| MAKA'S POV La mattinata si è conclusa, e dopo scuola ci raduniamo tutti nella piazza della morte, cioè il pezzo centrale della città che si trova subito dopo la fine del cancello che separa la Shibusen alla città,
“ragazzi cosa facciamo oggi?” chiede gentilmente Tsubaki al gruppo
“io Black Star dico che possiamo andare al campo da basket così posso fare una lezione a Soul mentre voi potete ammirarmi, ahahah” grida Black Star tanto per non passare inosservato… pallone gonfiato uff
“Ehiii, a chi vuoi dare una lezione? Ma se per non far finire subito la partita devo trattenere la mia bravura”
La mattinata è conclusa, e dopo scuola ci raduniamo tutti nella piazza della morte, cioè il pezzo centrale della città che si trova subito dopo la fine del cancello che separa la Shibusen alla città,
“ragazzi cosa facciamo oggi?” chiede gentilmente Tsubaki al gruppo
“io Black Star dico che possiamo andare al campo da basket così posso fare una lezione a Soul mentre voi potete ammirarmi, ahahah” grida Black Star tanto per non passare inosservato… pallone gonfiato uff
“Ehiii, a chi vuoi dare una lezione? Ma se per non far finire subito la partita devo trattenere la mia bravura” ribatte Soul, la sua risposta sembra dare fastidio a Black Star che infatti inizia a sbraitare “ Ma come osi, andiamo subito che ti faccio rimpiangere di aver detto una cosa del genere”
“basta, basta mi sono stufata di sentire i vostri continui battibecchi.” Alzo la voce per richiamare l’attenzione di tutti, nel frattempo si è fatto vivo anche Kid e le sue armi “ciao ragazzi” dissero all’unisono “cosa facciamo oggi?” chiede Kid
“stavamo appunto discutendone, vi va di andare al campo da basket?”
“per noi non c’è problema” rispose Kid
“neanche per noi” risponde Tsubaki
“ok ora che è tutto deciso ci muoviamo, ho una partita da vincere” urla black Star
Soul gli tira un pugno sulla spalla “finiscila di urlare, mi irriti” “maledetto” bisbiglio Black Star in risposta
“allora ci incamminiamo?!” dove Soul girandosi e iniziando a camminare verso il campo seguito dagli altri
Io aspetto che si crei un po’ di distanza con il gruppo e mi giro verso Crona “vieni anche tu vero?” gli chiedo guardandomi le mani che poi mi sento afferrare da lui, non pensavo potesse fare un simile gesto e ora che lo sto guardando fisso negli occhi sembra sicuro di lui mentre a me tremano le gambe dall’emozione
“si Maka vengo anch’io con voi, vorrei stare ancora con te” dice ma dopo aver pronunciato questa frase diventa rosso e inizia a guardare per terra, tutta la sua sicurezza è scomparsa e al suo posto c’è il solito mio adorato Crona. Non trattengo più i miei sentimenti, gli alzo il mento, gli sorrido e lo cingo con le mie braccia, sento che si irrigidisce ma dopo qualche secondo ricambia il mio abbraccio poi mi prende la mano e con il suo solito tono pacato mi dice “andiamo se no non mi raggiungiamo più” inclina un po’ la testa e mi sorride, io gli stringo la mano e inizio a correre trascinandolo un po’ e ridendo come una stupida “quanto sono felice” penso e sento una rana leggerezza in tutto il corpo.
SOUL’S POV
Dopo essermi girato e aver iniziato a camminare sento i passi di tutti dietro di me, spicco uno dei miei sorrisi che stanno bene alla mia camminata da figo e mi volto per cercare lo sguardo di Maka e farla innervosire ma appena mi volto non la vedo “dov’è finita” penso, spero di sbagliare ma penso di sapere la risposta e purtroppo, come immaginavo, la vedo a cinque metri dal gruppo con quello stupido si Crona che la guarda come se volesse dichiararsi e la cosa mi fa a-r-r-a-b-b-i-a-r-e. Vedo Maka che gli si butta tra le braccia e un attimo dopo la vedo prenderlo per mano e correre verso di noi. Io mi volta cercando di soffocare i miei sentimenti e cercando di non far vedere agli altri cos’ho visto e l’effetto che mi ha fatto vederlo.
“cos’ha lui che io non ho” mi chiedo a bassa voce “sono il più figo della scuola. La conosco da più tempo di lui. So cosa gli piace e cosa non sopporta. So come farla arrabbiare e si come renderla felice. Sono perfetto per lei. Ma perché ha dietro a quell’imbecille?!” prendo a calci una pietra e mi accorgo di aver detto l’ultima frase un po’ a voce alta, mi trovo Black Star di fianco che mi chiede “si può sapere oggi che hai? Chi è “l’imbecille” che ti fa essere così scorbutico? Non sei divertente così!” per la prima volta usa un tono adeguato
“niente, oggi mi Sono svegliato male. Grazie per avermelo chiesto” dico in modo apatico ma in realtà sono grato al mio amico di avermelo chiesto, affretto un po’ la camminata in modo da stare solo con i miei pensieri e senza farmi vedere da nessuno sbircio Mama con mia coda dell’occhio che invece sembra spassarsela. Ride e scherza con le altre ragazze mentre è sempre vicino a Crona, troppo vicina per i miei gusti… basta Soul finiscila non te ne frega niente di lei. Mi tiro due schiaffi sulla faccia e appena vedo il campo da basket mi giro sorrido a Black e Kid e dico “pronti per un’amichevole? Chi arriva ultimo è un perdente vero Black Star?!” inizio a correre ridendo come un pazzo mentre Black si affretta a raggiungermi e kid cerca di fare una partenza per lui ‘perfetta’ ahaha.
Passiamo tutto il giorno noi a giocare e l’altro gruppo a studiare, scambiarsi appunti e novità generali. Nel frattempo nessun pensiero ricadde su Mala ma purtroppo il ritorno ci ha fatto notare quanto non siamo in sintonia questo periodo.
Facciamo la strada entrambi zitti, arrivato a casa Maka mormora un “non ho appetito quindi vado a letto, notte Soul! “ e si chiude in stanza ma io resto a fissare la sua porta chiusa altri due secondi e non avendo anch’io appetito vado in camera mia e prima di addormentarmi mi prometto di dimenticare.
Questa è la prima volta che passiamo così tanto tempo sen
ribatte Soul, la sua risposta sembra dare fastidio a Black Star che infatti inizia a sbraitare “ Ma come osi, andiamo subito che ti faccio rimpiangere di aver detto una cosa del genere”
“basta, basta mi sono stufata di sentire i vostri continui battibecchi.” Alzo la voce per richiamare l’attenzione di tutti, nel frattempo si è fatto vivo anche Kid e le sue armi “ciao ragazzi” dissero all’unisono “cosa facciamo oggi?” chiede Kid
“stavamo appunto discutendone, vi va di andare al campo da basket?”
“per noi non c’è problema” rispose Kid
“neanche per noi” risponde Tsubaki
“ok ora che è tutto deciso ci muoviamo, ho una partita da vincere” urla black Star
Soul gli tira un pugno sulla spalla “finiscila di urlare, mi irriti” “maledetto” bisbiglio Black Star in risposta
“allora ci incamminiamo?!” dove Soul girandosi e iniziando a camminare verso il campo seguito dagli altri
Io aspetto che si crei un po’ di distanza con il gruppo e mi giro verso Crona “vieni anche tu vero?” gli chiedo guardandomi le mani che poi mi sento afferrare da lui, non pensavo potesse fare un simile gesto e ora che lo sto guardando fisso negli occhi sembra sicuro di lui mentre a me tremano le gambe dall’emozione
“si Maka vengo anch’io con voi, vorrei stare ancora con te” dice ma dopo aver pronunciato questa frase diventa rosso e inizia a guardare per terra, tutta la sua sicurezza è scomparsa e al suo posto c’è il solito mio adorato Crona. Non trattengo più i miei sentimenti, gli alzo il mento, gli sorrido e lo cingo con le mie braccia, sento che si irrigidisce ma dopo qualche secondo ricambia il mio abbraccio poi mi prende la mano e con il suo solito tono pacato mi dice “andiamo se no non mi raggiungiamo più” inclina un po’ la testa e mi sorride, io gli stringo la mano e inizio a correre trascinandolo un po’ e ridendo come una stupida “quanto sono felice” penso e sento una rana leggerezza in tutto il corpo.
SOUL’S POV
Dopo essermi girato e aver iniziato a camminare sento i passi di tutti dietro di me, spicco uno dei miei sorrisi che stanno bene alla mia camminata da figo e mi volto per cercare lo sguardo di Maka e farla innervosire ma appena mi volto non la vedo “dov’è finita” penso, spero di sbagliare ma penso di sapere la risposta e purtroppo, come immaginavo, la vedo a cinque metri dal gruppo con quello stupido si Crona che la guarda come se volesse dichiararsi e la cosa mi fa a-r-r-a-b-b-i-a-r-e. Vedo Maka che gli si butta tra le braccia e un attimo dopo la vedo prenderlo per mano e correre verso di noi. Io mi volta cercando di soffocare i miei sentimenti e cercando di non far vedere agli altri cos’ho visto e l’effetto che mi ha fatto vederlo.
“cos’ha lui che io non ho” mi chiedo a bassa voce “sono il più figo della scuola. La conosco da più tempo di lui. So cosa gli piace e cosa non sopporta. So come farla arrabbiare e si come renderla felice. Sono perfetto per lei. Ma perché ha dietro a quell’imbecille?!” prendo a calci una pietra e mi accorgo di aver detto l’ultima frase un po’ a voce alta, mi trovo Black Star di fianco che mi chiede “si può sapere oggi che hai? Chi è “l’imbecille” che ti fa essere così scorbutico? Non sei divertente così!” per la prima volta usa un tono adeguato
“niente, oggi mi Sono svegliato male. Grazie per avermelo chiesto” dico in modo apatico ma in realtà sono grato al mio amico di avermelo chiesto, affretto un po’ la camminata in modo da stare solo con i miei pensieri e senza farmi vedere da nessuno sbircio Mama con mia coda dell’occhio che invece sembra spassarsela. Ride e scherza con le altre ragazze mentre è sempre vicino a Crona, troppo vicina per i miei gusti… basta Soul finiscila non te ne frega niente di lei. Mi tiro due schiaffi sulla faccia e appena vedo il campo da basket mi giro sorrido a Black e Kid e dico “pronti per un’amichevole? Chi arriva ultimo è un perdente vero Black Star?!” inizio a correre ridendo come un pazzo mentre Black si affretta a raggiungermi e kid cerca di fare una partenza per lui ‘perfetta’ ahaha.
Passiamo tutto il giorno noi a giocare e l’altro gruppo a studiare, scambiarsi appunti e novità generali. Nel frattempo nessun pensiero ricadde su Mala ma purtroppo il ritorno ci ha fatto notare quanto non siamo in sintonia questo periodo.
Facciamo la strada entrambi zitti, arrivato a casa Maka mormora un “non ho appetito quindi vado a letto, notte Soul! “ e si chiude in stanza ma io resto a fissare la sua porta chiusa altri due secondi e non avendo anch’io appetito vado in camera mia e prima di addormentarmi mi prometto di dimenticare.
Questa è la prima volta che passiamo così tanto tempo senza parlarci.
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