The Goddess of the little one

di 8DarkMoon
(/viewuser.php?uid=767088)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Incipit
 
Molti sostengono che Dio non esista, che sia solo un’invenzione della mente umana per sopperire al terrore esistenziale della morte, per indorare la pillola amara della vita, per aver l’impressione di essere parte di un qualcosa più grande di se stessi… per dare un senso a tutto il resto. Non ci è dato sapere quale sia la verità… o forse si? Se vi dicessi che delle entità superiori esistono, ma non sono come ce le siamo sempre immaginate? Se provassero anche loro emozioni, esattamente come tutti noi, se fossero soggetti a gioia, tristezza, rabbia, disperazione… li chiameresti ancora dei? Come faccio a essere così sicura di quello che sto dicendo? Semplice: io ho visto. Tutto nasce da una preghiera, un desiderio… che essa sia benevola o malevola ha poca importanza. Gli dei ascoltano ogni parola umana, ogni richiesta. Vi sono divinità che prediligono esaudire preghiere di prosperità, come far crescere rigogliosa una pianta o far fruttare il denaro di una singola persona. Altri ancora invece esaudiscono desideri di morte, vendicando torti subiti, rimediando alle ingiustizie con il sangue… entrambi sono facce della stessa medaglia, entrambi sono modi di soddisfare l’umanità… senza preghiere, una divinità non ha più senso di esistere, poiché esse sono il mezzo con il quale i fedeli dimostrano la loro devozione; senza seguaci una divinità esaurisce il suo compito e scompare, senza possibilità di fare ritorno. Cosa succede però quando una richiesta non trova chi sia in grado di ascoltarla ed esaudirla? Ebbene, così nasce un nuovo dio, una nuova entità in grado di rendere realtà quel desiderio. Oggi sono qui proprio per raccontarvi la storia della Dea delle piccole cose, colei che si dedica alle richieste che gli altri reputano inutili o troppo insignificanti per essere accettate. Vi siete mai chiesti chi vi presti attenzione quando perdete le chiavi di casa e pregate di ritrovarle nella tasca della giacca o nella serratura della porta? Chi faccia spuntare il sole per rallegrare le vostre giornate quando siete tristi? Chi faccia arrivare in ritardo il vostro treno quando voi state arrivando, appositamente per non farvelo perdere? Esattamente, il merito è della Dea delle piccole cose… ed è proprio di lei che parlerò ora, di come abbia cambiato la mia vita e quella di molte altre persone.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3728530