Strano il mio
destino
E siamo ancora qui… a scrivere per la giornata delle mosche
nere XD LO SHIKATEMA DAY!!!!!
Buon shikatema day a tutti!
Soprattutto a tutti quelli che come noi sono neri nell’anima!
Song: “Strano il mio destino” di Giorgia
Strano il mio destino che mi porta qui
A un passo dal tuo cuore senza arrivare mai
Chiusa nel silenzio sono andata via
Via dagli occhi, dalle mani, da te
“Mi ritiro!”
Kankuro affianco a me appena
pronunciato queste parole. Stupido idiota! Di cosa hai paura? Abbiamo
affrontato cose peggiori! Ora gli faccio vedere io come si combatte!
Senza pensarci due volte mi
fiondo sull’arena a bordo del mio ventaglio. Dove diavolo è quello scemo tutto
bendato? Non vedo l’ora di conciarlo per le feste. Ho studiato tutto fin nei
minimi dettagli… con il vento posso deviare i suoi attacchi sonori… non ha
scampo!
“Si faccia avanti l’ultimo
avversario!” urla l’esaminatore, che diavolo sta facendo quell’idota?
Dopo poco però invece di quello
strano essere si fionda, anzi, viene spinto sull’arena lui.
Francamente ho sperato che
arrivasse questo momento… per farmi notare solo un pochino…Temari! Che diavolo
stai pensando? È più piccolo e per giunta è di un altro villaggio! Per il
momento devi solo pensare a diventare chuninn per l’orgoglio
di papà! Così mi metto in guardia pronta per combattere.
“Mi arrendo!”
di nuovo quella frase… è la
seconda volta che la sento quella giornata. Un altro stupido idiota come mio
fratello! Mi aveva presa…non avevo più scampo… e si è arreso! Perché?
Mi ritrovo a pensare questo
mentre Gaara sotto sta combattendo contro un certo Uchiha che tutti aspettavano con ansia…
Shikamru
Nara… si chiama così… ha qualcosa di strano… qualcosa che ti prende… qualcosa
che ti affascina… Dio ma vi rendete conto la primogenita del Kazekage di Suna come si sta
riducendo? Con tutti gli spasimanti che ho a Suna che mi importa di
lui?
Qualcosa interrompe i miei
pensieri. Il segnale. Guardo Kankuro che annuisce con convinzione. CI
precipitiamo sull’arena pronti a recuperare Gaara e lasciare quel posto per sempre.
Che donna sarò
Se non sei con me e se ti amerò
Ancora e di più
Mi hanno detto che Konoha ha
problemi. Devo ammettere che però quella donna, Tsunade
mi sta parecchio simpatica.
Pensando a ciò, mi dirigo veloce nella foresta.
“Chi sei!!?” Mi chiede spaventata
una ragazza dai capelli rossi come il sangue.
Ghigno soddisfatta.
“Siamo ninja del Villaggio della Sabbia…” brandisco il
ventaglio attaccandola con tutte le mie forze.
Ancora quello sbruffone.
Mi volto appena e lo vedo spaventato e tremante.
No lo immaginavo così pauroso.
E anche stavolta mi sono ritrovata al suo fianco, ma non
come avversaria, ma come alleata per giunta.
“ Non vorrai ritirati ancora, spero?” dico provocandolo “Sta
tranquillo, a lei ci penso io”
Spero che tu chiuda quella bocca marcia.
Ma non è così.
“Mi dispiace, Temari. Ma non posso permettere che un uomo si
faccia difendere da una donna”
Io non sono una donna.
Io sono La Donna che ti torturerà
fino alla fine dei tuoi giorni.
“Oh…ancora con queste discriminazioni sessiste!” Mi volto
sorridendogli soddisfatta “Si vede che sei al limite, idiota!”
Non risponde più nulla, limitandosi ad illustrarmi la
situazione.
Una tattica. No! Il mio ventaglio.
“Ballo del taglia e taglia!” muovo
veloce il ventaglio spazzando via l’itera foresta così anche quella stronza che
aveva osato ridurlo in questo modo.
Sento i suoi occhi
sulla mia schiena e non faccio a meno di girarmi.
“Niente male, eh?” gli sorrido radiosa, sorriso che riservo
a poche persone.
Ed a quanto pare lui è una di queste.
Sorride a che lui. Non l’ho mai visto farglielo fare. E devo
ammettere che…ha…qualcosa di strano…che mi piace.
E' chiaro il mio destino
Mi riporta qui a un passo dal tuo amore
Io ti raggiungerò
Proverò a gridare e forse sentirai
La mia voce che ti chiama se vuoi
Che donna sarò se non sei con me
E se ti amerò ancora e di più
Io non ti perderò
Oltre il tempo e le distanze andrò
Più vicino a te volando al cuore
Gli parlerò di me e resterò
Per non lasciarti più, per non lasciarti più
Passeggio per konoha con
quell’idiota. Il mio idiota per l’esattezza. È bello camminare per il villaggio
fianco a fianco con le nostre mani che si sfiorano.
Incontriamo Naruto e Sakura dopo
tanto tempo,
“Anche il vostro è un appuntamento?” domanda Naruto malizioso.
“No Naruto, non è come pensi…”
dice Shika apparentemente calmo, anche se una punta
di panico l’hanno colta tutti .
È ora che prendo io in mano la situazione…
“E sentiamo… per quale motivo dovrei stare con uno come lui? Ci sono gli esami di selezione dei chuninn
e sto facendo avanti e dietro fra Suna e Konoha per organizzare il tutto” dico calma… modestamente
sono un’ottima attrice.
Shikamaru mi guarda di sottecchi, anche se non lo sto
guardando sento il suo sguardo su di me come accade sempre.
Mi starà ringraziando sicuramente, lo sento squadrarmi da
capo a piedi.
Gli ho salvato quel bel culo che si ritrova.
Effettivamente adoro quando mi guarda così, perché mi sento
al centro della sua testa complicata a contorta.
Sono sicura che resteremo insieme ancora per molto…o almeno
lo spero.
Che donna sarò se non sei con me
E se ti amerò ancora e di più
Io non ti perderò
Oltre il tempo e le distanze andrò
Più vicino a te volando al cuore
Gli parlerò di me e resterò
Per non lasciarti più, per non lasciarti più
Giro un registro di esaminandi e ne guardo uno che proviene
dal Villaggio della Foglia.
Guardo il simbolo passandoci l’indice sopra.
Dannato Nara.
Mi alzo dalla scrivania di legno, chiudendo il registro in
questione, e mi dirigo alla vetrata della mia stanza.
Soffio sulla candela e la spengo, e la stanza si illumina
del pallido chiarore della luna.
“Quanto ti odio…” mi ritrovo a parlare da sola.
Si ti odio Nara.
Perché è stato deciso che dovevo incontrare proprio te.
Tu!
Un uomo arrogante, così svogliato e più grande piagnucolone
di tutti i tempi.
E io…cosa?
Io ti amo! Si! Ma…no meglio non sbandierarlo ai quattro
venti. Farò agire te…ma farò in modo che possiamo incontrarci ancora e tenerci
per mano senza vergognarcene.
Speriamo che tu non sia così tonto da non capire quanto
voglio stare con te e quanto ti amo.
Sospiro un secondo, mentre una stella cadente va in
picchiata fuori dall’atmosfera.
Sta tranquillo che Sabaku no
Temari ti perseguiterà per sempre…con tutto l’amore che più darti, ed anche
qualche sventagliata in testa.
A volte si dice che il destino lo scrivano coloro che lo
fanno.
A volte si dice che il destino sia già scritto.
A volte sono vere entrambe le cose.
Era scritto che ci dovessimo incontrare, ma io ho fatto in
modo che fosse più di una volta.
Stammi sempre vicino e tutto andrà bene.
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Bene! Eccoci entrambe qui…che dire? XD
Una piccola one-shot,
song-fic.
Noi speriamo sia di vostro gradimento!^^
Alla prossima!
Baci Alessia e Flavia