You, my precious siblings

di Marauder Juggernaut
(/viewuser.php?uid=904883)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Note autrice:no, ma si capisce quanto io sia integata con questi personaggi? No? Allora ecco una nuova raccolta su di loro.
Allora, scusate l'assenza ma avevo una challenge da compiere e, dico con fierezza, sono giunta oggi al traguardo delle 50000 parole, perciò per festeggiare faccio tante pubblicazioni. Tranquilli, per domani posto anche il nuovo capitolo di "Estratti", ma intanto godetevi questi bei bimbi! Tanto tutte le flash sono già pronte. E, per chi sa, per regalo di Natale aspettatevi il seguito della Katakuri x Ichiji "Gym". Rossa, molto rossa. 
A presto.
M.J.
P.S. - Prendete questa raccolta come Missing Moments. Tutti i personaggi non hanno l'età che hanno adesso nel manga, tutte le storie sono ambientate prima, in momenti diversi. Qui i personaggi sono Cracker e Galette. Quest'ultima ha 10 anni, Cracker ne ha più o meno tra i 18 e i 20.



 
You, my precious siblings

Fortezza

Quando i fratelli vanno d’accordo, nessun fortezza è così solida come la loro vita in comune.
(Antistene)

 
Lungi da Cracker sentire quello scalpiccio di piedi scalzi. Il marmo non riusciva per nulla ad attutire il rumore di quei passi, ma il decimo figlio di Big Mom era davvero esausto quella notte per tenere alta la guardia. Per fortuna, la piccola – minuscola – figura che si era appoggiata di soppiatto alla porta della sua stanza aveva tutto fuorché cattive intenzioni. La manina di Galette, dieci anni, spinse un poco la porta, facendo cigolare sinistramente i cardini e facendo entrare uno spiraglio di luce nella stanza. Nemmeno quello svegliò il fratello, che dormiva della grossa, con i lunghi capelli viola sparsi sulla federa a disegnare strani intarsi.
Galette strinse più forte il peluche a forma di diavolo che teneva tra le braccia, facendo un passo in avanti.
« Fratello Cracker… ». Come unica risposta, la bambina ricevette solo un respiro più profondo e beato. Alzò un po’ di più la voce: « Fratello Cracker! ».
In una frazione di secondo, Galette si ritrovò con l’affilata lama di Pretzel vicino al suo collo: i riflessi da guerriero del fratello si erano svegliati insieme a lui. La bambina deglutì spaventata alla vista di quegli occhi rossi che brillavano nell’oscurità come iridi feline; uno sguardo che si ammorbidì non appena riconobbe i dolci tratti della sorellina.
« Galette, cosa ci fai qui? » domandò con la voce ancora roca per il sonno, ma abbassando immediatamente la spada, appoggiandola contro il muro della stanza.
La bambina improvvisamente mise da parte la paura e si ricordò del motivo per cui era giunta nella camera del fratello. Colma di vergogna, nascose il visetto rosso dietro il pupazzo mentre Cracker tornava a sedersi sul letto, massaggiandosi gli occhi, ma attento in realtà alla sorellina.
« Ho fatto un brutto sogno… » la voce di Galette era un pigolio, ma arrivò comunque alle orecchie di Cracker. Questi la guardò a occhi sgranati, prima di sbuffare divertito e rimettersi a letto … tenendo sollevata la coperta in un chiaro invito.
Galette sorrise mesta, rifugiandosi tra le braccia del fratello maggiore.

 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3722893