Zollette di zucchero

di Francine
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Whatsa matter Daddy
Come on, save my soul
I need some sugar in my bowl
I ain't foolin'
I want some sugar in my bowl

(Nina Simone, I Want A Little Sugar In My Bowl, 1967)
 

Questo mondo annega nello zucchero. Ha perso il gusto di assaporare la vita. Basta aggiungere quella dannata polverina bianca, dicono, e ogni cosa è più buona, senza accorgersi che no, non è affatto vero. Lo zucchero copre i sapori, li attenua, come fa la neve quando ammanta le città. Nasconde la reale essenza delle cose. È pericoloso, lo zucchero. Utena glielo ripete, ma Anthy non l’ascolta. Zucchero, questo vuole. Una, due, tre zollette. Fin quando non la stomacheranno, come i Duellisti. Saionji, Miki, Toga, Juri. Utena stessa. Sono solo palliativi. Zollette di zucchero per stemperare il sapore di fiele dell’attesa.



Note: Era una vita che non scrivevo su Utena, la Sposa della Rosa e i Duellisti.
Questa storia partecipa al progetto "Ripopoliamo i fandom" indetto dalla pagina Il Giardino di Efp.

 




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