora basta, ridiamo, amiamo, viviamo. E se davvero domattina sarò morta, ridete, amate e vivete. E soprattutto, non credete al tempo.




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