Poesia

di vesta
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Il Sole era alto nel cielo
il caldo
il torrido
si fondeva con la mia pelle
rendendomi appiccicosa.
Soffiava il vento
portando con sé sollievo
pensieri nuovi su cui riversare le mille emozioni che in un secondo si susseguono incessantemente.
Un nuovo sollievo scorre lungo la mia guancia
ma questo è inatteso.
La curiosità spinge le mie dita ad indagare
le coglie una gradevole sensazione di umido.
Un nostalgico pensiero mi assale
i tormenti del passato mi attirano verso paesaggi dolorosi
il timore di quel gusto salato
troppo familiare
mi opprime.
Il mio sguardo sale
come se già sapesse che verso l’alto troverà la pace.
Non fanno in tempo a vedere il profondo grigio
il quale ricopre l’abbagliante luce del Sole
vengono subito chiusi a forza dalla pesantezza rinfrescante di milioni gocce d’acqua.





 




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