Non si dorme

di Merak04
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Mi alzo. Apro la porta. Non c'è nessuno.
Tento di rimettermi nel letto, ma la rabbia sale ancora quando sento il ticchettio dusturbatore oltre la mia stanza.
Mi alzo. Apro la porta. Ancora non identifico nulla.
Non decido questa volta di mettermi nel letto, ma osservo ogni suo particolare; lenzuolo e piumone composti, cuscino privo di pieghe. Mi domando se son mai stata nel letto.
Decido così di aprire la porta e di uscire dalla mia mente: ora sento il calore, ora concepisco il mio corpo, ora ho la razionalità della normalità.

Capita di sentirsi disorientati e impauriti da ciò che si nasconde nella mente. Ma più è frequente, più vorresti afferrare la parte difettosa del tuo cervello e modificarla a tuo piacimento, pensando a tutto ciò che può essere più giusto per te.
A patto che tu lo sappia, altrimenti sopporta quel ticchettio.




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