Stiamo ai bordi

di BadWolf 46
(/viewuser.php?uid=894799)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


<

Volti grigi, spenti, pigri. 

Gli occhi sognanti sogni distanti. 

Menti indaffarate, programmate a programmare, 

organizzare, festeggiare per poi vomitare. 

Corpi schiavi di una testa deviata,  

mangiare ma senza ingrassare, 

Drogarsi per sballarsi, i muscoli e le diete, 

Il cibo come pensiero costante perché sai che deve stare distante. 

Una società invadente, destabilizzante, 

Innaturale, creata per sfruttare e controllare. 

Una vita frenetica, il mafioso uccide,  

la cassiera fa il conto, 

Il muratore costruisce e la casalinga pulisce, 

Il professore insegna arti a ragazzi drogati 

E poi la sera, e poi la notte ed il mattino ed il tramonto. 

Inarrestabile. 

Dopo il conto un altro sconto 

dopo una casa un altro mattone. 

Non mi angoscia lo scorrere del tempo 

o l'infinita ripetizione, 

Mi angoscia sapere che il tutto non porta a nulla,  

che il fine ultimo sono i soldi. 

Noi stiamo solo ai bordi. 

Ciò che mi fa impazzire è che potrebbe non essere così. 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3726745