TDT prologo
Disclaimer: Questi personaggi non mi appartengono, sono stati
scritti da J.R.R. Tolkien e messi sul grande schermo da Peter Jackson;
questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Ringraziamenti: Ringrazio
tantissimo la mia beta, che ha letto e ha corretto gli orrori della
fanfic (trovandala anche carina a detta sua!); grazie mille evelyn,
per tutto... Se non vi siete letti ancora la sua fanfic, su andatelo a
fare. Un ringraziamento infine va a tumblr per le gif a inizio
capitolo...
Buona lettura.
Prologo
“Arriviamo fino al lago e torniamo indietro? Vediamo chi arriva primo?”
“Non credere di riuscire a battermi, il maggiore sono io.”
“Solo di poco, Legolas, solo di poco. E poi, chi ha vinto la gara di nuoto, eh? Chi?”
“Io… lo devo ammettere: sei stata tu, ma solo per pochissimi istanti.”
I due elfi furono interrotti dal
lieve scalpiccio di zoccoli in avvicinamento. “Miei principi, vi
ho trovato finalmente...” un elfo dai colori del bosco
s’inchinò davanti ai due principi di Bosco Atro, Legolas e
Indil* figli di Thranduil.
“Che succede, Muriel?”
domandò Legolas Greenleaf, il volto preoccupato e non più
ridente come pochi secondi prima.
“Miei principi, mi scuso per
l’interruzione, ma il vostro Regale Padre desidera
vedervi.” Legolas e Indil si guardarono, tesi, prima di annuire
velocemente. Fu Legolas a rispondere. “Arriviamo subito, Muriel.
Grazie per averci avvertito.”
“Dovere, miei principi.” Muriel fece un piccolo inchino e poi spronò il cavallo, tornando da dove era venuto.
“Beh, penso che ti
dovrò la rivincita, sorellina.” Legolas fece un sorriso
malizioso prima di far partire il suo cavallo, diretto al castello del
padre.
“Legolas
e Indil Greenleaf sono al vostro cospetto, mio signore Thranduil”
annunciò un'elfa, vestita di una semplice uniforme verde.
L’alto elfo che sedeva su un trono ricavato da un tronco d’albero guardò i suoi due figli entrare.
“Figli miei” incominciò, alzandosi dal trono e
andando loro vicino. “Ho da darvi alcune notizie. La creatura che
tenevamo prigioniera è riuscita a scappare…
Gollum… abbiamo avuto troppa pietà per lui… e
quella immonda creatura, infine, è riuscita a fuggire di
notte.” Si fermò per riprendere fiato, poi
continuò: “Inoltre, re Elrond di Gran Burrone vuole indire
un consiglio in cui riunirà la maggior parte delle razze di
questa terra per parlare di argomenti importantissimi. Mi ha pregato di
mandare qualcuno in rappresentanza del nostro regno ed io ho pensato a
voi.”
Quando il loro regale padre parlava
non c’era possibilità alcuna di contraddirlo. Anche se
quello che diceva poteva sembrare un consiglio, in realtà era un
ordine.
“Partiremo immediatamente, padre” disse, infatti, Legolas facendo seguire le parole da un breve inchino rispettoso.
“Posso porgervi una
domanda?” chiese Indil. Solo lei era capace di parlare in
presenza di Thranduil senza essere interpellata.
L’alto elfo annuì e la
fanciulla chiese, con una nota di curiosità nella voce:
“Avete detto che saranno presenti numerose razze al consiglio.
Quali sono esattamente?”
“Elfi, nani, istari, uomini e… hobbit!”
“Hobbit? Ma padre, gli
hobbit non si vedono da centinaia d’anni... Alcuni pensano anche
che siano estinti!” disse impressionata Indil.
“Si vede che, infine,
vogliono uscire dalle loro tane. Fra l’altro, stando a ciò
che dice Sire Elrond, uno di loro porta con sé una cosa molto
preziosa per il destino della Terra di Mezzo” borbottò il
re.
“Vi riferiremo cos’è” disse in modo rispettoso Legolas, e Thranduil fece un accenno di sorriso.
“Era quello che volevo
sentirvi dire. E ora andate” concluse congedando i due principi,
che si inchinarono e uscirono dalla stanza.
“Mio signore, so per certo
che i vostri figli corrono pericoli mortali.” L'elfa che aveva
introdotto i principi nella sala pronunciò queste parole e sul
volto di Thranduil apparve un lampo di preoccupazione.
“L’ho visto
anch’io, ma il destino può essere riscritto. E ora
accompagnami, Tauriel” disse con un sospiro il re degli elfi di
Bosco Atro.
NOTE
Questa storia esistava già nel web, nel lontano 2008
avevo pubblicato in un sito ormai in disuso una versione più
orrida, di questa fanfic. Ora invece l'ho ritrovata nei meandri del mio
pc e mi sono detta "La voglio riscrivere." Così è rinata
Indil e la compagnia dell'anello pronti a farvi rivivere nuove
avventure.
Come vedete la storia si basa sia sul libro che sul film, quindi sarà comprensibile anche a chi a non ha letto il libro.
*INDIL: giglio, è una versione in elfico secondo un dizionario online che ho trovato.
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