Write
my Life
Voglio raccontarvi la mia storia…
Sembrava un sogno, se così lo si potesse
definire…
La storia della mia vita, della mia nascita ma non
quella naturale, quella come una bizzarra humatronic.
Tutto cominciò con una cola, un panino e musica a
palla e dalla mia fuga dalle guardie che respingevo con i miei rutti.
Sono sempre stata una ragazza curiosa (anche se
un po’ fifona) e quel giorno, armata di torcia (giusto per far scena), rutti e
musica rock, feci irruzione in uno strano castello.
Durante la mia esplorazione, incrociai alcune
guardie che mi bloccarono ed io, carica al massimo, di risposta gli ruttai in
faccia con tutta la femminilità che possedevo (ovvero zero).
A quel punto l’inseguimento per arrestarmi ebbe
inizio.
Penserete volessero arrestarmi per essere entrata
senza permesso ma in realtà era per disturbo alla quiete pubblica…
I miei rutti sono troppo forti…
Ovviamente, durante l’inseguimento, continuavo ad
ascoltare il mio amato rock e ad ingurgitare il mio panino con la nutella.
Arrivata al ritornello della terza canzone, il
cantante urlò così forte che attirò l’attenzione di un coniglio metallaro e dei
suoi amici con cui mi scontrai pochi secondi dopo.
In quel momento, stavo giusto mandando a f*****o
le guardie per poi, pochi istanti dopo, chiedergli scusa.
Fui immediatamente bloccata da una ragazza con
fattezze da volpe…
“Mandare la gente a quel paese e poi chiedere
scusa…” cominció lei.
Feci per correggerla (era a f*****o, non a quel
paese) ma mi fulminò con lo sguardo dicendo che, a quel punto, mancava soltanto
che mi mettessi a fangirlare su Foxy…
È inutile dire che, appena sentì il suo nome,
iniziai davvero a farlo e a gridargli che era il mio idolo, attirando la rabbia
della ragazza.
Le guardie interruppero il discorso dicendo di
dovermi arrestare e al commento della volpe di fronte a me sul motivo
dell’arresto cominciai a fischiettare colpevole.
M’interruppe Toy Bonnie chiedendomi se anch’io
amassi la musica rock e alla mia risposta affermativa iniziammo subito a fraternizzare.
Dopo un po’ pensai fosse giusto presentarmi ma
appena dissi di chiamarmi Enza la ragazza, con cui stavo parlando prima,
dimostrando di conoscermi già, mi diede della deficiENTE con la ENTE (lunga
storia).
Appena mi resi conto di chi davvero fosse mi
scappó un sonoro “MAMMA” e mi resi conto di aver commesso l’errore più grande
che avessi mai fatto…
Mi ritrovai a fuggire di nuovo, stavolta da un’
humatronica che voleva incostumarmi.
L’inseguimento duró giusto due minuti (sono
pigra,che posso farci?) e mi ritrovai presto in un costume.
Alla fine è così che sono diventata un lamacorno
rosso con le branchie che va nell'arancione (non ce lo scordiamo!) e di questo
non posso di certo lamentarmi.
~~~
“E adesso datemi i PAN
DI STELLE!!!”
“Ma non hai appena
finito il tuo panino?”
“Sì, ma ho fame e i Pan
di Stelle sono vita”
“Hai sbagliato. Sono
vitah!”
“Perché con l’H?”
“Perché fa figoh!”
“Ma perché?”
“A random!”
“Ah ok”
Lonely_Dreamer
x_X