Quella mattina avevo deciso di svegliarmi più presto del solito.
Era un gennaio gelido, molto più freddo dell'anno precedente. La vecchia Pina si lamentava da mesi, dicendo che quell'anno avremmo patito la fame, vista la condizione in cui vertevano i nostri campi.
Ma quella mattina mi ero alzato più presto del solito, quindi avevo ancora un'oretta di tempo prima che le sue lagne potessero iniziare a tangermi.
Presi tutti i soldi di quella vecchia di merda, dal primo all'ultimo.
Andai in tabaccheria e me li giocai tutti in gratta e vinci, ne offrii uno al proprietario e uno alla prostituta che dormiva davanti all'uscio.
Entrambi vinsero un milione di dollari e se ne scapparono assieme in Colombia, a fare i signori della troca.
Io rimasi lì con niente in mano.
Niente a parte tutti i soldi della tabaccheria, che svaligiai.
Tornato a casa trovai che Pina era morta: mi toglieva la fatica di doverla ringraziare per tutti quegli anni di convivenza.
Partì anche io per la Colombia, ma ero poco furbo e mi facevano schifo le arance, così morì di scorbuto.
Questa fanfiction chi cavolo la sta scrivendo se sono morto esattamente in duecento parole paroline? |