Ciò che l'inverno non gela

di AleDic
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Fandom: Assassination Classroom
Personaggi: Aguri Yukimura, Korosensei, Akari Yukimura
Eventuali Pairing: Aguri/Korosensei
Generi: Fluff, Slice of life, Romantico, Introspettivo
Rating: Verde
Tipi di coppie: Het
Avvertimenti: AU, Human!Korosensei, doppia mini-flash, 299 parole, vecchia storia scritta per l’event “12 Days of Christmas” sul gruppo facebook "We are out for prompt", fa parte della serie "Christmas Stories".

 

 
 

 

Ciò che l’inverno non gela

~ il calore di un Natale insieme  ~

 

 

{ 299 parole }

 




 

Le luci natalizie colorano le strade della città, rendendola per quel breve periodo un posto nuovo e sconosciuto, quasi magico. Aguri e Korosensei camminano tra la gente e i negozi, assaporando il profumo dolciastro nell’aria e la musica festosa. I fiocchi di neve stanno ancora cadendo, rendendo il tutto simile a un sogno di Natale. Ciò che tiene ancorato Korosensei alla realtà è la mano di Aguri; è così piccola in confronto alla sua, pare fragile come un ramoscello e lui la stringe piano, quasi temesse di romperla. Tuttavia, lei sembra di tutt’altro parere: Aguri fa scivolare le dita lungo il suo palmo, per poi intrecciarle saldamente tra loro. Sono due persone completamente diverse, eppure le loro mani si incastrano perfettamente. E il calore che prova ogni volta e si propaga fino al cuore non può essere attenuato neanche dal gelo delle notti d’inverno come quella.

Il giorno di Natale è anche il giorno in cui Korosensei e Akari si incontrano per la prima volta. Aguri è molto emozionata per quell’evento, mentre lui solo terrorizzato. La tavola è già apparecchiata e invitante: centrini, candele e stelle di Natale decorano l’ambiente, rendendolo accogliente e famigliare. Ciò nonostante, Korosensei non riesce a smorzare l’ansia che lo avvolge. Sa quanto Aguri sia legata a sua sorella minore e quanto desideri la sua approvazione e il suo sostegno; non vuole deluderla. È così strano: uno come lui è sempre stato in grado di mantenere il sangue freddo anche in situazioni di pericolo mortale, e adesso è intimorito da una ragazzina di quattordici anni. Il motivo è semplice: prima di allora, non ha mai avuto niente a cui tenesse davvero, nemmeno la sua stessa vita. Invece ora c’è Aguri. Per questo, quando inizia a parlare, continua a stringerle la mano.
«È un piacere conoscerti finalmente, Akari.»





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