La Festa
Sabato
mattina il sole era talmente caldo che Kris decise di portare sua
figlia sulla spiaggia, mentre Ian era a lavoro fuori città
per un servizio fotografico.
Kris guardava sua figlia giocare con la sabbia e l'occhio le cadde
sull'articolo in prima pagina del giornale che aveva tra le mani e che
ancora doveva leggere: Nella foto compariva la sua amica Rebecca con
Macon.
" Il modello più
gettonato della moda, Macon Carter è stato avvistato l'altra
notte nei pressi di NewYork mentre usciva da un locale notturno insieme
a una rossa, come sarà andata a finire la serata?
è la sua nuova fiamma? "
Era incredibile come le notizie corressero veloci, era successo solo
poche ore fa è oggi era già su tutti i giornali.
A questo punto le vennero in mente tutti i pensieri che ieri notte le
frullavano in testa;
Come sarà realmente finita la serata tra Becky e Macon ?
Becky sarà andata a casa sua?
Lui da lei?
O magari in qualche albergo?
Ma perchè era tanto ossessionata da volerlo sapere?
Non era che in fondo Macon le piacesse?
A staccarla da quei pensieri ci pensò la piccola Vivian.
"
Mammina ho fame, mangiamo le patatine fritte? "
"
Certo amore, andiamo subito a comprarle "
Arrivati ad un McDonald vicino, la piccola divorò tutto il
suo pranzo, era veramente affamata.
Sulla via del ritorno, camminando lungo il viale, Kris non
potè non notare che sulla strada di fronte vi era una
gigantografia della pubblicità che aveva fatto con Macon.
"
Mammina quella sei tu? allora papà aveva ragione "
" Si
amore, sono proprio io... E incredibile! il risultato è
riuscito alla perfezione "
Kris guardava ammirata quella foto, più che altro il suo
sguardo era volto su Macon e non si spiegava perchè provava
simili emozioni e sensazioni nei suoi riguardi.
Che si stesse innamorando?
"
Impossibile " pensò, sarebbe diventata la
moglie di Ian tra pochi mesi e lo amava con tutta se stessa quindi
scacciò quei pensieri dalla testa.
D'improvviso alle sue spalle comparve Rebecca:
" Ehi
schianto! sei davvero bellissima su quel manifesto, ciao anche a te
piccolina "
"
Ciao zia Becky " rispose Vivian.
"
Perchè mi fissi? " domandò Kris
notando un certo qual modo di osservarla da parte della rossa, la
conosceva fin troppo bene e sapeva che stava tramando qualcosa.
"
Perchè ieri alla festa non hai voluto parlare con Macon? "
" Ti
sbagli, è una tua impressione, Ian aveva bisogno di me te
l'ho detto e sono dovuta andar via... a proposito, come è
andata poi ieri? sei già su tutti i giornali di gossip lo
sai? "
"
Gossip spazzatura, quegli stronzi, ops scusa Vivy tappati le orecchie
che zia Becky deve dire una cosa alla mamma - la piccola
la assecondò e si tappò le orecchie, Kris ne era
divertita - ...
Quei bastardi mi hanno citata come " la rossa " che
figli di puttana, non si sono nemmeno ricordati il mio nome "
" Non
c'è che dire, il solito linguaggio colorito "
" Si,
si, ma come siamo diventate belle Vivian, sei una signorina ormai " disse
Rebecca dileguando quel discorso.
"
Grazie zia Becky "
"
Chiamami Becky e basta, sono ancora troppo giovane per essere una zia,
a parte che non lo diventerò mai essendo figlia unica "
Il sarcasmo di Rebecca divertiva molto sia Vivian che Kris, ogni sua
battuta era piena di brio.
"
Dove stavate andando? " chiese la rossa.
" Ce
ne stavamo ritornando a casa, sei dei nostri? "
" Si,
Becky, vieni a casa con noi, voglio farti vedere la mia nuova barbie
che mi ha regalato il mio papà " disse la
piccola Vivian con entusiasmo.
"
Perchè no? potrei mai rifiutare? beh, che aspettiamo?
andiamo " concluse la rossa avviandosi con Vivian per
mano, mentre Kris diede un ultima occhiata al cartellone.
Arrivate a casa, le due amiche stavano consumando un thè con
biscotti nel piccolo giardinetto fuori casa.
"
Avete sistemato bene la casa a quanto vedo, è da un
pò che non ci mettevo piede, carina " disse
Rebecca riferendosi alla casa dell'amica.
"
Grazie, Ian è stato molto attento sui dettagli,
và matto per il bricolage "
" Non
l'avrei mai detto... beh, in confidenza tra noi, vuoi sapere
come è finita ieri? "
"
Se ci tieni tanto "
" Che
entusiasmo! me l'hai chiesto tu poco fa in strada o no?.... beh, ora te
lo dico, credo di aver trovato la persona giusta, finalmente,
è stato come un colpo di fulmine, credo che ci frequenteremo
a lungo e poi chissà "
"
Non me lo sarei mai aspettato, insomma non prenderla a male ma tu e
Macon, non vi ci vedo proprio insieme " disse Kris in tono
aspro.
" Ma
quale Macon, io mi riferisco a Josh il suo amico, l'ho conosciuto ieri
a casa sua quando mi ha invitata per un aperitivo tra amici, lui era
lì, ci siamo messi a chiacchierare ed è scoccata
la scintilla, un giorno di questi te lo presento "
La rossa era entusiasta e Kris tirò un sospiro di sollievo
ed era incredula, quella confessione dell'amica l'aveva spiazzata.
"
Sono molto contenta per te, finalmente un uomo nella tua vita "
" Si,
è non l'ho nemmeno cercato... è che uomo direi "
confermò Rebecca ridendo entrambre.
"
Deve essere talmente speciale se ne parli cosi "
" E io che non credevo ai colpi di fulmine "
Kris era rilassata nel sapere che Rebecca e Macon non si
frequentassero, ma era davvero felice per l'amica che aveva finalmente
trovato un uomo nella sua vita, aveva forse trovato la
felicità che cercava da tempo, non era stata molto fortunata
in amore e sperava che questo Josh fosse a posto e che l'avrebbe resa
felice.
Vivian raggiunse la rossa;
"
Becky, mi pettini come te? "
" Si,
vieni qui tesoro che ti faccio diventare una barbie "
"
Però, ci sai fare con i bambini, un lato di te sconosciuto "
disse Kris vedendo come Vivian andasse d'accordo con l'amica.
"
Si, forse è una mia dote nascosta "
"
Beh, Josh ha scelto proprio bene direi "
" Non
corri un pò troppo? Non parlarmi di bambini che al solo
pensiero rabbrividisco e poi dobbiamo ancora vedere come va "
In quel momento rientrò Ian dal lavoro.
" Dove sono
le ragazze più belle del mondo? "
"
Spero che questo complimento valga anche per me " disse
Rebecca rientrando anche lei dalla veranda.
"
Rebecca che sorpresa, vieni qua fatti abbracciare... sei in splendida
forma "
" Ok,
ora lasciami che sennò tua moglie diventa gelosa "
" Tra
qualche mese sarò sua moglie "
"
Papino sei tornato! " disse Vivian saltandogli al collo e
baciandolo.
" Ho
comprato del cinese per stasera, mangi con noi Rebecca? "
" Mi
piacerebbe molto, ma stasera ho già un impegno "
" Non
trattenerti, sù dillo anche a lui "
" Se
ci tieni tanto, mi vedo con un ragazzo e forse la cosa è
seria, stavolta "
"
Magnifico, buon per te " disse Ian felice per quella
notizia.
"
Lavora nel settore della moda come costumista, si chiama Josh ed
è fantastico! "
Rebecca aveva una luce che le brillava negli occhi quando parlava di
questo Josh, doveva averla colpita all'istante e senza perdere altro
tempo, la rossa li salutò per andare a prepararsi per la
grande serata che l'aspettava.
Era proprio felice e ansiosa di rivedere il suo nuovo amore.
Qualche Giorno Dopo
Lunedì
fù una giornata impegnatissima per Kris, aveva infatti
ricevuto un altro incarico di lavoro sempre con Gary, ormai era
diventata la sua musa.
Si trattava stavolta di uno spot per pubblicizzare un profumo famoso,
era la prima volta che sarebbe comparsa in tv e per giunta la pagavano
profumatamente.
Quando dopo il lavoro ritornò a casa, preparò la
cena per Ian e Vivian era giù di morale a tavola.
"
Amore della mamma che ti succede? non hai detto una sola parola, la
cena non ti piace? "
"
Sono infelicissima mamma "
"
Perche mai? "
"
Perchè in questi giorni non ci sei stata "
"
Mi dispiace, la mamma ha dovuto lavorare, però eri con
papà "
" Si,
ma io voglio stare con tutti e due " disse la piccola
sotto lo sguardo dispiaciuto dei genitori.
" La
settimana prossima il lavoro finisce e ti prometto che passeremo il
weekend tutti e tre insieme, contenta? " disse Kris con un
sorriso sollevandola.
" Me
lo prometti? "
"
Certo che te lo promettiamo, io e la mamma manteniamo sempre le
promesse per la nostra principessa, sei contenta? " intervenne
Ian rendendola felice.
"
Adesso si, sono contenta "
"
Bene principessa, ora và a lavarti i denti che ti metto a
letto "
Mentre Kris e Ian erano in salotto, bussarono alla porta.
"
Vado io " disse Ian alzandosi per andare ad aprire la
porta, fuori c'era un fattorino.
"
Posso aiutarla? "
" Sto
cercando la signorina Kristin Reed, è in casa? "
domandò.
" Si
è in casa ma può lasciare a me... chi li manda
questi? e poi a quest'ora della sera fate ancora consegne? "
" E
stata una giornata piena signore, mi sono liberato solo adesso "
" Ian
chi è alla porta? " domandò Kris
raggiungendolo sulla porta.
" Una
consegna per te "
" Per
me? "
" La
signorina Reed? " domandò il fattorino.
" Si,
sono io "
"
Questi sono per lei, mi mette una firma qui per favore? ... Grazie e
buona serata " concluse il fattorino andando via.
" Ma
chi li manda? "
"
Sono per te e sono anonimi, hai un ammiratore segreto? "
domandò Ian con una punta di gelosia nella voce.
" Non
essere geloso, non so davvero chi me li abbia potuti mandare, forse
sono di Gary, in fondo a Stacy ricordo che una volta le
riempì casa di margherite per l'ottimo lavoro che fece...
hanno un ottimo odore " disse lei annusandoli dopo averli
depositati in un vaso sul tavolo da cucina.
Kris non era neanche tanto sicura delle sue parole, non voleva
sbagliarsi ma era stato spruzzato del profumo sui fiori, un odore che
lei conosceva, ma non poteva essere, era assurdo anche il solo pensarlo.
"
Perchè mi fissi Ian? "
" Tu
sei la mia rovina Kris "
"
Andiamo, non fare il geloso adesso, io amo te e poi la scelta
è stata tua, presto sposerai una figa da paura! Dai scherzo,
adesso andiamocene a letto che è stata una giornata piena "
concluse la ragazza trascinandoselo nella loro camera da letto.
Giorni
Dopo
Sabato pomeriggio Ian, Kris e Vivian andarono al luna park come
promesso, un pomeriggio in famiglia da passare insieme alla loro
piccola.
Erano meravigliosi tutti e tre insieme, proprio come una vera famiglia.
D'improvviso il cellulare di Kris squillò: era Marshall.
"
Scusami Ian devo rispondere... pronto Marshall? "
Marshall la chiamò per dirle che l'indomani sera ci sarebbe
stata una festa, un famoso regista doveva sponsorizzare il suo film e
per l'occasione avrebbe mandato in anteprima lo spot pubblicitario che
la ragazza aveva girato.
"
Marshall vorrei poter venire ma non so cosa mettermi, mi hai chiamata
all'ultimo minuto e poi ero impegnata... come sarebbe niente scuse? ...
in compagnia? e di chi? Macon? io davvero non... ok, ho capito, hai
vinto, ciao " concluse la ragazza chiudendo la chiamata.
Era appena stata incastrata e con Macon per giunta!
"
Qualche problema tesoro? "
"
Marshall mi ha appena incastrata ad andare ad una festa domani sera "
" E
la tragedia qual'e? "
" Ma
come? avevamo promesso a Vivian di passare il week end insieme "
"
Capirà, e ci andrai da sola ? "
Ecco fatto!
Come faceva a dirgli che sarebbe andata con Macon?
-
Meglio farlo subito senza mentire - pensò:
" No,
Marshall mi ha trovata un accompagnatore, ricordi Macon? il modello "
" Si,
me lo ricordo, ma se non vuoi andarci non può costringerti "
" Ho
tentato, ma sa come farsi ubbidire, sarà sponsorizzata la
mia pubblicità e se non ci vado mi dimezza lo stipendio "
" Che
bastardo! " disse Ian senza mezzi termini.
"
Già, se invece ci vado mi darà il trenta per
cento in più sul contratto "
" Mi
spiace dirtelo tesoro, ma i soldi non bastano mai, è solo
una serata, passerà "
"
Devo telefonare subito Rebecca e chiederle in prestito un vestito, non
so cosa mettermi e tu sai che lei è la regina della moda "
Il
Giorno Seguente
L'indomani sera Kris era tutta in tiro per l'evento.
Indossava un bellissimo abito bianco con sfumature dorate, il vestito
lasciava intravedere il suo decolletè sodo e la sua
giovinezza.
Si sentiva un pò a disagio con quel vestito di Rebecca, ma
era il più coperto che la rossa aveva nel suo guardaroba.
Ci sarebbe stata anche lei alla festa, insieme a Josh ovviamente.
Intanto da fuori il clacson di una macchina la avvertì che
Macon era arrivato a prenderla.
"
Anche la limousine? deve essere una festa importante " osservò
Ian guardando fuori dalla finestra la lunga macchina che si era
accostata.
"
Allora, come sto? " domandò la
ragazza facendo un giro su sè stessa per farsi
ammirare.
"
Sei bellissima come sempre "
" Mi
dispiace lasciarti da solo a casa "
"
Non devi preoccuparti, passerò la serata a fare incetta di
film e pizza "
" Non mangiare troppo mi raccomando, beh adesso è meglio che
vada, prima finisce questa serata, meglio è "
"
Sei bellissima tesoro, ti amo " disse Ian baciandola.
" Ti
amo anche io, ricordalo sempre " rispose lei baciandolo di
rimando e accarezzandogli il viso prima di uscire.
Arrivata alla limousine Macon le aprì la portiera per farla
salire.
"
Sei bellissima stasera " disse una volta partiti.
"
Grazie " rispose lei con una punta di imbarazzo abbassando
lo sguardo.
"
Scusa, non volevo metterti a disagio "
"
No, è un bel complimento, anche tu stai bene "
Macon era davvero elegante nel suo smoking nero.
" Il
tuo uomo deve essere stato geloso, insomma passare la serata con un
altro ragazzo non farebbe piacere nemmeno a me, avrei dei dubbi a
riguardo "
" Ian
non è quel genere di ragazzo, abbiamo fiducia l'un l'altro,
è su questo che si basa il nostro rapporto "
rispose Kris alla sfacciataggine di Macon.
" Se
lo dici tu " rispose lui mentre lei restò muta
per tutto il tragitto.
Macon era divertito perchè sapeva che con lui Kris era in
imbarazzo, era un provocatore.
I
due arrivarono alla festa, dovevano esserci minimo duecento persone
all'evento.
I due rimasero folgorati dalla bellezza della villa appena furono
entrati.
" Che
lusso! ne ho viste di ville ma questa di sicuro le batte tutte, si
tratta bene questo regista " constatò Macon
scrutando l'abitazione da ogni angolo.
La villa aveva più piani, era davvero lussuosa ed era tutta
arredata di bianco.
Kris e Macon iniziarono ad aggirarsi tra la folla, all'evento c'erano
fotografi, giornalisti, manager e nomi importanti dell'alta moda
accompaganti da modelle e modelli.
Dietro di loro comparve Rebecca che li raggiunse.
"
Eccovi finalmente, cocca sei uno schianto con quest'abito, ma avresti
dovuto scegliere quello rosso "
"
Grazie Rebecca ma preferisco questo e caspita! anche tu sei uno
schianto! "
" Lo
so, era quella la mia intenzione " rispose la rossa
fasciata dal suo miniabito nero che lasciava intravedere poco o
più delle sue forme.
"
Confermo, sei stupenda stasera "
"
Grazie Macon, scusa te la rubo un attimo " disse Rebecca
portando Kris in disparte.
" Che
succede Becky? "
"
Perchè non mi hai detto che Macon ha cenato con te e Ian al
ristorante ? "
"
Perchè avrei dovuto? ci siamo solo ritrovati a cenare nello
stesso ristorante, tutto qua "
" Tu
non me la racconti giusta "
In quel momento vennero raggiunti da un ragazzo alto, dalla pelle scura
e bellissimi occhi smeraldo, aveva una bella presenza.
"
Eccoti Josh, lui è l'amico di Macon di cui ti ho parlato,
Josh lei è Kris la mia migliore amica, Kris lui è
Josh " presentò la rossa.
"
Piacere "
"
Piacere mio, hey Macon non so te, ma qui è un mortorio "
disse Josh un pò freddo.
"
Vedrai che tra un pò si riscalda, sai come sono le feste,
succederà qualcosa prima o poi "
" Lo
spero, sennò ci penso io a rianimare la serata " affermò
lui bevendo dal suo bicchiere.
"
Intanto tesoro perchè non mi presenti un pò di
gente? " disse la rossa prendendolo sotto braccio, era
sempre stata atratta da quel mondo.
" Ci
si vede in giro " salutò Josh allontanandosi
insieme a Rebecca e lasciando nuovamente soli Macon e Kris.
" Mi
è venuta un idea, perchè non andiamo a vedere
cosa c'è di sopra? se il salotto è
così non immagino il resto " propose il ragazzo
prestandole il braccio.
"
D'accordo, perchè no " rispose Kris
assecondandolo.
I due si fecero largo tra la folla, c'erano parecchie persone anche
sulle scale a consumare i loro drink, a chiacchierare e a fumare
chissà quali sostanze.
In quella villa girava anche dell'eroina, tipico!
Anche se per fortuna a Kris non sortiva alcun effetto e quindi era
immune a quella situazione.
"
Qualcosa non va? " domandò Macon.
" Mi
sento un pò a disagio qui, e poi Marshall non si
è ancora fatto vivo "
" E
per via della droga? anche io all'inizio mi sentivo come te, ma chi
è onesto si salva da solo proprio come ho fatto io "
"
Grazie, il fatto e che sono abituata a lavorare e tornarmene a casa,
non amo molto le feste "
" Ma
a volte è necessario venirci, mi spiace evidentemente
preferivi restartene a casa col tuo uomo, invece sei stata incastrata
con me "
" Non
è questo, mi fa piacere essere qui con te in
verità "
Macon e Kris entrarono in una delle stanze della villa, e come loro
supposizione era una camera immensa e con una bella vista sul mare.
" E
una vista spettacolare " disse Macon alludendo non solo al
panorama ma anche a Kris.
" Ho
sempre adorato il mare "
Kris si appoggiò alla ringhiera dove poteva vedere da sotto
il viavai di gente che entrava e usciva dalla villa.
Macon la raggiunse.
"
Stasera non è solo la vista ad essere mozzafiato "
A quelle parole ci fù un minuto di silenzio e Macon si stava
avvicinando a Kris pronto a baciarla, ma i due furono interrotti dalla
brusca apertura della porta della camera da letto.
"
Eccovi finalmente, è da un pò che vi cerco, quasi
mi veniva un infarto a seguirvi "
Era Marshall che irruppe nella stanza sotto lo sguardo contrario di
Macon.
"
Marshall " chiamò la ragazza allontanandosi dal
modello.
"
Venite di sotto che Gary ci aspetta, sù forza! "
Marshall era il solito ansioso, proprio come lo era Gary.
Dopo aver visto la pubblicità Kris era pronta a concludere
quella serata.
Macon non le aveva staccato gli occhi da dosso per tutto il tempo.
"
Grazie Marshall per tutto "
" Ma
grazie a te zuccherino, ora devo andare, sai com'è, magari
qui stasera ci guadagno anche qualche contatto famoso, bye bye "
disse lo stilista allontanandosi.
Qualche ora dopo Kris raggiunse l'uscita.
"
Kris aspetta, ti porto a casa "
"
Macon non voglio rovinarti la serata, chiamerò un taxi "
"
Scherzi? mi hai dato un buon pretesto per lasciare questo mortorio,
aveva ragione Josh "
Kris e Macon lasciarono la villa a bordo della limousine che li aveva
accompagnati ore prima.
" Eri
bellissima nella pubblicità "
sussurrò il ragazzo.
"
Grazie, sono contenta del risultato, Marshall è molto
pignolo sui dettagli, non sia mai che ci sia qualcosa fuori posto "
Erano partiti da quasi venti minuti.
" Hai
visto le loro facce? credo proprio che gli sei piaciuta "
" Ne
sono contenta, è la prima volta che esco in tv "
" Hai
un bello stile, credimi ed io ne ho viste di modelle "
"
Grazie per tutti questi bei complimenti, certo che sei davvero un
adulatore Macon e dire che non ami gli elogi "
Macon la fissò senza mai staccargli gli occhi di dosso.
" Non
è che non amo i complimenti, e che nel mio lavoro ne ricevo
tanti, ma solo per il nome che mi sono fatto, di sinceri ne ricevo
pochi "
" E
quello che penso spesso anche io " rispose la ragazza.
"
Dimmi: hai ricevuto i fiori che ti ho fatto recapitare? "
domandò il ragazzo confermandogli che li aveva mandati lui
come lei pensò.
" Li
hai mandati tu? "
" Si,
per ringraziarti della tua piacevole compagnia "
"
Toglimi una curiosità, perchè anonimi? "
" Per
non far elettrizzare il tuo uomo, per non fargli trarre strane
conclusioni capisci ? "
Ad un tratto l'auto si fermò e si abbassò il
finestrino.
"
Signore credo che dovremmo allungare il cammino di parecchio, la strada
è bloccata per un incidente, credo "
" Ma
all'andata era tutto ok, scusa Macon ti ho rovinato la serata " disse
Kris.
" Non
è colpa tua, Cooper prosegui "
comandò Macon all'autista che rialzò il
finestrino e fece retromarcia prendendo un altra strada.
"
Serata movimentata " disse la ragazza.
"
Direi che è la serata più bella che abbia mai
passato " affermò il ragazzo che in un attimo
prendendola alla sprovvista la baciò.
Kris non sapendo nè perchè, nè per
come, ricambiò quel bacio senza tirarsi indietro.
Ovviamente Macon non si fermò e i due si baciavano con
sempre più trasporto.
Lei era stata attratta fin dal primo momento che lo aveva visto e
iniziò a sbottonargli la camicia incurante che si trovavano
in una limousine.
Kris non voleva tradire Ian ma era come se il suo corpo fosse
distaccato dalla mente e agisse per conto proprio facendosi trasportare
dalla situazione.
Lei lo voleva!
Voleva Macon e se lo prese non curante delle conseguenze.
Alle
due del mattino Kris non poteva far a meno di pensare a quello che era
successo nella limousine con Macon, avendo continuamente quella scena
dinanzi ai suoi occhi.
Non solo aveva tradito Ian, la quale stava per sposare, ma si sentiva
in colpa sopratutto nei riguardi di sua figlia Vivian.
Per fortuna al suo rientro Ian era già a letto.
Si sentiva sporca, non avrebbe avuto coraggio di guardare Ian negli
occhi.
Proprio quest'ultimo si svegliò.
" Kris che ore
sono? " chiese lui svegliandosi.
"
Sono le due in punto ho fatto tardi scusa "
" Che cosa hai fatto alla festa? "
"
Non ho fatto niente! " esclamò la ragazza.
"
Kris, stai bene? "
"
Scusami, forse ho bevuto troppo "
"
Sicura? - domandò lui sedendosi accanto a lei,
quando la ragazza annuì con lo sguardo basso - Beh avevo
pensato che tu e Vivian potreste venire sul set all'ora di pranzo
domani "
" Non
credo ne avrò il tempo, ho parecchie cose da fare oggi "
"
Che devi fare? "
"
Molte cose "
"
Allora possiamo chiamare Roberta e mi faccio portare Vivian a pranzo,
così farai anche le tue faccende, che ne dici? "
chiese Ian con un sorriso.
" Per
me va bene, domani mattina la chiamo, ora meglio che mi metta a
dormire, sono stanca "
"
Okay... ti amo " concluse Ian baciandola, mentre Kris non
riuscì nemmeno a guardarlo negli occhi.
Continua
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