10 Songs Challenge

di killkika
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Prima canzone: https://www.youtube.com/watch?v=OLj8EcECKxk  

(Harry Styles)
 Sign Of The Times

Erano i segni del tempo quelli che correvano sulle guance di Dean, le sue lacrime erano calde e la sua guancia leggermente bagnata.
Era un crollo emotivo, uno dei tanti, qualcosa che è quasi obbligatorio succeda quando tutto va a puttane, quando una caccia va male e qualcuno che sperava in te muore.
Dean si alzò dall’angolo del salotto in cui era seduto e sferrò un calcio alla porta.
“Cazzo!”
Castiel era esattamente accanto a lui, ma non voleva farsi vedere, non in quel momento, non mentre Dean era così emotivamente provato. Sapeva che l’avrebbe odiato se l’avesse fatto…se l’avesse visto in quello stato.
Così Castiel chiuse gli occhi e resistette ad ogni impulso che gli ordinava di sbatterlo al muro e dirgli che non era colpa sua, che qualche volta c’è bisogno di continuare a vivere senza pensare al passato, di concedersi un attimo di felicità ogni tanto e magari trovare il coraggio di…amare… ma chi era lui per dirlo? Da quanto mascherava i suoi sentimenti per Dean?
Strinse i pugni mentre Dean crollò in ginocchio.
“Castiel… ho bisogno di te. Ora.”
Castiel rimase immobile, era incerto sul se farsi vedere da Dean… aggrottò le sopracciglia.
“CAS… TI PREGO”
Dean si appoggiò una mano sulla fronte e si asciugò silenziosamente le lacrime.
Castiel non potette resistere-
“Dean.”
“Castiel … è colpa mia, se non avess-“
“Ora basta Dean.”
Lo zittii Castiel. Era in piedi d’avanti a lui, si piegò su un ginocchio e gli accarezzò i capelli fissando i suoi occhi blu in quelli di Dean ancora lucidi per le lacrime di poco prima.
“Andiamocene da qui.”
Castiel gli mise una mano sulla spalla.
In un attimo furono sull’Impala.
Dean strinse i denti pieno di rimorso. Castiel sospirò silenziosamente… strinse i denti a sua volta, non sopportava di vederlo soffrire, lo abbracciò e stranamente Dean non si ribellò.
Castiel cominciò a cullarlo e ben presto Dean si addormentò sui sedili posteriori dell’Impala, guardando le stelle nella notte buia… o forse erano gli occhi di Castiel?
Mentre Dean dormiva Castiel guardò le sue guance arrossate, i suoi capelli scompigliati, in un attimo parve anche a lui di sognare. Un sogno che lo fece arrossire. Si tolse quei pensieri dalla mente e tolse gli occhi dal torace di Dean che premeva contro il suo. Tutto questo era troppo, ma doveva resistere per Dean. Si fece forza e continuò a cullarlo dolcemente seguendo il ritmo del suo respiro, desiderò che quel momento durasse per sempre. Quello era certamente il suo paradiso.




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